Bio e Natura

Fibre e tessile bio, a Carpi la conferenza mondiale

15 giugno 2008 | C. S.

Per il Congresso mondiale Ifoam, lunedì 16 e martedì 17 giugno l’industria della moda si veste di bio alla conferenza su fibre naturali e tessile biologico. Vandana Shiva, Serge Latouche e Wolfgang Sachs dialogano con stilisti e produttori. In piazza uno spettacolo della compagnia Aterballetto

La moda guarda al futuro con responsabilità, e trova nelle fibre biologiche un canale privilegiato per lo sviluppo di un mercato sostenibile. E’ questo il tema della conferenza su Tessile e fibre biologiche, che si svolgerà a Carpi il 16 e il 17 giugno in occasione del sedicesimo Congresso mondiale Ifoam dell’agricoltura biologica. Ospiti nella città del pronto moda diversi nomi noti della moda internazionale e alcuni dei maggiori esponenti della cultura sostenibile mondiale, tra cui Vandana Shiva, Wolfgang Sachs e Serge Latouche.

Organizzata da Icea (Istituto per la certificazione etica e ambientale) e dal Comune di Modena, con il patrocinio di Unep (Programma delle Nazioni unite per l’ambiente), Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e della Camera nazionale della moda italiana, la Conferenza carpigiana precede il Congresso Ifoam, che si apre a Modena nel pomeriggio di martedì 17 giugno per proseguire fino a venerdì 20 con il titolo “Coltivare il futuro”.

“Negli ultimi due anni è aumentato considerevolmente l’interesse da parte delle imprese del tessile al tema del biologico – spiega il responsabile ricerca e sviluppo di Icea, Paolo Foglia – e in Italia sono già 300 le aziende che hanno chiesto la certificazione. Questo interesse genera domanda, quindi la crescita che si registrava prima soltanto all’estero, ora riguarda anche il nostro paese”.

Grazie al contributo di ricercatori provenienti da tutto il mondo e alla partecipazione di rappresentanti di importanti “retailer” e di marche leader nel settore tessile, la Conferenza farà il punto sulle più recenti novità che interessano produzione e mercato dei prodotti tessili e dell’abbigliamento biologico: l’innovazione e la certificazione nell’industria tessile bio, i risultati sociali e ambientali ottenuti con lo sviluppo di coltivazioni biologiche.

La conferenza prende il via lunedì 16 giugno con l’incontro “Moda e etica della responsabilità” (Auditorium San Rocco, dalle ore 17 alle 20), che sarà aperto dall’intervento di Gerald Hermann, presidente di Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti di agricoltura biologica), e che vedrà la partecipazione di tre tra i massimi rappresentanti dell’ambientalismo mondiale: Vandana Shiva, fisica e ambientalista in odore di Premio Nobel; Wolfgang Sachs, direttore del Wuppertal Institut per il clima, l’ambiente e l’energia; e il teorico della decrescita conviviale Serge Latouche, professore emerito dell’Università di Paris-Sud.

La discussione sul legame tra moda, tutela dell’ambiente e promozione dei diritti umani e sociali avrà tra i protagonisti anche i responsabili dei progetti di agricoltura biologica in Uganda e India e diversi nomi noti della moda italiana: Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana; Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni e di AltaRoma e Jill Dumain di “Patagonia”, il marchio internazionale di abbigliamento sportivo. All’ordine del giorno argomenti come la riduzione dell’impronta sociale e ambientale del settore moda e le condizioni di sviluppo del “design etico” ovvero di una nuova creatività che integri l’assunzione della sostenibilità fin dai primi momenti di definizione dell’idea.

“Tessile Biologico: un sentiero verso un futuro sostenibile” è invece il titolo del seminario che completerà la conferenza, in programma martedì 17 giugno dalle ore 9 alle 18 sempre all’Auditorium San Rocco di Carpi. Grazie all’apporto di ricercatori provenienti da tutto il mondo e alla partecipazione di rappresentanti di importanti “retailer” e di marche leader nel settore tessile si farà il punto sulle novità per la produzione e il mercato dei prodotti tessili e dell’abbigliamento biologico: l’innovazione e la certificazione nell’industria tessile bio, i risultati sociali e ambientali ottenuti con l’introduzione e lo sviluppo di coltivazioni biologiche in Perù, Brasile, Uganda, Tailandia e Australia. Partecipano ai lavori anche Alberto Allegretti, vicesindaco del Comune di Carpi, e Palma Costi, assessore agli Interventi economici della Provincia di Modena.

Oltre all’incontro su “Moda e etica della responsabilità” e al seminario sul “Tessile biologico, sentiero verso un futuro sostenibile”, Carpi ospiterà anche un doppio spettacolo della compagnia Aterballetto, che per l’occasione indosserà costumi di scena realizzati in fibre naturali provenienti da agricoltura biologica. I ballerini, diretti come sempre da Mauro Bigonzetti, eseguiranno due delle più acclamate coreografie: “Cantata”, dedicata ai ritmi del sud e “Absolutely Free”, inno alla libertà in chiave rock.



Fonte: Agenda




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