Associazioni di idee
Nuovo contratto per gli operai agricoli e florovivaisti

Non solo aumento retributivo del 4,7% ma anche l’introduzione di una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro, oltre che per l’agriturismo anche per vendita diretta e attività promozionali
25 maggio 2022 | C. S.
E' stato siglato a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti per il quadriennio 2022-2025. Il precedente contratto era scaduto il 31 dicembre 2021.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, sottolinea “il senso di responsabilità che ha qualificato l’intera trattativa da parte della nostra Organizzazione, nonostante le difficoltà che, a livello nazionale e internazionale, stanno caratterizzando l’attuale fase economica”.
Soddisfazione è stata dunque espressa dal presidente dell’Organizzazione dei datori di lavoro agricolo per la chiusura di un importante contratto, che interessa quasi 200.000 imprese e oltre 1 milione di lavoratori.
“Nonostante le gravi difficoltà in cui versano molte aziende agricole a causa dell’aumento dei costi di produzione e delle difficoltà d’approvvigionamento delle materie indispensabili all’attività produttiva, - commenta Giansanti - abbiamo voluto dare un segnale concreto ai nostri collaboratori e dipendenti, consapevoli dell’importanza che il fattore umano riveste per le aziende agricole italiane, soprattutto in un momento come questo, in cui il contesto internazionale richiede uno sforzo produttivo ulteriore, anche attraverso l’introduzione di elementi di modernizzazione e innovazione tecnologica”.
L’aumento retributivo previsto è del 4,7% per il biennio 2022/2023, suddiviso in tre tranche. Si tratta di un aumento che naturalmente richiede uno sforzo da parte dei datori di lavoro agricolo, ma che è finalizzato a salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori e a dare certezza alle aziende nella programmazione della propria attività nel medio periodo.
Tra le novità più significative si segnala l’introduzione di una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro ordinario, straordinario, festivo e notturno, oltre che per l’agriturismo, anche per alcune altre importanti attività sempre più diffuse in agricoltura e che richiedono particolari attenzioni in materia di orario, come la vendita diretta, gli eventi e le attività promozionali, le fattorie didattiche e le fattorie sociali.
Non sono mancati segnali di attenzione anche nei confronti dei lavoratori che possono trovarsi in situazioni particolari attraverso un ampliamento delle tutele previste dal sistema di welfare contrattuale.
Con la chiusura del contratto, le Organizzazioni datoriali e sindacali hanno dato ulteriore dimostrazione della loro capacità di definire in maniera autonoma, e senza nessun intervento esterno, retribuzioni adeguate per i lavoratori del settore agricolo.
“Le imprese – conclude Giansanti – hanno fatto la loro parte, non senza importanti sacrifici pur in un momento di difficoltà. Ora ci aspettiamo misure significative da parte del Governo per il contenimento del costo degli oneri sociali e per favorire la stabilizzazione occupazionale in agricoltura”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Prima di piantare nuovi olivi bisogna sapere dove vendere l'olio

Serve un Piano Olivicolo Integrato che parta dal campo per arrivare al mercato e al consumatore. Una visione tanto ambiziosa ha bisogno però di un piano finanziario altrettanto ambizioso
30 giugno 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Dazi al 10% negli Usa intollerabili per il mondo del vino italiano

Per il 90% delle imprese vitivinicole italiane che esportano negli Usa, il cui giro d'affari aggregato supera i 3,2 miliardi di euro, i consumatori non sarebbero in grado di assorbire l’extra-costo allo scaffale determinato dal dazio al 10%.
30 giugno 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Salvare l'olio di oliva italiano: la ricetta di Coldiretti

Da clima e Xylella fino a import selvaggio e offerte al ribasso, l'insieme di misure organiche studiate da Coldiretti che servono per tutelare e rilanciare un patrimonio del Made in Italy
26 giugno 2025 | 18:20
Associazioni di idee
Assitol, non solo industria olearia: l'associazione cresce

L’Associazione oggi può contare su 200 aziende, che vanno dal comparto oleario alle bioenergie. Nonostante il complicato quadro internazionale, le aziende hanno reagito bene alla crisi
26 giugno 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Xylella: Bisceglie e Minervino segnano un nuovo fronte di emergenza

Appello alla nomina immediata di un Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Xylella. Fondamentale sarà il potenziamento dei sistemi di sorveglianza fitosanitaria, anche attraverso tecnologie avanzate e intelligenza artificiale
25 giugno 2025 | 17:00
Associazioni di idee
Xylella fastidiosa a Bisceglie: i rischi per l'olivicoltura pugliese

Per CIA Puglia è necessario che il Governo nomini un Commissario straordinario che abbia poteri e risorse per porre in essere molto velocemente tutte le azioni di contrasto, contenimento e di rigenerazione
25 giugno 2025 | 14:00