Bio e Natura

L'irrigazione influisce sulla salute delle piante di pomodoro

L'irrigazione influisce sulla salute delle piante di pomodoro

La dimensione delle goccioline di acqua nel caso di trattamenti o spray fogliari influenza la crescita delle piante e la resistenza ai parassiti e agli agenti patogeni

15 ottobre 2024 | 10:00 | R. T.

Alcune persone credono che parlare con le piante le faccia prosperare. Mentre c'è un supporto scientifico limitato per il miglioramento della salute delle piante, c'è una crescente quantità di prove sui benefici della stimolazione meccanica, come il tatto, il vento o la pioggia.

Ricercatori americani hanno scoperto che le dimensioni delle goccioline d'acqua hanno influenzato la crescita delle piante e la resistenza ai parassiti e agli agenti patogeni.

I cambiamenti climatici minacciano la produzione agricola poiché l’aumento delle temperature, i modelli di precipitazioni instabili e più insetti e malattie mettono in pericolo la salute delle piante e le rese. Pertanto, c'è una crescente pressione per identificare i modi per moderare questi effetti ambientali, idealmente senza aumentare l'uso di pesticidi chimici. Per affrontare questa sfida, Man-Qun Wang e colleghi hanno esaminato come le piante di pomodoro stimolate meccanicamente con goccioline d'acqua influenzino la loro crescita e potrebbero proteggerle dalla predazione degli insetti e dalle infezioni fungine.

I ricercatori hanno spruzzato le piante di pomodoro con acqua due volte al giorno e hanno confrontato gli effetti di piccole goccioline (200 micrometri, circa le dimensioni di un pixel del monitor del computer) e delle grandi goccioline (1.000 micrometri, circa il diametro di una testa di spillo) rispetto a nessuno spray. Hanno anche coperto il terreno con una barriera per garantire che lo spray non cadesse sul terreno, potendo essere assorbite dalla radici.

Le osservazioni strutturali hanno rivelato:

  • Le piante di pomodoro spruzzate con grandi goccioline d'acqua erano più corte e più compatte di altri gruppi.
  • C'erano minime differenze visibili tra le piante che ricevevano piccole goccioline o nessun spruzzo.
  • La resa e la qualità della frutta erano simili tra i tre gruppi.

L'analisi metabolica ha rivelato che le piante di pomodoro spruzzate con grandi gocce d'acqua avevano:

  • Cambiamenti significativi negli ormoni coinvolti nelle difese delle piante, con conseguente aumento della resistenza alla distruzione da parte delle larve di falena o della muffa grigia rispetto alle piante che non sono state spruzzate.
  • Livelli più elevati di acido clorogenico mediante della difesa nelle loro foglie rispetto agli altri gruppi vegetali.
  • Riduzione delle emissioni di composti organici volatili rispetto alle piante che non ricevono spray, il che li ha resi meno attraenti per le falene che si sono derivati e hanno portato il 74% in meno di uova sulle foglie.

Dati questi risultati, i ricercatori hanno suggerito che i continui sviluppi nelle tecnologie di spruzzo d'acqua e nell'atomizzazione delle gocciole potrebbero migliorare le pratiche agricole, rendendo l'agricoltura più verde ed efficiente.

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

Produrre grano duro in agricoltura biologica e convenzionale: le differenze sulla produttività

Le rese di grano duroin biologico sono state inferiori del 37% rispetto al convenzionale in media, confrontando le prestazioni delle colture in una rotazione a 5 anni non irrigua. Un numero inferiore di chicchi per metro quadrato è stato osservato nel grano biologico rispetto al convenzionale

26 agosto 2025 | 15:00

Bio e Natura

Afidi e antracnosi del melo, cecidomia dei frutti del pero, cocciniglia dell’actinidia: le soluzioni

Tecnologie digitali, droni e strategie sostenibili per difendere le colture emiliano-romagnole, tra cui mele, pere e kiwi, dalle nuove emergenze fitosanitarie. Per una frutticoltura più smart e con meno chimica

26 agosto 2025 | 12:00

Bio e Natura

Il pellet di sansa di oliva per la concimazione del grano

Il trattamento con fertilizzanti minerali ottiene i migliori risultati in termini di produttività e assorbimento dei nutrienti, seguito dal pellet di sansa, che ha ridotto la resa in granella solo del 15%

07 agosto 2025 | 15:00

Bio e Natura

I biostimolanti possono migliorare la resilienza delle colture al calore e allo stress idrico nel Mediterraneo?

Lo stress da calore e siccità riduce significativamente la crescita e la produttività delle piante. L'efficacia dipende dalle colture e dall'ambiente e richiede la standardizzazione. L’integrazione con biopesticidi e soluzioni scalabili è fondamentale

04 agosto 2025 | 15:00

Bio e Natura

Un miele di 2500 anni fa: le caratteristiche e l'uso

Il miele era una sostanza importante nel mondo antico, a volte lasciato nei santuari come offerte agli dei o sepolto accanto ai morti. Impronta chimica quasi identica a quella della cera d'api moderna e del miele moderno, con un livello di acidità più elevato

04 agosto 2025 | 13:00

Bio e Natura

Il basilico naturalmente respinge alcuni parassiti

Alcune piante profumate aiutano a salvare le colture vicine da insetti nocivi che mangiano foglie. Il forte odore di menta contiene composti che attivano indirettamente i geni di autodifesa, lo stesso fa una varietà di basilico

29 luglio 2025 | 15:00