Bio e Natura

Il glifosato non è pericoloso per la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente

Il glifosato non è pericoloso per la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente

Rischi elevati a lungo termine per i mammiferi connessi a coformulati e impurità presenti nel glifosato

06 luglio 2023 | C. S.

Il glifosato è una sostanza chimica utilizzata in diversi prodotti erbicidi e il suo uso in Europa è soggetto a una rigida regolamentazione. Il glifosato è attualmente approvato per l'uso nell'UE fino al 15 dicembre 2023. La valutazione del rischio da parte degli Stati membri e la successiva revisione paritaria da parte dell'EFSA sono state effettuate nell'ambito del processo legale per il rinnovo dell'approvazione del suo utilizzo in Europa.

La valutazione dell'impatto del glifosato sulla salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente non ha individuato aree critiche di preoccupazione.

Nella revisione inter pares della valutazione del rischio della sostanza attiva glifosato, l'EFSA non ha individuato aree critiche di preoccupazione in relazione al rischio che essa comporta per l'uomo, gli animali o l'ambiente. Una preoccupazione è definita critica quando riguarda tutti gli usi proposti della sostanza attiva in fase di valutazione (ad esempio, usi pre-semina, usi post-raccolta, ecc.), impedendone così l'approvazione o il rinnovo.

Nel 2022, l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha effettuato una valutazione del pericolo del glifosato e ha concluso che non soddisfa i criteri scientifici per essere classificato come sostanza cancerogena, mutagena o reprotossica. L'EFSA ha utilizzato la classificazione di pericolo dell'ECHA ai fini della valutazione del rischio dell'UE sul glifosato.

Nelle conclusioni dell'EFSA, le lacune di dati individuate sono riportate come questioni che non è stato possibile concludere o come questioni in sospeso.

Tra le questioni che non è stato possibile concludere vi sono la valutazione di una delle impurità presenti nel glifosato, la valutazione del rischio alimentare per i consumatori e la valutazione dei rischi per le piante acquatiche.

Le questioni in sospeso includono, tra l'altro, la mancanza di informazioni sulla tossicità di uno dei componenti presenti nella formulazione di pesticidi a base di glifosato presentata per la valutazione, necessaria per concludere la valutazione del rischio della formulazione per gli usi rappresentativi. Per questa formulazione non ci sono indicazioni di tossicità acuta e genotossicità.

Per quanto riguarda la biodiversità, gli esperti hanno riconosciuto che i rischi associati agli usi rappresentativi del glifosato sono complessi e dipendono da molteplici fattori. Hanno inoltre rilevato la mancanza di metodologie armonizzate e di obiettivi di protezione specifici concordati. Nel complesso, le informazioni disponibili non consentono di trarre conclusioni definitive su questo aspetto della valutazione del rischio e i gestori del rischio possono prendere in considerazione misure di mitigazione.

Per quanto riguarda l'ecotossicologia, il pacchetto di dati ha consentito un approccio conservativo alla valutazione del rischio, che ha individuato un rischio elevato a lungo termine per i mammiferi in 12 dei 23 usi proposti del glifosato.

Leggi anche

Bio e Natura

Glifosato: uso in agricoltura, impatti su salute e ambiente

Il glifosato è l'erbicida più utilizzato e discusso, per gli effetti sulla salute dell'uomo e sull'ambiente, ma ad oggi l'economicità e l'efficacia lo rendono insostituibile. Ecco tutto quello che devi sapere

13 gennaio 2025 | 16:00

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

Suolo: aspettando la Carta in scala 1:100.000 e la legge nazionale

I suoli coltivati italiani, a partire dal secondo dopoguerra, hanno perso tra il 2 e il 3% di sostanza organica con conseguenti danni ambientali e sociali. Oggi i 2/3 circa dei suoli coltivabili nel nostro Paese sono degradati

27 giugno 2025 | 09:00

Bio e Natura

Un'applicazione simula come sarà la perdita del suolo dall'erosione in 100 anni

L'erosione è un problema per la sicurezza alimentare dell'Europa. Oltre a peggiorare l'effetto della siccità e ridurre la fertilità del suolo, l'erosione contamina le acque vicine alla coltivazione

21 giugno 2025 | 09:00

Bio e Natura

Produzione agricola e paesaggio: il binomio indissolubile

Il paesaggio contemporaneo è il frutto di un’interazione tra la natura e quelle attività agricole che hanno contribuito a modellare il territorio. Il convegno organizzato da Federunacoma presso il Padiglione Italia a Expo di Osaka

17 giugno 2025 | 13:00 | Marcello Ortenzi

Bio e Natura

Concimi, ammendanti e acqua purificata dagli scarti agricoli

Grazie a un innovativo processo di filtrazione a due stadi possibile estrarre dalla frazione liquida del digestato nutrienti (azoto, fosforo e potassio) e sostanze organiche utilizzabili come fertilizzanti e ammendanti agricoli

16 giugno 2025 | 12:00

Bio e Natura

L’Inula viscosa, da infestante a preziosa alleata in biocontrollo e lotta integrata

La Dittrichia viscosa, un tempo chiamata Inula viscosa, suscita crescente interesse grazie alle proprietà medicinali ed ecologiche, delle quali si stanno approfondendo i potenziali usi industriali come diserbante, pesticida e di bioraffineria.

13 giugno 2025 | 12:00

Bio e Natura

Il futuro dell'agricoltura tra biotecnologia, intelligenza artificiale e blockchain

Il mercato agroalimentare è un settore di primaria importanza per l’Europa e per l’Italia. La FAO stima che nel 2050 dovranno essere soddisfatte le esigenze alimentari di 9,6 miliardi di persone e la produzione mondiale di cibo dovrà crescere del 70%

11 giugno 2025 | 14:00 | Marcello Ortenzi