Bio e Natura

L'importanza del fosforo su crescita e produttività del grano

L'importanza del fosforo su crescita e produttività del grano

Il contenutro di fosforo nel suolo spiega molto della varianza nella produttività totale del grano ma anche della concentrazione di proteine dei chicchi

04 novembre 2024 | 11:00 | R. T.

L’azoto (N) e il fosforo (P) influenzano tutti gli aspetti essenziali per la crescita del grano, compresi i componenti dei tessuti, il contenuto proteico, la regolazione dei processi biochimici che si verificano nelle colture, la funzione strutturale delle macromolecole e lo scambio di energia, rispettivamente.

N e P influenzano anche molti aspetti della fisiologia vegetale, come la fotosintesi, la fioritura, la maturità dei semi e lo sviluppo dei semi. Tuttavia, la scarsità di fosforo, in particolare fosforo assimilabile (Ps), si rivela spesso un fattore limitante per la crescita delle piante e la resa delle colture. I suoli carenti di Ps rappresentano oltre il 40 % dei terreni agricoli del mondo, che limitano seriamente la resa delle colture. La carenza di fosforo assimilabile è frequente e problematica nei suoli alcalini, che sono comuni nelle regioni aride e semi-aride con poche precipitazioni. In questi suoli, gli ioni P reagiscono rapidamente con il calcio (Ca), formando il fosfato di calcio che non è disponibile per l'assorbimento delle piante.

Generalmente, nei terreni carenti di Ps, la maggior parte degli agricoltori utilizza alte dosi di fertilizzante P nel tentativo di creare una disponibilità uniforme di Ps all'interno del campo durante lo sviluppo delle colture.

Uno studio dell'Università di Firenze ha indagato l'influenza del fosforo assimilabile, di Olsen (Ps) sulla variabilità del campo sulla produzione del grano e sui componenti del raccolto, come la resa dei cereali, la paglia e il contenuto proteico totale.

In primo luogo, un ANOVA è stato eseguito per spiegare l'effetto dei trattamenti agronomici sui parametri delle colture, vale a dire il modello di input agronomo (AIM). Quindi, l'azoto totale del suolo (Ns) e le Ps, sono stati aggiunti come covariati in un nuovo modello, vale a dire il modello di input agronomo e del suolo (ASIM).

I risultati hanno mostrato una significativa variabilità spaziale del fosforo nei campi, compresa tra 13,7 e 17,4 mg/kg.

Nonostante questa minima variazione nelle Ps, abbiamo osservato un aumento lineare della produttività di circa 1430 kg/ha per ogni aumento di 1 mg/kg in fosforo assimilabile.

Il modello ASIM ha sovraperformato l'AIM, indicando un notevole aumento della precisione predittiva sia per la resa dei cereali che per la concentrazione proteica a causa della sua incorporazione dei parametri del suolo. La varianza spiegata da ASIM nel predire la resa dei cereali e la concentrazione proteica in grani è aumentata rispettivamente di circa l’11,0% e del 17,3% rispetto all’AIM.

Secondo il modello ASIM, il fosforo ha rappresentato rispettivamente il 25,9 e il 16,2 % della varianza totale nella produttività totale e nel contenuto proteico. Questi risultati evidenziano il significato di considerare i parametri del suolo come il contenuto di fosforo, specialmente nei terreni carenti, dove esiste una grande variabilità. 

L'integrazione delle variabili del suolo in modelli predittivi può migliorare la precisione della gestione dei nutrienti, contribuendo in ultima analisi a sistemi di produzione di grano tenero sostenibile ed efficiente. 

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

La lingua artificiale utilizza il latte per determinare il livello di piccantezza negli alimenti

Attualmente, misurare i composti aromatici negli alimenti richiede assaggiatori e metodi di laboratorio complessi. Creata una lingua artificiale per rilevare rapidamente la piccantezza degli alimenti

31 ottobre 2025 | 09:00

Bio e Natura

Una fragranza floreale diventa un killer naturale di zanzare

Un team di ricercatori dell'Università di Maryland ha sviluppato un fungo dal profumo floreale che inganna le zanzare che si avvicinano e muoiono. Il fungo emette longifolene, un profumo naturale che le attira irresistibilmente

29 ottobre 2025 | 15:00

Bio e Natura

L'effetto della riduzione del sale sulla qualità e l'accettabilità del pane di grano duro

Il pane a contenuto di sale ridotto ha una crosta meno colorata, con un aroma più debole, oltre a pagnotte meno compatte rispetto a un pane con contenuto ordinario di sale

27 ottobre 2025 | 15:00

Bio e Natura

Un recupero del blu di Guado estratto dalla pianta di Indaco Tinctoria

Il pigmento viene estratto dalle foglie della pianta di guado e si presenta sotto forma di polvere. Il colore è applicato su tessuti in fibre naturali che possono essere tinti senza essere trattati

24 ottobre 2025 | 12:00 | Marcello Ortenzi

Bio e Natura

Un gene nascosto potrebbe triplicare le rese di grano

Una rara pianta di grano con tre chicchi per fiore ha portato gli scienziati a scoprire un potente gene di crescita. La scoperta potrebbe aiutare a creare grano super-produttivo per nutrire miliardi di persone in più

21 ottobre 2025 | 15:00

Bio e Natura

Le differenze proteiche tra pane ottenuto da grano duro e grano tenero

Per poter utilizzare la farina integrale nella produzione di alimenti funzionali, ricchi di componenti benefici per la salute, sono importanti lo studio del contenuto di proteine integrali, la loro struttura e qualità

15 ottobre 2025 | 13:00