Associazioni di idee

Un bicchiere di vino non provoca il cancro

Un bicchiere di vino non provoca il cancro

Il bere moderato, consapevole e responsabile può essere un valore aggiunto alla salute dell'uomo, senza penalizzare inutilmente e irragionevolmente la viticoltura sulla base della relazione Beca

09 febbraio 2022 | C. S.

Il Parlamento europeo tra qualche giorno sarà chiamato a pronunciarsi sul Piano anticancro di cui l'Unione intende dotarsi. Un Piano che è stato redatto da Beca, un'apposita Commissione speciale per la lotta ai tumori che ha preso in esame comportamenti e prodotti agricoli ipoteticamente dannosi alla salute. Tra questi c'è anche il vino e l'alcol in generale. Il punto della discordia sta in un preciso passaggio contenuto nella relazione della Commissione, vale a dire: “non esiste una quantità sicura di consumo di alcol”. Questo significherebbe che anche un semplice calice di vino potrebbe essere causa di cancro. Un'equazione che l'Associazione enologi enotecnici italiani condanna fermamente.

“Il Parlamento europeo ha un'opportunità storica: stabilire una volta per tutte che il bere moderato, consapevole e responsabile può essere un valore aggiunto alla salute dell'uomo, oppure decretare la fine della viticoltura italiana ed europea attraverso l'attestazione di qualcosa che non ha ragion di essere. Ci sono centinaia di studi scientifici in merito al tema vino e salute che affermano con certezza come un buon bicchiere di vino rientri in quello che viene definito stile di vita sano dell'individuo”, dice il Presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella. “Sono anni che ci battiamo contro l'uso smodato del bere alcolici, attraverso campagne di sensibilizzazione e soprattutto educando al bere bene e moderato – aggiunge il Presidente – Quello che vedo da qualche tempo a questa parte è una certa volontà, da parte di alcune frange europeiste, di mettere in discussione le stesse identità dei Paesi membri e questo lo ritengo, francamente, inaccettabile. Noi enologi – spiega Cotarella – siamo i primi a voler tutelare la salute dell'uomo e siamo pronti a dare il nostro umile contributo al Piano in discussione al Parlamento europeo, ma lo vogliamo fare attraverso un percorso dettato dalla consapevolezza e dalla serenità di giudizio, certi che la differenza tra bere bene e moderato verrebbe chiaramente distinta dall'abuso dannoso”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Consumo di suolo in Italia: il rapporto Ispra 2025 registra il dato peggiore degli ultimi 12 anni

La popolazione decresce ma il consumo del suolo aumenta. È un pericolo per il nostro futuro, servono politiche serie e un censimento delle strutture abbandonate che possono essere riconvertite

25 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

L’olivicoltura è un’industria a cielo aperto che custodisce salute, cultura e futuro

Un momento di dialogo tra scienza, nutrizione e cultura del cibo, che ha ribadito l’importanza del microbiota nella salute umana e il valore della Dieta Mediterranea, di cui l’olio extravergine d’oliva resta pilastro insostituibile

25 ottobre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Sostenibilità, transizione ecologica, impatti e disparità: l'agronomo diventa funzione sociale

Quella del dottore agronomo e dottore forestale è una professione attrattiva per i giovani, poiché attraverso l’innovazione e la competenza si riesce a dare risposte alle criticità più pressanti

25 ottobre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

La campagna olearia in Campania: qualità eccellente e rese nella media

La siccità ha colpito le piante a macchia di leopardo, e in alcune zone si preannunciano rese basse. Resa media al 14%. E' scongiurata la presenza della mosca olearia, che sembra avere garantito qualità eccellenti dal punto di vista organolettiche e nutraceutiche

24 ottobre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Fasi conclusive per il vino dealcolato

Il ministro dell'Economia, Giancarlo, Giorgetti, ha annunciato che le interlocuzioni tecniche tra le amministrazioni coinvolte sono arrivate all'epilogo, con lo schema di decreto giunto alle sue alle fasi conclusive

23 ottobre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Niente allarmismi su olive e olio di Capitanata e Gargano: ottima qualità

La Xylella va contrastata e bisogna fermarne l’avanzamento, ma questo non deve in alcun modo creare dubbi allarmistici e infondati sulla qualità. La salubrità delle olive prodotte non è minimamente in discussione

22 ottobre 2025 | 14:00