Associazioni di idee

Nasce l'alleanza mondiale dei biocarburanti

Nasce l'alleanza mondiale dei biocarburanti

Al G20 debutto per il biofuel. L’Unione europea ha messo da parte il principio essenziale della neutralità tecnologica, considerato che i biocarburanti costituiscono una realtà consolidata

11 settembre 2023 | C. S.

Su iniziativa dell’India, nella veste di presidente di turno del G20, è stato annunciato ieri il lancio dell’Alleanza globale per i biocarburanti. Tra i Paesi aderenti c’è anche l’Italia.

“Esprimiamo pieno apprezzamento per la decisione assunta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che consente riproporre a livello mondiale il ruolo che i biocarburanti sono in grado di assicurare nel processo di transizione energetica, dopo le chiusure emerse a livello europeo” - dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

Nove i Paesi che, al momento, hanno aderito all’iniziativa. Tra questi Stati Uniti, Brasile e Argentina, che sono tra i principali produttori ed esportatori di prodotti agroalimentari a livello mondiale.

Nel comunicato diffuso dal governo indiano si precisa che la nuova Alleanza punta a promuovere “il progresso e l’adozione diffusa dei biocarburanti, facilitando i progressi tecnologici e definendo solidi standard e procedure di certificazione”.

Da ricordare che, lo scorso aprile, in ambito europeo, i biocarburanti sono stati esclusi dalle deroghe accordate in vista della fine, nel 2035, delle vendite di auto con motori alimentati con carburanti di origine fossile. “Una scelta discutibile e contestata dal governo italiano – rileva il presidente di Confagricoltura – perché la deroga è stata concessa ai carburanti di origine sintetica (e-fuels) che non sono disponibili e ancora allo studio sotto il profilo dell’impatto ambientale.

L’Unione europea ha quindi messo da parte il principio essenziale della neutralità tecnologica, considerato che i biocarburanti costituiscono una realtà consolidata.

“L’auspicio è che le novità definite in ambito del G20 inducano le istituzioni di Bruxelles a rivedere le scelte fatte. Avendo anche presenti le nuove esigenze in termini di sicurezza alimentare globale, l’Unione europea dovrebbe puntare decisamente sull’aumento della produzione interna di proteine vegetali”.

“Un piano specifico per le proteine vegetali è stato più volte sollecitato dal Consiglio, ma è rimasto nei cassetti della Commissione”, conclude Giansanti.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri

Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano

01 dicembre 2025 | 19:00

Associazioni di idee

Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva

Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione

01 dicembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

L'olio extravergine di oliva protegge il cervello

L'olio extravergine d'oliva è un super-alleato per il cervello contro Alzheimer, Parkinson e declino cognitivo. Una dieta mediterranea arricchita con circa 1 litro a settimana di olio extravergine ad alto contenuto di polifenoli riduca del 40% il rischio di sviluppare deficit cognitivi o demenza rispetto a una dieta povera di grassi

01 dicembre 2025 | 13:00

Associazioni di idee

Più soldi per la promozione del vino italiano nel mondo

Secondo l’Osservatorio Uiv, il calo del prezzo medio per i vini in uscita dalle cantine italiane e dirette oltreoceano nel trimestre luglio-settembre è stato del 15,5%. Un’auto-tassazione, operata per mantenere le quote di mercato

01 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

L'importanza dell'olivicoltura familiare in Italia

In Italia, a fronte di una superficie di circa 1,3 milioni di ettari di uliveti, ci sono 200mila ettari che versano in stato di abbandono, cui se ne aggiungono altri 300mila gestiti con pratiche minime, per un totale di ben mezzo milione di ettari

30 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

No al sottocosto, è tempo di ridare valore all’olio d’oliva

L’Associazione degli industirali oleari italiani mette in guardia contro il rischio di un ricorso massiccio alle promozioni, e propone all’intera filiera di ripensare l’attuale posizionamento dell’extra vergine, coinvolgendo la GDO e la ristorazione

29 novembre 2025 | 11:00