L'arca olearia
Innovazione continua in frantoio per ottenere la massima resa ed efficienza
L’impiego degli ultrasuoni rappresenta una rivoluzione impiantistica dopo l’introduzione dei sistemi continui, che offre due vantaggi principali: l’incremento delle rese e della sostenibilità del processo
09 dicembre 2016 | Stefano Caroli
Ho partecipato lo scorso martedì 6 Dicembre 2016 presso l’Azienda Agricola Le Tre Colonne di Giovinazzo alla giornata dimostrativa sull’impiego degli ultrasuoni nel processo di estrazione dell’olio extravergine di oliva, nella duplice veste di Presidente dell’Associazione dei Frantoiani di Puglia e Maestro Oleario del Consorzio dei Frantoi Artigiani. Come Presidente dell’AFP la mia partecipazione è stata parte di un consolidato rapporto di cooperazione, che dura ormai da anni con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e che ha portato alla Creazione del Centro di Studi sull'Olivo, l'Olio e le Olive da Mensa in collaborazione con Maria Lisa Clodoveo, Bernardo De Gennaro e Salvatore Camposeo. In qualità di Maestro Oleario non potevo non prendere parte: Il Mastro Oleario, sa tutto delle olive che lavora, conosce il territorio dove sono state coltivate, sa usare la tecnologia giusta per fare il suo olio eccellente, quindi partecipa e si aggiorna sulle innovazioni tecnologiche del settore.
È stata una giornata molto costruttiva, perché gli interventi del Prof. Riccardo Amirante del Politecnico di Bari, prima, e della Prof. Maria Lisa Clodoveo dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, poi, hanno guidato la numerosa platea di frantoiani attraverso le tappe che, negli ultimi cinque anni hanno portato allo sviluppo di questo nuovo prototipo ad ultrasuoni. Il prof. Amirante ha spiegato che l’impiego degli ultrasuoni rappresenta una rivoluzione impiantistica dopo l’introduzione dei sistemi continui, che offre due vantaggi principali: l’incremento delle rese e della sostenibilità del processo. La Prof Clodoveo ha spiegato che non sono le macchine da sole che producono la qualità, ma è l'interazione uomo macchina che lo fa, eh ha poi aggiunto che l’olio estratto presenta un contenuto di molecole ad azione salutistica superiore rispetto al prodotto tradizionale, conservando tutti i pregi organolettici di un alimento di alta qualità.
Quando una innovazione si affaccia nei frantoi, i frantoiani sino come San Tommaso, per credere, voleva "vedere" e "toccare" con le sue mani. E l’Università di Bari ed il Politecnico hanno consentito a tutti di “toccare” con mano l’impianto.
Uno degli aspetti più interessanti è che l’impianto non è stato sviluppato, come avviene di solito, da una azienda di impianti oleari e poi testato dal mondo della ricerca. Questo impianto è stato realizzato dai due Atenei in collaborazione con aziende del Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese, con fondi pubblici della Regione Puglia. Queste circostanze danno valore agli esiti della sperimentazione in quanto scevri dalle logiche commerciali e di marketing che accompagnano le sperimentazioni con sponsorizzazioni private.
Un secondo valore aggiunto è dato dal frantoio in cui si è svolta la sperimentazione. L’ Azienda Agricola Le Tre Colonne è parte dell’AFP ed in quanto tale e garanzia di professionalità, competenza e serietà.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Giampaolo Sodano che ha avuto l’opportunità di ricordare a tutti i presenti che i Maestri oleari sono artigiani e produttori d’olio dalle olive, e il Consorzio dei Frantoi Artigiani rende riconoscibili i frantoi artigiani come gli unici veri produttori dell’olio dalle olive, e contribuisce a dare una identità inequivocabile al proprio prodotto, per rendere più semplice e immediata l’individuazione della qualità dell’olio da parte dei consumatori. Così il consumatore sarà sicuro di acquistare un vero extravergine di qualità di cui è garantita l’origine, la genuinità del prodotto e la trasparenza del processo produttivo.
Il suo intervento si è chiuso ricordando a tutti i presenti che la legge della Regione Puglia, 24 marzo 2014 sul Frantoio Oleario e il Mastro Artigiano non è ancora attuativa e nulla è stato fatto sul piano della formazione.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L'effetto dell'irradiazione con raggi gamma delle olive
Le olive non sono tra i prodotti irradiabili ma è interessante capire, per il futuro, quali conseguenze questa pratica (fisica) potrebbe avere sull'olio prodotto. Già oggi i raggi gamma vengono utilizzati in diversi prodotti ortofrutticoli
06 novembre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Il difetto di mosca nell'olio di oliva: per quanto rimane extravergine di oliva?
Il problema dell'annata sono gli oli di oliva con presenza di difetto di mosca dell'olivo. Da un sentore appena accennato fino al difetto di verme vero e proprio, che non ne permette più la classificazione come extravergine
06 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Pellicole antiossidanti a base di sottoprodotti agricoli per la protezione dell'olio di oliva dall'ossidazione
Le pellicole da porre attorno alle bottiglie di olio extravergine di oliva stanno diventando sempre più importanti per prevenire l'ossidazione. Ecco come alcuni sottoprodotti agricoli possono creare film performanti
06 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quando l'olivicoltura porta alla desertificazione
Con il mantenimento del suolo nudo in oliveto le perdite dovute all'erosione in collina sono approssimativamente quadruplicate. Il sovrasfruttamento delle acque sotterranee per l'irrigazione dell'olivo ha portato all'esaurimento delle falde e danni ecologici alle zone umide superficiali. Dal caso Spagna cosa possiamo imparare in Italia
06 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Ottimizzare l'efficienza della raccolta delle olive considerando la sicurezza dell'operatore
Ecco come organizzare al meglio il cantiere di raccolta delle olive e ottimizzare l'efficienza riducendo al minimo l'esposizione al rischio dei lavoratori. La dose di vibrazione accumulata dall'operatore durante la raccolta delle olive con agevolatori
05 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Olio extravergine ad alto contenuto fenolico: frittura per 3 ore a 170 gradi
L’idrossitirosolo, uno dei più potenti antiossidanti dell’olio d’oliva, si distingue per i suoi effetti cardioprotettivi, antinfiammatori e anti-cancro, rispetto al resveratrolo del vino, riferimento chiave negli studi sugli antiossidanti naturali
05 novembre 2025 | 11:00