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Giuseppe L'Abbate nel team dei frantoiani di Aifo

A Roma il prossimo congresso di Aifo con le linee guida per il futuro associativo: più professionalità
15 giugno 2023 | T N
Nel futuro associativo dei frantoiani di Aifo più attività sindacale e più professionalità, come ha ricordato Elia Pellegrino, presidente dell'Associazione in occasione della recente assemblea.
"Ritengo che la strategia adottata di dimostrare di essere e di fare sindacato nel suo significato più profondo, sia risultata vincente ed inizi a portare frutti ha dichiarato Elia Pellegrino - I frantoiani hanno bisogno di sentirsi tutelati, di avere qualcuno che a Roma vada a far valere ragioni e diritti, qualcuno che sappia spiegare e che sappia formare, conditio necessaria per restare sempre al passo con le costanti novità normative e di certificazioni. Hanno bisogno di tutela legale, amministrativa e spesso anche contabile, di tecnici in grado di comprendere il perché alcuni organi ispettivi interpretino le leggi in materia di sicurezza ed ambiente con una visione personale o regionale. Forse è arrivato il momento di alzare la voce, di pretendere dignità anche all’interno della filiera olivicola olearia, di far capire che l’olio è prodotto esclusivamente dai frantoiani."
Un percorso che ha portato l'Aifo a crescere.
Negli ultimi mesi nell'Aifo sono confluite storiche associazioni, come l’ANFO con il suo presidente Michele Russo, confluito in AIFO con tutta la sua base e stanno per entrare nella famiglia di Aifo anche i Frantoiani Romagnoli, facenti capo a CNA con il suo presidente Giovanni Bucci e un nutrito gruppo di frantoiani calabresi, la AFOC con in testa il presidente Leone Chiaramonte.
Una squadra che si allarga con anche nuove competenze, prestate alla politica fino a qualche tempo fa.
"Con grande orgoglio confermo che abbiamo l’onore di aver inserito in squadra Giuseppe L’Abbate al quale giungano i migliori auguri di buon lavoro - ha concluso la sua relazione Elia Pellegrino - Giuseppe, ex sottosegretario del Ministero all’epoca MIPAAF con Bellanova ministro, ha da sempre perorato la causa dei frantoiani. A lui vanno in toto i meriti di aver fatto pervenire per la prima volta nella storia, circa 8 milioni di risorse al comparto frantoi per la gelata in Puglia. Profondo conoscitore del settore, studioso ed esperto legislativo oltre che conoscitore delle stanze ministeriali, porterà un fattivo e concreto apporto alla causa dell’Aifo."
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