Associazioni di idee
Floricoltura: 100 anni di storia della ricerca
Il 25 gennaio 1925 fu istituita la Stazione Sperimentale per la Floricoltura, la prima in Italia ad occuparsi esclusivamente di floricoltura con direttore Mario Calvino, padre dello scrittore Italo
29 aprile 2025 | 16:00 | C. S.
"Il Crea di Sanremo compie 100 anni e non mostra l'usura del tempo, ma anzi si presenta come modello di ricerca e innovazione. Un secolo di storia per il centro sperimentale di ricerca del Crea ligure è un traguardo importante e rappresenta la testimonianza concreta di un progetto che affonda le radici nella storia del nostro Paese, crescendo anno dopo anno fino a diventare il laboratorio europeo dei fiori. Un riconoscimento che corona un percorso importante, che sono certo negli anni a venire rappresenterà ancora il seme da cui far germogliare l'innovazione nel campo della floricoltura italiana ed europea" ha dichiarato il sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra in apertura dell’anniversario della nascita della sede di Sanremo di CREA Orticoltura e Florovivaismo (OF) punto di riferimento da 100 anni per la ricerca in floricoltura.
Le celebrazioni per il Centenario, iniziate ieri a villa del Bel Respiro (sede del Crea nella città dei fiori) con il convegno tecnico-scientifico, continuano oggi 29 aprile, in un importante momento di confronto tra filiera, Ricerca e Istituzioni.
Partecipano tra gli altri il Sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra ed esponenti delle associazioni di Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Il 25 gennaio 1925 fu istituita la Stazione Sperimentale per la Floricoltura, la prima in Italia ad occuparsi esclusivamente di floricoltura con direttore Mario Calvino, padre dello scrittore Italo. Nel 1967 divenne Istituto Sperimentale per la Floricoltura, parte degli IRSA (Istituti di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura) vigilati dall’allora Ministero dell’Agricoltura (MiPa) e venne suddiviso in 4 Sezioni Operative Pratiche “Biologia e Difesa”, “Miglioramento Genetico”, “Propagazione” e “Tecniche Colturali” presso Sanremo, 1 a Pescia “Colture estive e altro” e 1 a Palermo “Colture delle bulbose”. Nel 2004 entrò a far parte del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura), per diventare nel 2007 Unità di ricerca per la floricoltura e le specie ornamentali e nel 2016, con l’istituzione del CREA, il centro di ricerca per l’Orticoltura e Florovivaismo.
Mantenimento e conservazione di germoplasma mediterraneo, valorizzazione della biodiversità e innovazione agronomica - con miglioramento genetico tradizionale e biotecnologico, come le nuove Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA), propagazione in vitro e in vivo – da un lato e ottimizzazione e gestione degli input in agricoltura sono le due principali linee di ricerca e sperimentazione implementate dal centro. Sin dalla sua istituzione le ricerche hanno riguardato in particolare garofano, rosa, ranuncolo, calla, gerbera, crisantemo, anemone, campanula, geranio, passiflora, elicriso, ibisco e piante aromatiche (rosmarino salvia e timo. Il Centro, inoltre, supporta le aziende sviluppando nuovi prodotti, come nel settore dei fiori eduli e nell’ambito delle certificazioni varietali. A tale proposito, è stato recentemente istituito presso la sede di Sanremo il primo Examination Office del CPVO (Community Plant Variety Office) in Italia per prove di certificazione varietale e di tutela della proprietà intellettuale su specie floricole, a riconoscimento dei suoi elevati standard di qualità operativa nelle attività di ricerca e di servizio.
“Da presidente del CREA - ha dichiarato Andrea Rocchi - è un orgoglio poter ricordare la lunga storia di successi che ha consentito al Centro di affermarsi come punto di riferimento per il settore -coltivatori, ibridatori e vivaisti – in linea con l’evolversi delle esigenze di mercato e capace di avviare, da precursore, alcuni temi di ricerca, sempre incentrati sulle specie floricole e ornamentali, collezionando un patrimonio di conoscenze indispensabili ancora oggi per chi lavora nel settore. Quindi, un supporto importante, quello dato dal CREA, in termini di innovazione e competitività per il florovivaismo italiano, che si conferma tra i settori più interessanti dell’agricoltura nazionale”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano
Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza
02 dicembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale
Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO
02 dicembre 2025 | 08:50
Associazioni di idee
Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano
Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano
02 dicembre 2025 | 08:45
Associazioni di idee
Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano
AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio
02 dicembre 2025 | 08:30
Associazioni di idee
Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri
Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano
01 dicembre 2025 | 19:00
Associazioni di idee
Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva
Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione
01 dicembre 2025 | 14:00