La voce dell'agronomo 20/12/2008

Agronomi. Quanta pazienza possiamo avere? Quanto dobbiamo sopportare?

La malaburocrazia sta soffocando una categoria che tuttavia reagisce e rivendica i propri diritti senza paura. Abruzzo docet


Ora basta, veramente basta.
Sono realmente stufo di sentire le lamentele, a mezza voce, di colleghi che lamentano disparità di trattamento rispetto a organizzazioni più strutturate e più politicizzate.
E’ realtà quotidiana. Alcuni hanno autostrade e corsie preferenziali mentre ai liberi professionisti tocca sudare su ripide salite piene di ciottoli.
E’ però ora di avere il coraggio di denunciare ad alta voce tali situazioni di difficoltà e far intervenire gli Ordini provinciali, e se non bastasse occorre che intervenga la Federazione, fino allo stesso Conaf.

L’esperienza insegna che le battaglie si possono anche vincere. Esempio recente l’esclusione dei CAA dalla consulenza aziendale.

Raccolgo quindi volentieri l’appello del Presidente Di Pardo, Presidente della Federazione dei Consiglio provinciali dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell’Abruzzo che ci ha segnalato l’ennesimo caso di malaburocrazia.

La Regione Abruzzo si è infatti “dimenticata” di fornire ai Dottori Agronomi e Dottori Forestali che ne hanno fatto esplicita richiesta la password per entrare nel portale Sian, condizione indispensabile per poter presentare le domande di finanziamento.
“Sono sette mesi che insistiamo con la Regione affinché le procedure burocratiche per il rilascio delle password vengano finalmente espletate – afferma Mario Di Pardo, Presidente della Federazione Abruzzo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali – ma abbiamo sempre avuto risposte elusive, anche durante l’ultimo incontro nel luglio scorso.”
Oltre al danno la beffa. Durante i ripetuti contatti avuti nel corso degli ultimi mesi i vertici regionali dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Regione Abruzzo stati spesso “rimproverati” dai funzionari di turno di avere fretta e di essere troppo preoccupati dei ritardi accumulati. Un’apprensione fondata visti i risultati. Come se non fosse sufficiente sulle determine dirigenziali che danno attuazione al Psr si legge “Visto la DGR n. 844 del 19.09.2008 con la quale si è approvato lo schema di convenzione per autorizzare gli iscritti agli Ordini e Collegi Professionali alla presentazione delle domande del PSR della Regione Abruzzo 2007-2013”, ovvero si esplicita un diritto che però nei fatti viene negato.

I Dottori Agronomi e Dottori Forestali abruzzesi, dopo le numerose sollecitazioni inviate anche all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’Agea, alla Procura della Repubblica, al Ministero delle Politiche Agricole, chiedono con forza che le procedure per l’assegnazione delle password di accesso al portale Sian vengano espletate con la dovuta urgenza per non aggravare ulteriormente una situazione che pregiudica l’attività lavorativa di tanti professionisti e di tante imprese agricole.

Richiesta sacrosanta che appoggiamo, nella speranza che la situazione volga presto al meglio, invitando al contempo tutti gli Ordini provinciali e le Federazioni regionali a reagire con durezza nei confronti dei soprusi, presenti, passati e futuri, che la categoria si trova ad affrontare.
Teatro Naturale sarà pronto a raccogliere l’appello e rilanciarlo, con uguale forza e determinazione.

di Alberto Grimelli