Bio e Natura
Le mascherine per proteggersi dal Covid potranno essere disinfettate dal sole
Sviluppata un tipo speciale di maschera facciale in cotone che uccide fino al 99,9999% dei batteri e dei virus entro 60 minuti dall'esposizione alla luce del giorno
13 novembre 2020 | C. S.
Durante la pandemia COVID-19, molte persone si sono abituate a indossare maschere di cotone nei luoghi pubblici. Tuttavia, i virus e i batteri che si attaccano alla maschera potrebbero essere trasferiti altrove quando chi la indossa la rimuove o la tocca.
Ora, i ricercatori americani hanno pubblicato su ACS Applied Materials & Interfaces una ricerca sullo sviluppo di un tipo speciale di maschera facciale in cotone che uccide fino al 99,9999% dei batteri e dei virus entro 60 minuti dall'esposizione alla luce del giorno.
Le maschere facciali realizzate con vari materiali in tessuto possono filtrare particelle di aerosol su scala nanometrica - come quelle rilasciate da un colpo di tosse o uno starnuto - contribuendo potenzialmente a ridurre la diffusione di malattie, tra cui COVID-19.
Peixin Tang, Gang Sun, Nitin Nitin Nitin e colleghi volevano sviluppare un nuovo tessuto di cotone che rilasciasse specie di ossigeno reattivo (ROS) quando esposto alla luce del giorno, uccidendo i microbi attaccati alle superfici del tessuto, pur essendo lavabile, riutilizzabile e sicuro per chi lo indossa. Una persona potrebbe così disinfettare la sua maschera di stoffa durante la pausa pranzo all'aperto al sole, o passando un periodo di tempo più lungo sotto le luci degli uffici o dell'edificio, che sono molto meno intense della luce del sole.
I ricercatori hanno realizzato i loro tessuti antimicrobici attaccando catene cariche positivamente di cloruro di 2-dietilamminoetile (DEAE-Cl) al normale cotone. Poi, hanno tinto il cotone modificato in una soluzione di un fotosensibilizzante con carica negativa (un composto che rilascia ROS all'esposizione alla luce), che si è attaccato alle catene di DEAE per mezzo di forti interazioni elettrostatiche. Il team ha scoperto che un tessuto realizzato con un colorante chiamato rosa del Bengala, poiché il fotosensibilizzante ha ucciso il 99,9999% dei batteri aggiunti al tessuto entro 60 minuti dall'esposizione alla luce del giorno e ha inattivato il 99,9999% del batteriofago T7 - un virus ritenuto più resistente al ROS di alcuni coronavirus - entro 30 minuti. Ulteriori test hanno dimostrato che il materiale poteva essere lavato a mano almeno 10 volte e costantemente esposto alla luce del giorno per almeno 7 giorni senza perdere la sua attività antimicrobica. Il tessuto mostra promesse per rendere riutilizzabili, antibatteriche/antivirali maschere facciali in tessuto antibatterico e tute protettive, dicono i ricercatori.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
L’efficienza delle piante di trasformare il carbonio atmosferico in biomassa

Pubblicata su Nature Ecology and Evolution, la ricerca del CNR offre una nuova prospettiva sul ruolo cruciale della vegetazione nella lotta al cambiamento climatico: più efficacemente le piante usano o trattengono il carbonio, più riescono a sottrarre CO2 dall’atmosfera e a ridurne l’impatto
03 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Il potenziale dei droni per promuovere pratiche agricole sostenibili.

La capacità dei droni di applicare con precisione pesticidi e fertilizzanti, utilizzando metodi di trattamento a basso volume, migliora la sostenibilità riducendo al minimo lo spreco di risorse
01 luglio 2025 | 15:00
Bio e Natura
Aumentare la concentrazione di zinco nel grano contro la malnutrizione

L'impatto delle pratiche di gestione e delle proprietà del suolo sul miglioramento della concentrazione di zinco del grano attraverso l'applicazione di fertilizzanti. Necessario superare la soglia di 40 mg/kg
30 giugno 2025 | 11:00
Bio e Natura
Suolo: aspettando la Carta in scala 1:100.000 e la legge nazionale

I suoli coltivati italiani, a partire dal secondo dopoguerra, hanno perso tra il 2 e il 3% di sostanza organica con conseguenti danni ambientali e sociali. Oggi i 2/3 circa dei suoli coltivabili nel nostro Paese sono degradati
27 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Un'applicazione simula come sarà la perdita del suolo dall'erosione in 100 anni

L'erosione è un problema per la sicurezza alimentare dell'Europa. Oltre a peggiorare l'effetto della siccità e ridurre la fertilità del suolo, l'erosione contamina le acque vicine alla coltivazione
21 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Produzione agricola e paesaggio: il binomio indissolubile

Il paesaggio contemporaneo è il frutto di un’interazione tra la natura e quelle attività agricole che hanno contribuito a modellare il territorio. Il convegno organizzato da Federunacoma presso il Padiglione Italia a Expo di Osaka
17 giugno 2025 | 13:00 | Marcello Ortenzi