L'arca olearia

Dietro le quinte del Sol d'Oro, cosa accade davvero nelle segrete stanze?

Dietro le quinte del Sol d'Oro, cosa accade davvero nelle segrete stanze?

Grazie agli EVO Days tutti potranno vedere come si svolgono i lavori di un concorso oleario internazionale. “Non abbiamo nulla da nascondere – afferma il presidente di Giuria Marino Giorgetti – e vi accogliamo a braccia aperte.” Dopo due intense giornate di lavoro anche la possibilità di degustare in anteprima assoluta i vincitori del Sol d'Oro

03 febbraio 2017 | T N

Gli EVO Days, un forum di due giorni dedicato al re dei grassi, nascono in stretta sinergia, anzi in simbiosi, con il concorso internazionale Sol d'Oro.

Due eventi in uno.

Infatti mentre si svolgeranno i lavori del forum, gli assaggiatori saranno impegnati nelle finali del concorso.

Due eventi solo apparentemente disgiunti.

Infatti gli iscritti agli EVO Days avranno anche la possibilità di accedere alle segrete stanze del Sol d'Oro. Un tour guidato proprio mentre i giurati sono all'opera, per comprendere davvero cosa accade dietro le quinte.

Nessuna paura che vengano scoperti i segreti del Sol d'Oro? “Non abbiamo nulla da nascondere – risponde il presidente della Giuria Marino Giorgetti – e vi accogliamo a braccia aperte.”

Nessun pericolo di “inquinamento” dei lavori del concorso? “L'attribuzione del codice del campione viene effettuata da un notaio – afferma Giorgetti – neanche io conosco nomi degli oli vincitori fino al termine dei lavori della giuria. Anche volendo, non c'è proprio alcuna possibilità di “inquinamento”.

Mostrare così i lavori del concorso non rischia di togliere un po' di magia al premio? “Non credo – conclude Giorgetti – e poi non creda che io non sappia che i produttori e pure qualche addetto ai lavori immagina chissà quali intrighi dietro ai concorsi. Vogliamo sfatare questo mito, almeno per quanto riguarda il Sol d'Oro.”

Non sarà l'unica sorpresa per gli iscritti agli EVO Days. “Assolutamente no – commenta divertito Giorgetti – è anche prevista la degustazione guidata, direttamente da me, degli oli vincitori del concorso. Sarà una prima assoluta. Si potranno capire le caratteristiche degli oli vincitori e commentarli insieme.”

Ma gli EVO Days non si limitano alla sola esplorazione del Sol d'Oro, anzi, si tratterà di semplici svaghi nel corso di due intense giornate di lavori.

Gli EVOO Days nascono dall’esperienza di wine2wine, il forum sul business del vino giunto alla sua terza edizione nel dicembre scorso. L’obiettivo è quello di dare agli attori della filiera oleicola uno spazio di aggiornamento e di confronto su tutti gli aspetti che, dal campo alla tavola, servono a costruire un prodotto vincente sui mercati.

“Il focus è sempre il business, ma come per il vino a wine2wine l’ottica è quella di mettere le professionalità in rete per migliorare il risultato finale, con una ricaduta economica positiva per tutti - dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - Questa nuova iniziativa è stata pensata con l’intento di far crescere e valorizzare il potenziale umano e professionale della filiera oleicola, perché l’olio di qualità è frutto della cultura italiana. Un valore che deve essere mantenuto e allo stesso tempo aggiornato per essere leader e sviluppare sempre di più le opportunità del mercato interno ed estero”.

Quattro le sessioni di lavoro, due per giorno:

lunedì 20 febbraio mattina – Olio extravergine di oliva, una risorsa economica e di immagine del made in Italy agroalimentare nel mondo. Come produrre di più senza perdere identità. Confronto su tecniche semplici ma poco utilizzate che possono incidere su produttività e redditività dell'oliveto, senza investire in un nuovo impianto;

lunedì 20 febbraio pomeriggio – La qualità rispetto all’evoluzione della normativa, la qualità organolettica e quella salutistica, cosa influenza la qualità dell’olio extravergine di oliva nei processi di produzione. Dal frantoio in poi, come, quanto e dove intervenire per ottenere la qualità desiderata;

martedì 21 febbraio mattina – Analisi e prospettive del consumo di olio extravergine di oliva nel mondo, cosa si aspettano i mercati di riferimento (Usa e Asia) dal prodotto italiano, l'internazionalizzazione attraverso la partecipazione a fiere e concorsi;

martedì 21 febbraio pomeriggio – Non basta produrre qualità e neanche saper vendere, il valore aggiunto si nasconde nei dettagli: da come si costruisce un'etichetta dell'olio al sito internet delle aziende olivicole, gli strumenti disponibili spendendo molto poco, ma senza improvvisare.

Per informazioni: EVO DAYS

Per iscriversi: ticket on line EVO DAYS

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