Associazioni di idee
Estendere il credito d’imposta per acquisto gasolio agricolo al secondo semestre
Il prezzo eccezionale del gasolio agricolo, arrivato fino a 1,60 euro al litro, sta mettendo in pericolo le trebbiature, soprattutto nelle aree marginali
21 giugno 2022 | C. S.
E’ urgente estendere il periodo di applicazione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio agricolo anche al secondo trimestre 2022. I prezzi dei carburanti sono sempre più insostenibili, ma le imprese già combattono con i rincari produttivi e gli effetti della siccità. Per questo, senza nuove agevolazioni, si rischia il blocco del settore in una fase importante di lavorazioni in campo. Questa la richiesta di Cia-Agricoltori Italiani, che sollecita le modifiche al Decreto Aiuti del Governo.
In questa fase, in particolare, il prezzo eccezionale del gasolio agricolo, arrivato fino a 1,60 euro al litro, sta mettendo in pericolo le trebbiature, soprattutto nelle aree marginali -evidenzia Cia- riducendo i raccolti di grano duro, quando i mercati internazionali sono ormai ampiamente sotto stress per il conflitto in Ucraina.
“Come Cia -spiega il presidente nazionale, Cristiano Fini- abbiamo presentato nelle scorse settimane un emendamento al Decreto Aiuti per estendere la misura oltre il primo trimestre dell’anno. Abbiamo apprezzato la sensibilità dei principali gruppi politici, che hanno depositato la nostra proposta di modifica, rendendola prioritaria. Ora è necessario che le Commissioni riunite Bilancio e Finanze approvino l’emendamento, senza perdere tempo, per sostenere il settore agricolo, alle prese con una crisi senza precedenti, per la portata delle emergenze in atto, dalla guerra al clima”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali
Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole
05 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump
Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti
01 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire
Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni
01 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva
Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo
30 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana
Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera
29 ottobre 2025 | 13:00