Bio e Natura

Troppi incentivi alle rinnovabili ma per le energie fossili spesi 1400 miliardi di euro in tre anni

A seconda delle fonti. gli aiuti per le energie alternative ammontano dalle 6 alle 12 volte meno rispetto a quelle tradizionali

20 ottobre 2012 | R. T.

I sussidi alle energie rinnovabili costano troppo alla collettività e quindi è ora di taglierle, ridurle, eliminarle.

Il settore delle energie alternative deve potersi muovere col le proprie gambe e i propri mezzi.

Sarebbe corretto se non fosse che il comparto energetico è fortemente sovvenzionato e le rinnovabili rischiano di venire schiacciate dalla concorrenza sleale di quelle tradizionali fossili.

Già, perchè anche queste ultime ricevono molti sussidi. Secondo il rapporto PV Status Report 2012, realizzato dalla Commissione europea tra il 2007 e il 2010 in tutto il mondo, sia attraverso il finanziamento diretto o mediante agevolazioni fiscali, siano stati spesi 1415 miliardi di euro per sovvenzionare l’utilizzo di combustibili fossili.

Tanto o poco?

Probabilmente occorre fare un raffronto sugli investimenti pubblici sulle energie alternative. I dati, in questo caso, sono discordanti, ma offrono comunque ordini di grandezza interessanti.

Secondo la recente ricerca Vital Signs del Worldwatch institute, nel 2010, le energie rinnovabili hanno ricevuto contributi per 66 miliardi di dollari, contro i 775 miliardi stanziati per i combustibili fossili, ovvero 12 volte meno.

Stanto a studi più nostrani, il rapporto Energia e Ambiente di Enea ha evidenziato che, sempre nel 2010, ai combustibili fossili sono andati, a livello globale, incentivi per 400 miliardi di dollari contro i 66 miliardi di dollari di incentivi per le fonti rinnovabili.

La conclusione è che i soldi ci sono ma continuano a essere versati alle fonti fossili, penalizzando così la crescita delle energie pulite.

 

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