Associazioni di idee
La produzione italiana di olio di oliva in calo del 30%
Il caldo anomalo nel periodo di fioritura a maggio e il deficit idrico nella fase di accrescimento a luglio hanno creato le condizioni per un’annata molto sfavorevole per la produzione di olive
08 agosto 2022 | C. S.
E’ un’annata difficile per l’olivicoltura italiana, con le alte temperatura e la siccità che rischiano di compromettere la prossima campagna. Le prime stime di Cia-Agricoltori Italiani sono di un calo del 30% per il 2022-23 rispetto alla campagna precedente nelle principali regioni del Sud Italia (Puglia, Calabria, Sicilia e Campania). Malgrado l’olivo sia estremamente resistente alla siccità, l’acqua mantiene un ruolo fondamentale in determinate fasi del ciclo vitale della pianta. Il caldo anomalo nel periodo di fioritura a maggio e il deficit idrico nella fase di accrescimento a luglio hanno, infatti, creato le condizioni per un’annata molto sfavorevole per la produzione di olive.
Le preoccupazioni per il calo della produzione di olive e olio di oliva in Italia
Col mix di caldo e siccità, la pianta si trova, dunque, costretta a sacrificare parte della sua produzione e in alcuni casi sono già visibili frutti secchi, segno tangibile degli scompensi climatici. Ma anche quando le olive riescono ad accrescersi, lo stress idrico disidrata la polpa e ne compromette lo sviluppo, riducendo la formazione dell’olio. Ai problemi determinati dal clima, si aggiunge anche la minaccia incombente della mosca olearia, il parassita più preoccupante per gli uliveti italiani. In fase di pre-raccolta in autunno, il pericolo insetto potrebbe, infatti, danneggiare ulteriormente la quantità e la qualità delle produzioni.
Secondo Cia, sono, dunque, necessari per l’olivicoltura invasi e infrastrutture idriche moderne, oltre a una migliore gestione del suolo, con tecniche volte al contenimento delle perdite idriche. Il settore olivicolo italiano è attualmente uno dei protagonisti più importanti a livello internazionale. Nell’ambito del bacino del mediterraneo, dove si concentra oltre il 75% della produzione mondiale di olive, l’Italia, insieme alla Spagna, alla Tunisia e alla Grecia gioca un ruolo fondamentale. La produzione nazionale incide per il 15% su quella mondiale e il settore si caratterizza per essere il secondo esportatore dopo la Spagna.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
La produttività delle giovani imprese agricole italiane doppia rispetto a quella europea
Alle tradizionali attività si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle “multifunzionali” a quelle ad alta specializzazione tecnologica, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0
10 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Prezzi dell'olio extravergine di oliva a 6-7 euro/kg in Calabria: solo speculazione
La speculazione sull'olio extravergine di oliva italiano sta colpendo più fortemente in Calabria che non altrove con i commercianti che si sono precipitati a offrire prezzi stracciati sulla scia del ribasso, da loro stessi orchestrato, in Puglia
10 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria
CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA
08 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Pacchetto vino UE, tutelata la viticoltura eroica
Anche a livello europeo, la viticoltura eroica rappresenta un segmento di eccellenza per qualità dei vini, biodiversità e territorio, presente in gran parte dei Paesi e sempre più apprezzata
08 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani italiani non sono attratti dai novel food
Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione
06 novembre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni
ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali
06 novembre 2025 | 09:30