La voce dell'agronomo 06/10/2007

TUTTI PRONTI A SALIRE SUL CARRO DELLA COALIZIONE ANTI OGM

Ancora sotto analisi il dossier sulla patata transegenica, proprio mentre l’ex sessantottino Capanna rilancia la campagna contro gli ogm. Molti i politici pronti a contendersi i tre milioni di voti dei firmatari del referendum. Gli ultimi sono Veltroni e Borghezio


Capanna ha dichiarato pubblicamente e all’ambasciatore americano che sono pronti, o meglio in dirittura d’arrivo, tre milioni di firme contro gli ogm.
Denunciando le pressioni degli Usa, e in particolare delle multinazionali, perché si diffondano le produzioni transgeniche, Capanna ha lanciato più che una campagna una vera e propria crociata.

Tutto questo alla vigilia dell’esame, da parte di Bruxelles, di un altro dossier caldo: quello della patata transgenica.
A sentire il vicepresidente della Commissione Franco Frattini, la Commissione europea “non è compatta” sull'approvazione di ogm come la super patata e ci sono posizioni molto diverse.

Ma non è solo la moratoria contro questo ogm che la Coalizione anti ogm vuole, in realtà l’obiettivo è molto più ambizioso e punta a una moratoria europea contro tutti gli ogm, si tratti di coltivazione, importazione e consumo.
La Coalizione, oggi, è composta da 29 forze sociali, culturali ma anche del commercio, dell’industria e della distribuzione e conta 11 milioni di associati. Si va dalla CIA, Confederazione Italiana Agricoltori alla Coldiretti, l’Adusbef, Slow Food, Coop, CNA, Conferederazione Nazionale dell’Artigianato. E poi Legambiente, Libera, Avis, Greenpeace, e tanti altri, tra cui anche, recentemente, Federbio.

La Coalizione, fino a ieri, è rimasta in una sorta di limbo, un semi anonimato che faceva comodo a molti, tra cui il Ministro De Castro che pure è, come si legge in un comunicato del Mipaaf, promotore e sostenitore della Coalizione liberi da ogm.

Per salire sul carro di questo nuovo fronte di liberazione vi sono almeno tre milioni di ragioni, tre milioni di elettori che si possono conquistare con una semplice dichiarazione pubblica di sostegno alla campagna anti cibi transgenici.
Non vi è distinzione tra Destra e Sinistra, tra governo e opposizione, tutti sono pronti ad appoggiare la coalizione anti ogm.
La prova?
Le ultime adesioni sono di Veltroni e di Borghezio, due politici, è bene ammetterlo, di diversa caratura, che probabilmente non si parlano neppure, tanto sono diverse le loro idee politiche, ma entrambi sono oggi sul carro della Coalizione liberi da ogm.
Vi sono, vi debbono essere delle politiche bipartisan ma il fatto che tali dichiarazioni siano state rilasciate “last minute”, dopo le esternazioni di Capanna, deve far riflettere.
A pensar male si fa peccato ma…

Perché nessuno possa pensare a qualche manovra opportunistica da parte del sottoscritto o di Teatro Naturale, riassumo, in pochissime battute, quale è, ed è sempre stata, la nostra posizione a proposito di ogm.
Nessun preconcetto, od ostilità per partito preso, ma, almeno finchè non vi siano sufficienti e valide prove che, nel lungo periodo, questi organismi transgenici non producano danni per l’ambiente, a causa della loro diffusione e coltivazione, o all’organismo umano deve valere il principio di precauzione. Oggi, nonostante qualche timida rassicurazione, crediamo che non vi siano certezze e quindi: sì alla ricerca, no alla loro diffusione e coltivazione.

di Alberto Grimelli