Associazioni di idee
Guerra in Ucraina: prezzo dell'urea salito del 245% dal 2020
Si rischia di non avere a disposizione le quantità necessarie di fertilizzanti per i prossimi raccolti. L’aumento del costo dell’energia impatta su tutti i mezzi di produzione e sui trasporti
24 febbraio 2022 | C. S.
“Si è aperta una fase nuova piena di rischi che impone a tutti i rappresentanti dei settori produttivi e dei lavoratori di assicurare il massimo contributo alla coesione sociale. Dobbiamo prepararci ad affrontare una situazione di profonda instabilità. La risposta di Mosca alle sanzioni della UE può spingere ancora verso l’alto i prezzi del gas e del petrolio, come già stiamo registrando in queste ore. L’aumento del costo dell’energia, inoltre, impatta su tutti i mezzi di produzione e sui trasporti”.
Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.
“Non è da escludere un’ulteriore stretta, da parte di Mosca, delle importazioni di prodotti agroalimentari dagli Stati membri dell’Unione, attestate a circa 7 miliardi di euro nel 2020”.
“Rischiamo di non avere a disposizione le quantità necessarie di fertilizzanti per i prossimi raccolti. E il blocco dell’attività nel porto di Odessa potrebbe far collassare il mercato internazionale dei cereali”.
L’Ucraina – ricorda Confagricoltura – è il terzo esportatore di cereali a livello globale. La Federazione Russa è al primo posto, anche se ha attuato già dallo scorso anno una limitazione delle esportazioni per contenere l’aumento dei prezzi all’interno.
“Le imprese agricole continueranno a fare il massimo sforzo per garantire la continuità dei cicli produttivi e il regolare svolgimento delle consegne - assicura il presidente di Confagricoltura - Alle istituzioni della UE e al nostro governo chiediamo però il varo di misure straordinarie di supporto adeguate alla gravità della situazione in atto. Ci aspettiamo una chiara indicazione già dall’odierna riunione straordinaria del Consiglio Europeo”.
“Nessuna impresa può reggere l’aumento dei costi già acquisito e l’ulteriore corsa verso l’alto che potrebbe scattare nelle prossime settimane, se non ripartiranno rapidamente le trattative diplomatiche per la soluzione della crisi” - evidenzia Giansanti.
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione europea in occasione della riunione del Consiglio Agricoltura del 21 febbraio, i prezzi del gas naturale hanno fatto registrare un aumento del 379% sul livello in essere nell’ultimo trimestre del 2020.
Dal lato dei fertilizzanti, il prezzo dell’urea è salito nello stesso periodo del 245%.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Pacchetto vino UE, tutelata la viticoltura eroica
Anche a livello europeo, la viticoltura eroica rappresenta un segmento di eccellenza per qualità dei vini, biodiversità e territorio, presente in gran parte dei Paesi e sempre più apprezzata
08 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani italiani non sono attratti dai novel food
Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione
06 novembre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni
ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali
06 novembre 2025 | 09:30
Associazioni di idee
La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali
Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole
05 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump
Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti
01 novembre 2025 | 10:00