Bio e Natura

La nuova regolamentazione sulle Nuove Tecniche Genomiche riceve il primo via libera

La nuova regolamentazione sulle Nuove Tecniche Genomiche riceve il primo via libera

Il Consiglio sostiene gli elementi principali della proposta di sulle Nuove Tecniche Genomiche, pubblicata dalla Commissione europea ma con alcune modifiche: due percorsi distinti per le piante oggetto di miglioramento genetico

17 marzo 2025 | 16:00 | T N

I rappresentanti degli Stati membri UE (Coreper) hanno approvato il mandato negoziale del Consiglio Europeo sul regolamento concernente le piante ottenute con nuove tecniche genomiche (Ngt) e sugli alimenti e mangimi da esse derivati. 

La proposta crea due percorsi distinti per l'immissione sul mercato delle piante Ngt.

Per quanto riguarda le piante Ngt di categoria 1, potrebbero verificarsi naturalmente o tramite metodi di selezione convenzionali; sarebbero esentate dalle norme attualmente stabilite nella legislazione sugli Ogm e non sarebbero etichettate; tuttavia, i semi prodotti tramite tali tecniche dovrebbero essere etichettati.

Per le piante Ngt di categoria 2, ovvero tutte le altre piante Ngt, si applicherebbero le norme della legislazione sugli Ogm (inclusa una valutazione del rischio e un'autorizzazione prima dell'immissione sul mercato); verrebbero etichettati come tali. Inoltre, la proposta esclude l'uso di Ngt nella produzione biologica.

Il Consiglio sostiene gli elementi principali della proposta di Ngt, pubblicata dalla Commissione europea. Tuttavia, il Consiglio suggerisce una serie di modifiche al suo mandato negoziale, tenendo conto degli obiettivi ambientali e sanitari, nonché delle preoccupazioni relative ai brevetti.

Questi includono: 1) opt-out dalla coltivazione: in base al mandato del Consiglio, gli Stati membri possono decidere di vietare la coltivazione di piante Ngt di categoria 2 sul loro territorio; 2) misure di coesistenza facoltative: gli Stati membri possono adottare misure per evitare la presenza involontaria di piante Ngt di categoria 2 in altri prodotti e dovranno adottare misure per prevenire la contaminazione transfrontaliera; 3) la posizione del Consiglio chiarisce inoltre che, per evitare la presenza involontaria di piante Ngt di categoria 1 nell'agricoltura biologica sui loro territori, gli Stati membri possono adottare misure, in particolare in aree con condizioni geografiche specifiche, come alcuni paesi insulari del Mediterraneo e regioni insulari.

In base al mandato del Consiglio, quando si richiede la registrazione di una pianta o di un prodotto Ngt di categoria 1, le aziende o gli allevatori devono presentare informazioni su tutti i brevetti esistenti o in attesa di registrazione. Le informazioni sui brevetti devono essere incluse in un database accessibile al pubblico istituito dalla Commissione che elenca tutte le piante Ngt che hanno ottenuto lo status di categoria 1. Il database mira a garantire la trasparenza in merito alle piante Ngt 1. 

"Le Ngt rappresentano un'opportunità strategica per migliorare la sostenibilità e la competitività della nostra agricoltura. Grazie a queste innovazioni", ha affermato il ministro dell'agricoltura italiano Francesco Lollobrigida, "sarà possibile disporre di colture più resistenti agli effetti del cambiamento climatico e agli attacchi dei patogeni, garantendo maggiore sicurezza alimentare e minori impatti ambientali. La nuova regolamentazione dovrà assicurare un quadro chiaro e pragmatico, che consenta agli agricoltori di accedere alle migliori soluzioni scientifiche senza barriere ideologiche o burocratiche".

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

Il pellet di sansa di oliva per la concimazione del grano

Il trattamento con fertilizzanti minerali ottiene i migliori risultati in termini di produttività e assorbimento dei nutrienti, seguito dal pellet di sansa, che ha ridotto la resa in granella solo del 15%

07 agosto 2025 | 15:00

Bio e Natura

I biostimolanti possono migliorare la resilienza delle colture al calore e allo stress idrico nel Mediterraneo?

Lo stress da calore e siccità riduce significativamente la crescita e la produttività delle piante. L'efficacia dipende dalle colture e dall'ambiente e richiede la standardizzazione. L’integrazione con biopesticidi e soluzioni scalabili è fondamentale

04 agosto 2025 | 15:00

Bio e Natura

Un miele di 2500 anni fa: le caratteristiche e l'uso

Il miele era una sostanza importante nel mondo antico, a volte lasciato nei santuari come offerte agli dei o sepolto accanto ai morti. Impronta chimica quasi identica a quella della cera d'api moderna e del miele moderno, con un livello di acidità più elevato

04 agosto 2025 | 13:00

Bio e Natura

Il basilico naturalmente respinge alcuni parassiti

Alcune piante profumate aiutano a salvare le colture vicine da insetti nocivi che mangiano foglie. Il forte odore di menta contiene composti che attivano indirettamente i geni di autodifesa, lo stesso fa una varietà di basilico

29 luglio 2025 | 15:00

Bio e Natura

Addio all'estate molto precoce

Nelle prossime due settimane, appare possibile il rischio di avere un meteo meno stabile rispetto alla media. La calura sarà intervallata, specie al Nord Italia, da improvvisi temporali

24 luglio 2025 | 09:00

Bio e Natura

Lattura romana contaminata con Escherichia coli: i trucchi per evitarlo

La bagnatura delle foglie con acqua non trattata è un importante fattore di rischio. Inoltre con una migliore conservazione al freddo dal raccolto alla consegna le probabilità di un focolaio dell'agente infettivo precipitano

22 luglio 2025 | 16:00