Associazioni di idee

Nessun allarme per le scorte alimentari nell'Unione europea

Nessun allarme per le scorte alimentari nell'Unione europea

La Cina entro l’estate potrebbe possedere il 60% delle scorte mondiali di grano e il 70% di mais, ma le quantità residue sarebbero comunque sufficienti per arrivare all’inizio del prossimo raccolto in estate

08 marzo 2022 | C. S.

Se l’Europa si dimostrerà unita, senza inutili e dannosi slanci protezionistici dei singoli Paesi, gli approvvigionamenti di grano e mais non mancheranno e non ci sarà bisogno di alcuna deregulation comunitaria su OGM, limiti dei residui massimi e prodotti fitosanitari vietati già da qualche anno che penalizzerebbero gli agricoltori italiani e danneggerebbero consumatori italiani ed europei.

Lo ribadisce CAI - Consorzi Agrari d’Italia, in base alle proiezioni del Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti d’America.

Se Paesi come l’Ungheria, da cui l’Italia importa il 30% di grano tenero e il 32% di mais, confermassero l’intenzione di blindare le proprie scorte, in quel momento si aprirebbe un problema serio.

“Occorre fare una operazione verità e dire che c’è sufficiente disponibilità di prodotti agricoli sul mercato, chiediamo al Governo di vigilare su atteggiamenti speculativi di chi mira ad affossare le produzioni italiane, e di profondere il massimo impegno per garantire che l’Europa sia davvero unita in questo momento di grande crisi per evitare problemi molto più grandi a Paesi, come l’Italia, che non sono autosufficienti con le proprie produzioni e che purtroppo in passato non hanno investito a sufficienza sui contratti di filiera - spiega Gianluca Lelli, amministratore delegato di Consorzi Agrari d’Italia -. Allo stesso tempo chiediamo al Governo di evitare qualsiasi deregulation europea su OGM, limiti dei residui massimi o prodotti fitosanitari vietati già da qualche anno, per evitare di danneggiare gli agricoltori italiani che da sempre producono bene, nel pieno rispetto delle regole, e di penalizzare i consumatori”.

In base ai dati dell’USDA, nello specifico, la Cina entro l’estate potrebbe possedere il 60% delle scorte mondiali di grano e il 70% di mais, ma le quantità residue per il resto del mondo sarebbero comunque sufficienti per arrivare all’inizio del prossimo raccolto in estate.

In particolare, la Cina potrebbe avere entro qualche mese 168 milioni di tonnellate di grano e 212 milioni di tonnellate di mais, mentre a disposizione del resto del mondo resterebbero 110 milioni di tonnellate di grano e 90 milioni di tonnellate di mais.

Russia e Ucraina con il loro quantitativo stimato (12,6 milioni di tonnellate di grano e 1,85 milioni di tonnellate di mais) rappresentano l’11,5% di grano e il 2% di mais a disposizione del resto del mondo.    

Gli Stati Uniti potrebbero avere 17,63 milioni di tonnellate di grano (16%) e quasi 40 milioni di tonnellate di mais (43%), mentre le scorte complessive dei Paesi dell’Unione Europea per l’estate potrebbero ammontare al 9% delle rimanenze sia di grano sia di mais.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Bene l'accordo dei Chimici al COI sugli steroli per la Coratina, urgente la ratifica

La decisione del Chimici che fissa temporaneamente il limite a 800 mg/kg per due campagne olearie, rappresenta una vittoria cruciale per l'olivicoltura italiana dopo mesi di tensioni e strumentalità burocratiche

17 ottobre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Contro la disinformazione: l'Interprofessione FOOI al lavoro per una soluzione sulla sansa

La confusione sulle sentenze del Consiglio di Stato, che parlano di biometano avanzato e non di biogas, hanno allarmato la filiera e creato danni al settore. Ora dialogo e collaborazione con Ministero dell'Ambente e GSE

17 ottobre 2025 | 13:00

Associazioni di idee

Rischio frodi altissimo sull'olio di oliva italiano: ora controlli serrati

Olio importato e di bassa qualità fatto passare per italiano è un danno: l'appello agli organismi di controllo. Si registrano strani ribassi in alcune Borse Merci, prezzi in ascesa invece a Bari e in Sicilia per il vero extravergine di oliva

17 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Prosciutto di San Daniele: un impegno per ambiente e territorio

Da più di vent’anni in campo azioni concrete per la tutela delle risorse naturali: dalla gestione delle acque reflue al recupero del sale, dall’uso di energie rinnovabili alla salvaguardia del territorio

16 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Agricoltura biologica: investire su un’alimentazione che tutela salute e ambiente

Il ruolo strategico del bio rigenerando la fertilità dei suoli, accrescendo la biodiversità e producendo benefici tangibili per il clima, l'economia rurale e il benessere dei cittadini. Al tempo stesso, il biologico rafforza la sicurezza alimentare

16 ottobre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Gestione della sansa: i frantoi pronti anche alla serrata

I frantoiani riuniti ad Andria non escludono azioni di protesta concrete, come la serrata, qualora non giungano segnali di apertura dalle istituzioni e dai rappresentanti della filiera industriale per la gestione della sansa

15 ottobre 2025 | 16:00