L'arca olearia
SI RIACCENDERANNO I RIFLETTORI SUL SALONE DELL’OLIO 2007. VERONAFIERE NON ABBANDONA NE’ IL “SOL”, NE’ IL COMPARTO OLIO DI OLIVA
Dopo il documento di protesta sottoscritto dagli espositori in aprile, a seguito della deludente edizione del Salone dell’olio di Verona, arriva la risposta ufficiale ai nostri quesiti con le dichiarazioni del condirettore generale Flavio Piva
27 maggio 2006 | T N
Abbiamo particolarmente a cuore le sorti del Sol, il Salone internazionale degli oli di oliva che si svolge con cadenza annuale a Verona.
Lâho seguito sin dai suoi esordi con grande soddisfazione per le evoluzioni della manifestazione nel corso degli anni.
Poi le prime ombre si sono intraviste nellâedizione 2004, in occasione del decennale non festeggiato.
Quindi, dopo un 2005 contraddistinto da un timido segnale di ripresa, la evidente caduta registrata questâanno.
Ne abbiamo scritto con toni critici, ma non per questo eccessivi, dal momento che una lunga lista di aziende espositrici ha comunque sottoscritto un documento molto chiaro: link esterno
Ecco il testo introduttivo del documento:
GLI ESPOSITORI DELLA DODICESIMA EDIZIONE DEL âSOLâ, PRODUTTORI DI OLI DI ALTA QUALITAâ, PROTESTANO PER LA PESSIMA ORGANIZZAZIONE DELLâENTE VERONAFIERE:
- PESSIMA COLLOCAZIONE
- PESSIMA SEGNALAZIONE
- FORTE DISCRIMINAZIONE TRA âVINITALYâ E âSOLâ NELLA COMUNICAZIONE DATA ATTRAVERSO I MASS-MEDIA
- NESSUNA ATTENZIONE PER LE PROBLEMATICHE DEL SETTORE E PER LâEVENTO âSOLâ DURANTE LâINAUGURAZIONE UFFICIALE
- MANCANZA DI SERVIZI
Avevamo posto due domande, allora. Le abbiamo rivolte al presidente di VeronaFiere Luigi Castelletti. Adesso â a distanza â pubblichiamo le risposte del dottor Flavio Piva, Condirettore Generale e Direttore Mercato.
A voi il compito di trarre le conclusioni. Noi ci asteniamo dallâesprimere giudizi.
Perché si è deciso di abbandonare proprio ora un comparto come lâolio di oliva, dopo che sul Salone dellâolio si è investito per anni con grande intelligenza?
Veronafiere non abbandona nè Sol nè il comparto dellâolio dâoliva, per il quale ha ideato e organizzato la manifestazione e che, in collaborazione con Federdop, porta allâattenzione del mercato mondiale anche sulle piazze estere, dagli Stati Uniti dâAmerica alla Cina.
La presenza degli espositori continua ad essere forte e qualificata e garantita attraverso un ampliamento delle aree. Ed anche gli eventi di Sol for You, unitamente a quelli di Vinitaly for You, organizzati alla Gran Guardia per divulgare la conoscenza dellâolio di oliva al consumatore finale, sta dando buoni risultati.
La struttura espositiva utilizzata nel 2006 era identica a quella dello scorso anno, con i medesimi, elevati, standard qualitativi. E' cambiata lâubicazione a seguito del piano di sviluppo delle infrastrutture del quartiere, che sposta lâasse principale ad ovest.
Veronafiere, infatti, ha approvato il progetto di riqualificazione preparato dalla società tedesca GMP e da questâanno ha cominciato a ridisegnare il volto urbanistico dellâEnte, trasformandolo in uno dei poli più moderni dâEuropa attraverso la creazione di una «città della Fiera». Lâinvestimento, che è stato anticipato e allineato ai tempi del Piano di sviluppo industriale, toccherà complessivamente, entro il 2010, i 140 milioni di euro.
Il progetto contiene varie soluzioni di accesso esterno al quartiere e di mobilità interna, compresi nuovi padiglioni â il 10 e lâ11 sono stati inaugurati questâanno â, e parcheggi.
Ci saranno tre ingressi: quello attuale; un altro a metà di Viale del Lavoro, con una loggia di «accoglienza» dalla quale partirà una galleria di attraversamento (est-ovest) della zona espositiva fino a via Roveggia; il terzo verrà collocato allâincrocio tra Viale dellâIndustria e via Roveggia e sarà realizzata una cupola in vetro ed acciaio di 15mila metri quadrati, speculare, in diagonale, alla cupola delle celle frigorifere degli ex Magazzini Generali.
E proprio per anticipare e preparare tale nuovo assetto, la posizione di Sol è stata accompagnata dalla creazione di un nuovo gate di accesso, la porta Giulietta e Romeo, dal quale sono transitati oltre 25 mila visitatori. Questo è un percorso di sviluppo dal quale non si torna indietro.
Cosa si pensa di fare per il 2007? Un rilancio vero o la chiusura?
Prima dellâestate, Veronafiere incontrerà le associazioni di categoria e i principali produttori per presentare loro il nuovo progetto di Sol, che rappresenta unâevoluzione della manifestazione. Non un restyling, ma lâindividuazione molto precisa di contenuti di comunicazione sia rivolti al business che al consumatore finale, di azioni di marketing business oriented prima e durante la manifestazione. Il data base di visitatori professionali in possesso di Veronafiere (che detiene tutta la filiera delle manifestazioni del settore agricolo ed agroalimentare, dai fattori della produzione con la biennale Fieragricola, alle tecnologie agroalimentari con Eurocarne, Siab ed Enolitech, al prodotto con Sol, Vinitaly e Agrifood), il forte e consolidato rapporto con la ristorazione e la distribuzione, consentono oggi azioni ed eventi tarati su ogni singolo target.
Siamo sicuri che il comparto apprezzerà il nostro progetto e riconoscerà in esso un percorso promozionale e commerciale a propria misura.
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