Associazioni di idee

Xylella: sotto accusa è il sistema di controllo europeo

Xylella: sotto accusa è il sistema di controllo europeo

Distrutti 21 milioni di ulivi. L'unica strada è la convivenza con il batterio attraverso l’innesto con varietà resistenti per salvaguardare un prodotto millenario alla base della Dieta Mediterranea

07 dicembre 2021 | C. S.

“Bisogna aumentare i controlli alle dogane e specializzare i punti d’ingresso della merce nella Ue per fermare l’invasione organismi alieni nocivi, dalla Xylella agli insetti, arrivati nelle campagne italiane soprattutto con le piante ed i semi dall’estero con danni per oltre un miliardo sul piano ambientale, paesaggistico e produttivo”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione della presentazione a Brindisi della prima task force cinofila anty Xylella con cani addestrati in grado di individuare la presenza del pericoloso batterio tramite l’olfatto. Dalla cimice asiatica al cinipide del castagno, dalla Xylella al moscerino dagli occhi rossi, dal calabrone asiatico al punteruolo rosso, in Italia – evidenzia la Coldiretti - è in atto una vera e propria invasione di specie aliene dannose per coltivazioni, frutta, verdura, miele e piante di parchi e giardini. Sotto accusa è il sistema di controllo UE con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari.

“Siamo di fronte a una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni” spiega Prandini nel sottolineare che “serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale, è necessaria una strategia condivisa tra enti regionali, nazionali e comunitari per fermare la malattia e ridare speranza di futuro a territori che hanno perso l’intero patrimonio olivicolo e paesaggistico. Ricerca e prevenzione devono diventare le parole d’ordine, con il sostegno delle istituzioni perchè la Xylella è un disastro ambientale, un problema di tutti”.

La Xylella è arrivata in Italia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha infettato oltre 8mila chilometri quadrati con oltre 21 milioni di ulivi colpiti, molti dei quali monumentali, frantoi svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella filiera dell’olio extravergine di oliva. Il batterio avanza al ritmo di 2 chilometri al mese e, dopo aver devastato gli ulivi del Salento, minaccia la maggior parte del territorio Ue dove sono stati individuati altri casi di malattia, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania al Portogallo.

Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da Xylella, unica strada – conclude la Coldiretti – è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell’innesto con varietà resistenti per salvaguardare un prodotto millenario alla base della Dieta Mediterranea proclamata patrimonio dell’Unesco. Si tratta di tutelare una filiera che coinvolge oltre 400 mila aziende agricole specializzate in Italia e che può contare sul maggior numero di olio extravergine ed olive da tavola denominazione in Europa (46 DOP e 7 IGP) con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità

L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare

15 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano

Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità

13 novembre 2025 | 15:15

Associazioni di idee

La causa della speculazione sull'olio di oliva italiano: troppi commercianti

L’esame di alcuni dati sulla campagna olearia in corso fa emergere distorsioni e speculazioni machiavellicamente pilotate. Servono subito controlli rapidi per prevenire riduzione dei prezzi dell'olio di oliva

13 novembre 2025 | 12:00

Associazioni di idee

Alla base della nuova Dieta Mediterranea spicca l’olio extravergine di oliva

La nuova piramide alimentare si fonda su cinque livelli di consumo: alla base di una sana e corretta alimentazione, troviamo l’olio extravergine di oliva, seguito a ruota da cereali integrali, frutta secca, semi, latte e yogurt

13 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

La Carta di Roma degli agronomi italiani: cura del capitale naturale, dei sistemi produttivi e dei territori

Il documento approvato è una piattaforma di principi e azioni che valorizza la cultura agronomica e forestale come sintesi di competenze scientifiche e tecniche, con un forte accento su formazione, qualità delle pratiche, pari opportunità e linguaggio inclusivo

12 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Ora a rischio gli investimenti in agricoltura

Servono 400 milioni di euro per coprire il Credito d’Imposta 4.0 e altri 350 milioni per il Transizione 5.0 chiuso all’improvviso, posticipando a giugno 2026 la scadenza per la consegna dei mezzi e togliendo i limiti di detrazione per l’agricoltura

11 novembre 2025 | 15:00