Associazioni di idee

Il miglior olio extravergine d'oliva 2025 è di Sannicandro

Il miglior olio extravergine d'oliva 2025 è di Sannicandro

Il miglior olio è del Frantoio Oleario Mossa Domenica di Sannicandro di Bari, con l’etichetta Natyoure, vincitore assoluto della settima edizione del Premio Mastro d’Oro, l’unico concorso nazionale riservato esclusivamente ai frantoiani e promosso da AIFO

12 agosto 2025 | 13:00 | C. S.

È pugliese il miglior olio extravergine d’oliva d’Italia del 2025. Lo produce il Frantoio Oleario Mossa Domenica di Sannicandro di Bari, con l’etichetta Natyoure, vincitore assoluto della settima edizione del Premio Mastro d’Oro, l’unico concorso nazionale riservato esclusivamente ai frantoiani e promosso da AIFO (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) insieme ad AFP (Associazione Frantoiani di Puglia). E come se non bastasse, a completare il podio sono altri due fuoriclasse dell’olio made in Puglia: Il Frantolio di D’Amico Pietro di Cisternino (BR) al secondo posto con l’etichetta Trisole, e l’Azienda Agricola Il Mandrione di Vieste (FG) al terzo posto con le sue etichette Tenute Mandrione, Riserva, Gria – Bio DOP.

Una vittoria corale che premia non solo la qualità, ma anche la capacità dei frantoiani pugliesi di innovare nel solco della tradizione. I vincitori sono stati selezionati dal Comitato di Assaggio dell’Università degli Studi di Bari, riconosciuto dal MASAF, secondo criteri scientifici e oggettivi. Oltre al podio nazionale, sono stati assegnati i premi Mastro d’Oro Regionali, per i migliori oli di ciascuna regione partecipante, e i Mastro d’Oro Monocultivar, dedicati agli oli prodotti da una singola varietà. Diversi anche gli oli che hanno ricevuto menzioni d’onore, dimostrando quanto si stia alzando l’asticella qualitativa in tutta la filiera.

Il concorso, nato per valorizzare la figura del frantoiano, mette al centro il lavoro di chi, con competenza e responsabilità, determina la qualità finale dell’olio. “Un olio DOP, IGP o biologico – ha spiegato Alberto Amoroso, presidente di AIFO – nasce dalla visione e dalla cura di chi opera nel frantoio. Tracciabilità, sostenibilità, qualità certificata: oggi l’extravergine non può prescindere da questi valori. Il Mastro d’Oro vuole premiare chi li incarna ogni giorno. E desidero ringraziare tutti i frantoiani che, con coraggio, decidono ogni anno di mettersi in gioco inviando i propri campioni. La crescita del concorso, in partecipazione e livello qualitativo, è il segno della loro fiducia”.

Il Premio Speciale “Mastro d’Oro 2025” sarà consegnato in occasione di EVOLIO Expo, il grande appuntamento dedicato all’innovazione olivicolo-olearia, in programma dal 29 al 31 gennaio 2026 alla Fiera del Levante di Bari.

Il Mastro d’Oro si affianca alle molte iniziative promosse da AIFO in collaborazione con CNA e altri attori del comparto olivicolo. Tra questi, Italia Olivicola, la principale AOP del settore, con cui AIFO condivide da tempo obiettivi comuni nell’ambito della promozione dell’olio di qualità, anche grazie ai programmi operativi cofinanziati dall’Unione Europea. Programmi che puntano a rafforzare il legame tra produzione agricola e trasformazione, valorizzare la tracciabilità, supportare la sostenibilità ambientale e offrire strumenti di crescita e formazione per tutta la filiera.

Il messaggio che arriva da Maglie è chiaro: il futuro dell’olio italiano passa da una filiera integrata e coesa, dove il lavoro degli olivicoltori e quello dei frantoiani si uniscono per dare vita a un extravergine d’oliva tracciabile, sostenibile e riconoscibile nel mondo.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Prosciutto di San Daniele: un impegno per ambiente e territorio

Da più di vent’anni in campo azioni concrete per la tutela delle risorse naturali: dalla gestione delle acque reflue al recupero del sale, dall’uso di energie rinnovabili alla salvaguardia del territorio

16 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Agricoltura biologica: investire su un’alimentazione che tutela salute e ambiente

Il ruolo strategico del bio rigenerando la fertilità dei suoli, accrescendo la biodiversità e producendo benefici tangibili per il clima, l'economia rurale e il benessere dei cittadini. Al tempo stesso, il biologico rafforza la sicurezza alimentare

16 ottobre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Gestione della sansa: i frantoi pronti anche alla serrata

I frantoiani riuniti ad Andria non escludono azioni di protesta concrete, come la serrata, qualora non giungano segnali di apertura dalle istituzioni e dai rappresentanti della filiera industriale per la gestione della sansa

15 ottobre 2025 | 16:00

Associazioni di idee

Non tutta la Puglia olivicola sorride: buona produzione di olio di oliva ma niente record

Difficoltà a Foggia, nel sud barese e nel leccese. Nel nord Barese si prospetta una buona campagna olearia sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo anche se non verranno raggiunti i livelli record della stagione 2023/2024

15 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

No ai cibi ultraprocessati nelle mense scolastiche

Urgente l’educazione alimentare. Di fronte alla crescente diffusione dei cibi ultra formulati, il 91% degli italiani ritiene fondamentale introdurre forme accessibili di educazione alimentare fin dalle scuole elementari

15 ottobre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Le priorità agricole per la prossima legge di bilancio: anticipare le misure del Coltiva Italia

Molti i fattori di crisi per l'agricoltura italiana. Occorre attenzione al vino ma anche ai cereali: subito le risorse del Fondo per la sovranità alimentare e gli interventi previsti per i produttori di grano, che denunciano un crollo vertiginoso dei prezzi

14 ottobre 2025 | 12:00