L'arca olearia

SI POSSONO ABBASSARE I COSTI DI RACCOLTA DELLE OLIVE? E COME?

Dai dati pubblicati finora, e da qualche esperienza sul campo, ecco una breve analisi della capacità operativa delle diverse tipologie di macchine presenti in circolazione, con i relativi costi di raccolta

08 novembre 2003 | Alberto Grimelli

L’interesse verso sistemi di raccolta meccanica è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, prima degli anni 1990 erano poche le pubblicazioni, sperimentazioni e dimostrazioni in campo. Sarebbe estremamente riduttivo attribuire questo crescente interesse esclusivamente a ragioni economiche, con particolare riferimento alla concorrenza spietata sul prezzo dell’olio da parte della Spagna. Vi sono altre importantissime ragioni: scarsità a reperire manodopera e tempi di raccolta ridotti e anticipati per rispondere ai nuovi standard qualitativi.

In questa nuova ottica risulta indispensabile un confronto tra i vari modelli di raccolta meccanica o agevolata che non tenga esclusivamente conto del puro costo di raccolta ma anche del numero di operai impiegati contemporaneamente nel cantiere e della resa in raccolta delle varie attrezzature.
Salvo diversa indicazione il costo della manodopera sarà considerato pari a 9 euro/ora e la resa media al frantoio il 15% (resa media nazionale, fonte: Ismea).

Raccolta manuale
In molte località è ancora in uso pagare il raccoglitore a percentuale (es. 6 Kg d’olio per ogni quintale d’olive raccolte). Tale consuetudine ha rappresentato, per molti anni, un sistema di raccolta conveniente sia per il proprietario sia per il raccoglitore che con qualche giornata di lavoro vedeva soddisfatto il suo fabbisogno d’olio per un anno. Attualmente, con norme sui contratti di compartecipazione non sempre chiare ed interpretazioni diverse da un Ispettorato del lavoro all’altro, scarsa reperibilità di manodopera, perlopiù anziana e sempre meno abile a lavori di fatica, costi colturali (potatura, concimazioni…) alzatisi notevolmente con conseguente riduzione significativa dei margini di guadagno per la proprietà, tale pratica sta cadendo in disuso.
Quindi se consideriamo una raccolta manuale remunerata a ore, scopriamo che un operaio può raccogliere in media 10-15 Kg d’olive/ora. Ne risulta un costo per l’azienda variabile tra i 4 e i 6 euro/Kg d’olio.

Raccolta con agevolatori
Sono necessarie delle specifiche attrezzature che hanno costi di ammortamento e manutenzione, considerando che molte di queste attrezzature hanno anche altri utilizzi (es. potatura) non è agevole definire una quota di ammortamento e manutenzione univoca, è stata tuttavia stimata in 4 euro/ora, comprensiva dei costi di lubrificanti e carburanti.
Un cantiere di lavoro composto di due persone, uno addetto alla stesura e raccolta teli e uno che utilizza l’attrezzo bacchiatore e che si alternano, può raccogliere fino a 80-100 Kg d’olive/ora. Ne risulta un costo per l’azienda variabile vicino a 1,5 euro/Kg d’olio.

Raccolta con scuotitore e reti stese a terra
Un cantiere di raccolta di 4 persone può raccogliere tra i 250 e i 400 Kg/ora.
Il costo d’acquisto di una macchina scuotitrice oscilla tra i 15.000 e i 20.000 euro, ipotizzando una vita probabile di 3.000 ore, ne risulta un costo di ammortamento variabile tra i 5 e i 6,7 euro/ora. Consideriamo pari a 1,5 euro/ora i costi fissi (lubrificanti e carburanti) e i costi di manutenzione.
Ne risulta un costo per l’azienda variabile tra i 1,18 e i 0,70 euro/kg d’olio.

Raccolta con scuotitore e ombrello intercettatore
Un cantiere di lavoro di 2 persone può raccogliere tra i 300 e i 500 Kg/ora.
Il costo d’acquisto di una macchina scuoti-raccoglitrice è pari a circa 35.000 euro, ipotizzando una vita probabile di 2.000 ore, ne risulta un costo di ammortamento di 17,5 euro/ora.
Consideriamo pari a 2 euro/ora i costi fissi (lubrificanti e carburanti) e i costi di manutenzione.
Ne risulta un costo per l’azienda variabile tra i 0,83 e i 0,5 euro/kg d’olio.

Ipotesi di raccolta in continuo
Un cantiere di lavoro di 2 persone può raccogliere fino a 2.500 Kg/ora.
Il costo d’acquisto di una macchina raccoglitrice in continuo è pari a circa 100.000 euro, ipotizzando una vita probabile di 1.000 ore, ne risulta un costo di ammortamento di 100 euro/ora.
Consideriamo pari a 5 euro/ora i costi fissi (lubrificanti e carburanti) e i costi di manutenzione.
Ne risulta un costo per l’azienda di circa 0,33 euro/Kg d'olio.

Altre considerazioni...
Se dovessimo solo tenere conto dei costi di raccolta certamente tutti gli olivicoltori sceglierebbero il medoto futuribile in continuo, tuttavia ci sono anche altri dati da tenere in considerazione. Per prima cosa l'investimento, risulta abbastanza ovvio che, per il piccolo olivicoltore, che dispone di poche centinaia di piante, acquistare macchine dal costo di 15.000 euro o più è un onere piuttosto gravoso, la macchina stessa farebbe poche ore di lavoro all'anno risultando di fatto sottoutilizzata.
Bisogna sempre tenere di conto quindi della superficie dominabile, intesa come supeficie olivetata raccoglibile in un arco di tempo che non infici la qualità, che ci fornisce un indice importante per conoscerne le potenzialità di una tipologia di attrezzatura: - agevolatori, 3 ha - scuotitore e reti stese a terra, 10 ha - scuoti-raccoglitore, 10 ha - raccolta in continuo, 50 ha.
Altro dato da tenere presente sono i limiti di resa in raccolta, intesa come olive raccolte rispetto a quelle presenti sulla pianta. Fatto 100% la raccolta manuale, l'uso di agevolatori riduce al 95% la resa, con gli scuotitori si scende ulteriormente al 85-90% e infine con la macchina in continuo ci si può ragionevolmente attestare intorno al 80-85%.

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