Associazioni di idee
Mancano progetti per il rilancio dell'olivicoltura umbra
L’età degli oliveti che in gran parte popolano l'Umbria non è più in linea con un progetto olivicolo che guarda al futuro. Va applicato il Progetto Speciale regionale
22 settembre 2022 | C. S.
Il mondo olivicolo in Umbria è in affanno. Alla siccità che ha caratterizzato i mesi di giugno, luglio e agosto, alla conseguente forte riduzione della produzione, si unisce ora il rischio evidente di infestazione delle olive da parte della Mosca olearia. Queste preoccupazioni si uniscono alla difficoltà di reperire forza lavoro da impiegare nella raccolta, al timore per i rincari dei costi dell’energia, al lievitare di quelli del vetro per il confezionamento, che porta anche all’indisponibilità di prodotto, fino al non poter definire un mini-bilancio di previsione con il costo per le spese di molitura per i frantoiani che lavorano conto terzi, che tocca l’80%dell’olivicoltura umbra.
“La quotidianità ci offre un costante allarme - spiega Marco Viola, presidente della sezione olivicola Confagricoltura Umbria - i nostri associati non riescono a immaginare quale possibile strategia si possa adottare. Noi però dobbiamo dare risposte concrete, anche se l’evidenza dei fatti si scontra irrimediabilmente con una situazione complessiva del sistema olivicolo della nostra regione in grande difficoltà. L’età degli oliveti che in gran parte popolano la nostra regione non è più in linea con un progetto olivicolo che guarda al futuro. Per questo non possiamo imputare il calo della produzione solo alla straordinarietà degli eventi meteorologici che ogni anno dobbiamo affrontare, è proprio un deficit strutturale, imputabile alla marginalità delle coltivazioni, ma anche all’abbandono”.
“Siamo molto preoccupati per lo stato attuale delle cose e di come manchino segnali di sviluppo. Come Associazione - dichiara Fabio Rossi, presidente Confagricoltura Umbria - dobbiamo guardare avanti, la crisi energetica e i costi insostenibili, possono dare il colpo di grazia a un settore che lamenta un vero e proprio deficit strutturale che impedisce a chi vuole o può, di lavorare meglio; è l’oliveto umbro che ha bisogno di aiuto. Confidiamo in una celere applicazione del Progetto Speciale per il settore olivicolo oleario, avviato dalla Regione Umbria da oltre tre anni, per non perdere anche l’ultima annata”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Olio a 5 euro o extravergine italiano? Una scelta di cuore
L’acquisto di un extravergine italiano può diventare un momento esso stesso di festa per celebrare il vero spirito del Natale. L'olio di oliva a 5 euro a scaffale non è un affare come può sembrare
12 dicembre 2025 | 08:45
Associazioni di idee
La cucina italiana è Patrimonio dell’Umanità: nell’olio la sua identità più profonda
L’olio extra vergine di oliva, con l’incredibile varietà dei nostri monovarietali, è uno dei pilastri di questo racconto del gusto e dell’identità italiana. L’olio non è un semplice condimento, ma un ingrediente culturale
11 dicembre 2025 | 08:30
Associazioni di idee
Il filo d'olio d'oliva nel piatto è l'essenza della Cucina Italiana oggi patrimonio Unesco
Il filo d’olio a crudo che spopola in televisione non può e non deve essere banalizzato ma, con il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio Unesco, deve diventare esso stesso un momento culturale di gioia
10 dicembre 2025 | 17:30
Associazioni di idee
La pesca italiana sta morendo: L'UE uccide il settore
Pescatori a Tavola sta denunciando una proposta dell’Unione Europea che, se approvata, equivale a “la morte della pesca italiana”. La Commissione propone per il 2026 una riduzione dello sforzo di pesca del 64%
09 dicembre 2025 | 11:30
Associazioni di idee
Le Dop e Igp dell'olio di oliva hanno bisogno di nuovo slancio per crescere
Nel 2024 la produzione di extravergine DOP e IGP raggiunge 16.190 tonnellate, con un aumento del 31,1% rispetto all’anno precedente, mentre il valore alla produzione sale a 194 milioni di euro. Ma i margini di crescita sono alti
06 dicembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Ristorazione e Ho.Re.Ca: nasce una nuova cultura dell’olio
L’olio è un ingrediente gastronomico, importante raccontarlo nel modo giusto per dargli valore. Formazione e opportunità di crescita per le imprese del settore
06 dicembre 2025 | 09:00