Associazioni di idee

Dagli agricoltori italiani ai pastifici un milione di quintali di grano duro

Dagli agricoltori italiani ai pastifici un milione di quintali di grano duro

I contratti stipulati da Consorzi Agrari d'Italia prevedono la possibilità di fissare prezzi minimi garantiti in base al valore del mercato già al momento delle semine, con importanti premialità per le fasce proteiche più alte

13 gennaio 2022 | C. S.

Oltre un milione di quintali di grano duro italiano sarà impiegato da alcune delle più importanti industrie molitorie del nostro Paese per la produzione di pasta 100% italiana, valorizzando il grande lavoro delle aziende agricole.

È quanto comunica CAI – Consorzi Agrari d’Italia, primo hub della produzione organizzata in Italia, che in queste settimane è impegnata a rinnovare i contratti di filiera per i cereali gestiti nelle proprie strutture.

Grazie a questi accordi, i produttori riescono ad ottenere migliori condizioni sul mercato volte a valorizzare al meglio le caratteristiche qualitative del raccolto.

I contratti stipulati prevedono la possibilità di fissare prezzi minimi garantiti in base al valore del mercato già al momento delle semine, con importanti premialità per le fasce proteiche più alte.

A questi accordi, seguiranno poi i contratti per il grano tenero, l’orzo, l’avena e altri cereali.

“Stiamo lavorando per costruire queste sinergie durature tra produzione e industria per valorizzare i cereali di qualità 100% italiani e garantire ai consumatori prodotti eccellenti – spiega Andrea Pasini, responsabile cerale di CAI – Dobbiamo incrementare la produzione cerealicola italiana di qualità e continuare a spingere sui contratti di filiera che sono l’unico strumento in grado di dare certezza e stabilità a tutta la filiera”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Gli alimenti dell'inverno che fanno bene alla salute

Nasce il primo mercato contadino all’interno di un ospedale: il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. L’iniziativa, come suggeriscono i vari slogan disseminati all’interno del mercato, nasce dall’idea che “il cibo è la prima medicina” e che “più vicini all’agricoltura significa più lontani dalle malattie”

18 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Scoperto olio di oliva contraffatto: un plauso ai militari della Guardia di Finanza

La frode attuata da un commerciante che tentava di vendere una miscela di olio di oliva e olio di semi spacciandola per olio extravergine di oliva. Le latte e i contenitori di plastica in cui era contenuta la miscela erano privi di ogni indicazione obbligatoria relativa alla tracciabilità

18 dicembre 2025 | 08:30

Associazioni di idee

Sul glifosato si riaccende la polemica: è pericoloso?

Diversi studi hanno rilevato residui di glifosato nel latte materno, sollevando preoccupazioni per gli effetti sulla crescita infantile, data la vulnerabilità dei neonati e il ruolo cruciale del latte come nutriente e prima difesa immunitaria

16 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

I frantoi pugliesi si fermano per quattro giorni: niente olio di oliva prima di Natale

La FIOQ rivolge un appello a tutti gli attori della filiera olivicola, produttori, frantoi, commercianti, industria e Grande Distribuzione Organizzata, affinché ciascuno assuma un comportamento coerente e responsabile

15 dicembre 2025 | 12:00

Associazioni di idee

Cucina Italiana, per i frantoiani è un traguardo storico, l’olio extravergine d'oliva è l’essenza culturale del nostro Paese

Per noi frantoiani rappresenta un riconoscimento doppio: l’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo identitario, il frutto di una sapienza che unisce territori, famiglie, imprese e paesaggi

14 dicembre 2025 | 16:00

Associazioni di idee

Olivi sradicati e olivicoltori palestinesi ridotti alla fame

Agli olivicoltori palestinesi viene impedito di poter vendere liberamente le proprie olive, come è stato messo in evidenza lucidamente e drammaticamente nella recente audizione dell’imprenditore Ziad Anabtawi, davanti alla Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica Italiana.  

14 dicembre 2025 | 10:00