La voce dei lettori 20/03/2020

I veri redditi professionali di Periti Agrari e Agrotecnici, oltre le apparenze

I veri redditi professionali di Periti Agrari e Agrotecnici, oltre le apparenze

I Periti Agrari guadagnano quasi il doppio degli Agrotecnici. Ci scrive il Segretario Nazionale del Collegio dei Periti Agrari, Marco Cherubino Orsini, fornendo i dati dell'Istituto di previdenza Enpaia che capovolgono la narrazione su Facebook e dintorni


Egregio Direttore,

Le scrivo facendo seguito al nostro colloquio telefonico in merito all’articolo apparso sulla sua rivista e titolato “I redditi dei professionisti colano a picco: agronomi, geologi e veterinari tra i più poveri” segnalando che questo contiene un errore di interpretazione di dati.

Nelle tabelle allegate sulle quali si basano esposizione e conclusione dell’articolo vi è un errore, ovvero i redditi a cui si fa riferimento sono viziati dall’accorpamento dei redditi di Periti Agrari ed Agrotecnici, tale circostanza falsa totalmente i dati stessi e quindi le conclusioni dell’autore.

Inoltre nell’articolo è dimenticata l’esistenza della nostra categoria.

Ad ogni buon conto di seguito le riporto il dato corretto e certificato ovvero il bilancio approvato dalla cassa di previdenza ENPAIA che con due gestioni separate è il riferimento previdenziale delle due categorie.

(I dati che le ho riassunto sono consultabili dal sito ENPAIA)

Come potrà vedere dal dato reddituale certificato, emerge una lettura totalmente diversa, ovvero che la categoria dei Tecnici Agrari, i Periti Agrari è in salute e con redditi in crescita, mentre quelli della formazione professionale sono in stagnazione, almeno per la parte di iscritti che si rivolge alla consulenza.

Concludo chiedendole di pubblicare una correzione del dato che da alcuni è utilizzato per screditare la nostra categoria.

Certo di un suo positivo accoglimento la saluto distintamente

Perito Agrario Marco Cherubino Orsini

Segretario Nazionale

Ndr: per valutare il reddito netto medio delle due categorie professionali occorre guardare la voce "integrativo", ovvero il contributo integrativo richiesto dall'Enpaia, pari al 10% del reddito netto da Modello Unico del professionista. Si deduce quindi che il reddito netto dei Periti Agrari è 20.420 euro annui e quello degli Agrotecnici di 12.326 euro annui.

di T N

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