Bio e Natura
Le piante a foglie rosse sono più resistenti agli stress rispetto a quelle a foglie verdi
L’analisi dei ricercatori si è concentrata su due genotipi di Prunus, a foglie verdi e rosse, dimostrando che queste ultime sopravvivono meglio in condizioni avverse grazie ad una maggiore resistenza delle foglie in tutte le fasi di sviluppo
18 luglio 2019 | C. S.
Il ‘verde’ delle nostre città? Più è rosso e più è resistente. È questo quanto emerge da uno studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista “Frontiers in Plant Science”. Il team dei ricercatori coordinato dalla professoressa Lucia Guidi, direttore del Centro Nutrafood, ha infatti scoperto che le piante a foglie rosse si difendono meglio dagli stress ambientali, come siccità, stress luminoso e salinità, rispetto a quelle a foglie verdi.
“Questo maggiore resilienza – spiega Marco Landi ricercatore dell’Università di Pisa – è dovuta alla presenza di antociani, dei pigmenti da cui deriva proprio il rosso delle foglie, che fanno da ‘filtro’ nei confronti dei raggi solari esercitando un’azione fotoprotettiva, soprattutto nei momenti in cui le foglie sono più vulnerabili, cioè quando sono più giovani o senescenti”.
In particolare, l’analisi dei ricercatori si è concentrata su due genotipi di Prunus, a foglie verdi e rosse, dimostrando che queste ultime sopravvivono meglio in condizioni avverse proprio grazie ad una maggiore resistenza delle foglie in tutte le fasi di sviluppo. E così, come conseguenza della presenza di antociani, nel periodo autunnale le piante rosse mantengono le foglie un mese in più circa rispetto quelle verdi.
“Oltre agli aspetti più prettamente scientifici legati alla biosintesi degli antociani – conclude Landi - la ricerca fornisce delle indicazioni utili per selezionare le specie arboree più adatte per l’arredo urbano delle nostre città, un settore nel quale il nostro Dipartimento ha al suo attivo una ventina di anni di attività di ricerca e di didattica, soprattutto nell’ambito della laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio”.
La ricerca pubblicata su “Frontiers in Plant Science” è stata finanziata grazie ad un Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) e i risultati sono stati presentati nel corso del convegno “Il privilegio di essere rossi in condizioni di stress” che si è svolto all’Università di Pisa nel giugno scorso. Gli autori dello studio, insieme a Lucia Guidi e Marco Landi, sono Giacomo Lorenzini, Rossano Massai, Damiano Remorini, Fernando Malorgio, Paolo Vernieri, Tommaso Giordani, Cristina Nali, Elisa Pellegrini, Giovanni Rallo, ed Ermes Lo Piccolo per l’Università di Pisa e Giovanni Agati e Cristiana Giordano del CNR di Firenze.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Il potenziale dei droni per promuovere pratiche agricole sostenibili.

La capacità dei droni di applicare con precisione pesticidi e fertilizzanti, utilizzando metodi di trattamento a basso volume, migliora la sostenibilità riducendo al minimo lo spreco di risorse
01 luglio 2025 | 15:00
Bio e Natura
Aumentare la concentrazione di zinco nel grano contro la malnutrizione

L'impatto delle pratiche di gestione e delle proprietà del suolo sul miglioramento della concentrazione di zinco del grano attraverso l'applicazione di fertilizzanti. Necessario superare la soglia di 40 mg/kg
30 giugno 2025 | 11:00
Bio e Natura
Suolo: aspettando la Carta in scala 1:100.000 e la legge nazionale

I suoli coltivati italiani, a partire dal secondo dopoguerra, hanno perso tra il 2 e il 3% di sostanza organica con conseguenti danni ambientali e sociali. Oggi i 2/3 circa dei suoli coltivabili nel nostro Paese sono degradati
27 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Un'applicazione simula come sarà la perdita del suolo dall'erosione in 100 anni

L'erosione è un problema per la sicurezza alimentare dell'Europa. Oltre a peggiorare l'effetto della siccità e ridurre la fertilità del suolo, l'erosione contamina le acque vicine alla coltivazione
21 giugno 2025 | 09:00
Bio e Natura
Produzione agricola e paesaggio: il binomio indissolubile

Il paesaggio contemporaneo è il frutto di un’interazione tra la natura e quelle attività agricole che hanno contribuito a modellare il territorio. Il convegno organizzato da Federunacoma presso il Padiglione Italia a Expo di Osaka
17 giugno 2025 | 13:00 | Marcello Ortenzi
Bio e Natura
Concimi, ammendanti e acqua purificata dagli scarti agricoli

Grazie a un innovativo processo di filtrazione a due stadi possibile estrarre dalla frazione liquida del digestato nutrienti (azoto, fosforo e potassio) e sostanze organiche utilizzabili come fertilizzanti e ammendanti agricoli
16 giugno 2025 | 12:00