Associazioni di idee

Nuove strategie per il sistema a denominazione di origine italiano

Nuove strategie per il sistema a denominazione di origine italiano

Le esigenze emergenti dall’attuale situazione di crisi internazionale: l’aumento dei prezzi di energia e materie prime e i gravi rischi per l’approvvigionamento di materie prime essenziali

17 marzo 2022 | C. S.

La delegazione di oriGIn Italia ha incontrato il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, per fare il punto sulle strategie di sviluppo del sistema delle Indicazioni Geografiche italiane, anche alla luce delle attuali emergenze, energetica e delle materie prime, nonché dell’imminente riforma del regime delle IG nel contesto della strategia europea del Farm to Fork. Per il Ministero hanno partecipato anche il Capo Dipartimento Saverio Abate, il Direttore Generale Oreste Gerini ed il Capo Segreteria Tecnica Andrea Battiston.

In rappresentanza dei Consorzi di tutela di oriGIn Italia erano presenti Cesare Baldrighi, Presidente di oriGIn Italia; Stefano Fanti, Vicepresidente di oriGIn Italia; Riccardo Deserti, Vicepresidente di oriGIn Italia; Mauro Rosati, Direttore oriGIn Italia; Antonio Auricchio, Presidente Afidop; Fabrizio Filippi, Presidente Federdop Oli; Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano DOP; Renato Zaghini, Presidente del Consorzio Tutela Grana Padano DOP; Alessandro Utini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma DOP; Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e Paolo Gerevini, Direttore Consorzio Melinda Val di Non DOP.

Tra i principali temi affrontati durante l’incontro le esigenze emergenti dall’attuale situazione di crisi internazionale: l’aumento dei prezzi di energia e materie prime - causa di considerevoli problematiche nel sostenere i costi di produzione - e i gravi rischi per l’approvvigionamento di materie prime essenziali. Fattori di un’emergenza reale che incidono fortemente sul lavoro delle filiere di qualità e dei Consorzi di tutela, per i quali oriGIn Italia ha sollecitato una maggiore attenzione con l’obiettivo scongiurare il rischio di un calo della domanda.

Al centro dell’agenda anche il processo di transizione ecologica, rispetto al quale è stato richiesto di dedicare strumenti idonei al sostegno del settore, affinché i Consorzi di tutela e le filiere siano coadiuvati in un momento di passaggio di grande portata. Sono stati discussi, inoltre, i temi attinenti all’organizzazione del Dipartimento della Qualità agroalimentare del Ministero delle politiche agricole e agli strumenti di supporto al settore previsti dai bandi dello stesso Mipaaf.

“Abbiamo chiesto al Ministro Patuanelli – evidenzia Cesare Baldrighi, Presidente oriGIn Italia – una semplificazione e un’amministrazione efficace relativamente alla modifica dei disciplinari di produzione e alla generale gestione del sistema delle Indicazioni Geografiche, nonché una rimodulazione delle misure volte a sostenere i Consorzi di tutela, garantendo una più celere pubblicazione delle graduatorie e maggiore trasparenza nei processi di valutazione. Inoltre, abbiamo sollecitato una gestione accurata del Sistema di Qualità Nazionale e un’effettiva attività di vigilanza sulla corretta applicazione, evitando, in tal modo, contrapposizioni con regimi di qualità esistenti e disciplinari di produzione. Per di più, è stato sottolineato che il valore delle Indicazioni Geografiche rappresenta un presidio economico unico, capace di garantire lo sviluppo locale, assicurando l’occupazione ed eludendo fenomeni di delocalizzazione. Infine è stato ribadito il ruolo rivestito dal Ministero in Europa essenziale per contrastare la proposta del Nutri-score e la possibile delega della gestione del Sistema IG all’EUIPO, capace di indebolire e sminuire il loro valore aggiunto, non solo dal punto di vista agroalimentare”.

Un confronto costruttivo da cui il settore delle Indicazioni Geografiche si auspica possano nascere iniziative concrete del Ministero per il rilancio delle filiere DOP e IGP e per lo sviluppo di una nuova e più solida strategia capace di fronteggiare sia l’attuale situazione emergenziale sia le sfide future dell’agroalimentare italiano. L’incontro si è concluso condividendo l’esigenza di una rapida attivazione di un tavolo di concertazione Mipaaf-oriGIn Italia per dare concreta e rapida attuazione agli interventi operativi in Italia ed in Europa.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano

Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza

02 dicembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale

Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO

02 dicembre 2025 | 08:50

Associazioni di idee

Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano

Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano

02 dicembre 2025 | 08:45

Associazioni di idee

Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano

AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio

02 dicembre 2025 | 08:30

Associazioni di idee

Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri

Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano

01 dicembre 2025 | 19:00

Associazioni di idee

Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva

Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione

01 dicembre 2025 | 14:00