Associazioni di idee
Una nuova campagna olearia sotto la media produttiva
Bassa la produzione in tutto il Mediterraneo. Turchia e Marocco hanno chiuso temporaneamente i canali dell’export a causa del poco olio d’oliva a disposizione nell’Unione Europea.
10 novembre 2023 | C. S.
Non sarà un autunno “caldo” come nel 2022, ma nemmeno indimenticabile dal punto di vista produttivo. La campagna olearia 2023-24 si prospetta, ancora una volta, al di sotto della media, in Italia e nell’area del Mediterraneo. Sono all’insegna della cautela le prime stime di ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria che, nelle sue previsioni basate sui dati del Civil Dialogue Group della UE, sottolinea il peso delle tensioni internazionali e del meteo estremo.
“Anche se i quantitativi appaiono in aumento – osserva Andrea Carrassi, Direttore Generale dell’Associazione - è impossibile che la campagna appena avviata possa riaggiustare del tutto la situazione. Alcune delle problematiche della scorsa campagna, infatti, non sono venute meno: basti pensare al cambiamento climatico, che nelle ultime settimane ha fatto sentire i suoi effetti anche in zone di importante vocazione olivicola come la Toscana”.
L’Italia, secondo le prime stime di ASSITOL, dovrebbe attestarsi sulle 289mila tonnellate, quindi in recupero di circa il 20% rispetto alle 240mila della campagna precedente, ma con quantità inferiori rispetto alle 350mila tonnellate delle campagne migliori e del tutto insufficienti per il fabbisogno di mercato interno ed export, pari a 1 milione di tonnellate.
In particolare, la produzione andrà piuttosto bene a Sud, in particolare in Puglia, Sicilia e Calabria. Decisamente negativo, invece, l’andamento per il Centro-Nord, pesantemente colpito da eventi meteorologici estremi. Lo scenario italiano, segnato dal maltempo, è il riflesso di quello europeo. La Spagna, primo produttore mondiale, soffre ancora la crisi idrica causata dalla siccità e, per il secondo anno consecutivo, non andrà oltre le 765mila tonnellate, dimezzando così i suoi consueti quantitativi. Il cambiamento climatico ha provocato siccità e incendi in Grecia, che dovrebbe raggiungere le 260mila tonnellate (-25%), mentre il Portogallo crescerà di quasi il 20% (150mila ton).
E se la Tunisia sembra tornare alle 200mila tonnellate, Turchia e Marocco hanno chiuso temporaneamente i canali dell’export a causa del poco olio d’oliva a disposizione nell’Unione Europea. Per giunta, il Mediterraneo è al centro della scena internazionale per il riaccendersi del conflitto israeliano –palestinese e dei dissidi tra i Paesi arabi, che potrebbe scatenare una nuova scia di rincari energetici.
“Questo mosaico di criticità – commenta il Direttore Generale di ASSITOL – influenzerà anche le quotazioni dell’olio d’oliva, che hanno più volte raggiunto livelli da record negli ultimi mesi”. La nuova campagna si apre purtroppo in una fase di calo dei consumi (-11% negli ultimi mesi), che rischia di acuirsi se il quadro economico di riferimento dovesse aggravarsi. “L’incertezza resta l’aspetto più preoccupante, soprattutto per le aziende, che dopo anni non facili, hanno serie difficoltà nel disegnare una reale programmazione delle loro attività”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri
Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano
01 dicembre 2025 | 19:00
Associazioni di idee
Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva
Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione
01 dicembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
L'olio extravergine di oliva protegge il cervello
L'olio extravergine d'oliva è un super-alleato per il cervello contro Alzheimer, Parkinson e declino cognitivo. Una dieta mediterranea arricchita con circa 1 litro a settimana di olio extravergine ad alto contenuto di polifenoli riduca del 40% il rischio di sviluppare deficit cognitivi o demenza rispetto a una dieta povera di grassi
01 dicembre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Più soldi per la promozione del vino italiano nel mondo
Secondo l’Osservatorio Uiv, il calo del prezzo medio per i vini in uscita dalle cantine italiane e dirette oltreoceano nel trimestre luglio-settembre è stato del 15,5%. Un’auto-tassazione, operata per mantenere le quote di mercato
01 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
L'importanza dell'olivicoltura familiare in Italia
In Italia, a fronte di una superficie di circa 1,3 milioni di ettari di uliveti, ci sono 200mila ettari che versano in stato di abbandono, cui se ne aggiungono altri 300mila gestiti con pratiche minime, per un totale di ben mezzo milione di ettari
30 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
No al sottocosto, è tempo di ridare valore all’olio d’oliva
L’Associazione degli industirali oleari italiani mette in guardia contro il rischio di un ricorso massiccio alle promozioni, e propone all’intera filiera di ripensare l’attuale posizionamento dell’extra vergine, coinvolgendo la GDO e la ristorazione
29 novembre 2025 | 11:00