Associazioni di idee
L'effetto salutare del vino è dimostrato dalla scienza
Il Comitato Scientifico Onav si esprime sulla proposta di etichettatura dell’Irlanda e sottolinea come non si parli abbastanza del lavoro fatto dalla scienza in questi anni
03 marzo 2023 | C. S.
"Sono trent’anni che il mondo scientifico affronta il tema del rapporto tra vino e salute ed è assodato da molti studi che il consumo moderato è protettivo contro lo sviluppo delle malattie coronariche e delle patologie associate allo stress ossidativo. - Afferma Vincenzo Gerbi, presidente del Comitato Scientifico ONAV, organo unico nel proprio genere, voluto dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. - Il potenziale beneficio salutistico del vino è stato principalmente attribuito ai composti polifenolici, in particolare flavonoidi, presenti in abbondanza e in forma biodisponibile nel vino. Stupisce quindi che nel recente dibattito sia completamente ignorata questa parte della ricerca scientifica e sia stato enfatizzato solo l’effetto deleterio dell’etanolo, qualunque sia la sua origine e la modalità di consumo."
Negli ultimi 30 anni ci sono state migliaia di pubblicazioni scientifiche che hanno confermato l’utilità del vino, da quelle sugli effetti del resveratrolo a quelle sulla longevità, dal ruolo protettivo rispetto alle malattie cardiovascolari fino alla capacità di prevenzione delle degenerazioni neurologiche.
"Nel 2010 l’Unesco ha dichiarato la dieta mediterranea patrimonio immateriale dell’umanità. L’etimologia greca del termine “dieta” fa riferimento allo “stile di vita”, di cui fa parte, a pieno titolo, l’abitudine al consumo moderato di vino. – Continua Gerbi. Ritengo che l’esempio irlandese possa essere seguito da altri paesi nordici con problemi seri di alcolismo, ma gli effetti sulla popolazione saranno sicuramente modesti se non accompagnati da una campagna di educazione alimentare, da iniziare fin dalla più tenera età, basata non solo su elementi di medicina, ma anche su aspetti culturali che arricchiscano i giovani di interessi e curiosità, riducendo la noia e la ricerca dell’obnubilazione, sostitutiva della felicità."
Il Comitato Scientifico ONAV, è composto da alcuni più importanti esponenti del mondo scientifico: oltre al professor Vincenzo Gerbi, Luigi Moio, presidente dell’OIV, i professori Osvaldo Failla, Milena Lambri, Luca Rolle e Anna Schneider, l’enologa di fama internazionale Graziana Grassini, il presidente ONAV Vito Intini e il Direttore ONAV Francesco Iacono.
È una struttura unica nel proprio genere nel mondo delle associazioni che si occupano di conoscenza divulgativa del vino e ha un compito preciso.
Il suo ruolo è verificare costantemente i contenuti dei corsi di Assaggiatore nei tre livelli e promuovere la conoscenza di questa figura, al centro dell’attività formativa di ONAV. "L’Assaggiatore è una persona che si avvicina al vino come elemento di conoscenza e arricchimento personale, anche imparando a usare meglio i propri sensi, senza trascurare gli aspetti culturali e sociali legati al consumo di alcolici." Conclude Gerbi.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri
Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano
01 dicembre 2025 | 19:00
Associazioni di idee
Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva
Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione
01 dicembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
L'olio extravergine di oliva protegge il cervello
L'olio extravergine d'oliva è un super-alleato per il cervello contro Alzheimer, Parkinson e declino cognitivo. Una dieta mediterranea arricchita con circa 1 litro a settimana di olio extravergine ad alto contenuto di polifenoli riduca del 40% il rischio di sviluppare deficit cognitivi o demenza rispetto a una dieta povera di grassi
01 dicembre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Più soldi per la promozione del vino italiano nel mondo
Secondo l’Osservatorio Uiv, il calo del prezzo medio per i vini in uscita dalle cantine italiane e dirette oltreoceano nel trimestre luglio-settembre è stato del 15,5%. Un’auto-tassazione, operata per mantenere le quote di mercato
01 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
L'importanza dell'olivicoltura familiare in Italia
In Italia, a fronte di una superficie di circa 1,3 milioni di ettari di uliveti, ci sono 200mila ettari che versano in stato di abbandono, cui se ne aggiungono altri 300mila gestiti con pratiche minime, per un totale di ben mezzo milione di ettari
30 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
No al sottocosto, è tempo di ridare valore all’olio d’oliva
L’Associazione degli industirali oleari italiani mette in guardia contro il rischio di un ricorso massiccio alle promozioni, e propone all’intera filiera di ripensare l’attuale posizionamento dell’extra vergine, coinvolgendo la GDO e la ristorazione
29 novembre 2025 | 11:00