Associazioni di idee
Un contratto di filiera triennale tra Unaprol e Coricelli per l'olio di oliva pugliese

La riconoscibilità sul mercato sarà garantita dal marchio “Firmato dagli agricoltori italiani”
30 novembre 2021 | C. S.
Il contratto di filiera triennale siglato tra tre nostre Organizzazioni di produttori (Pugliaolive, Aipo Puglia e Appo) e un’azienda storica come la Pietro Coricelli spa è un primo passo importante per valorizzare l’olio extravergine d’oliva italiano di qualità e il lavoro degli agricoltori.â
È quanto afferma il Presidente di Unaprol, David Granieri, a margine della firma dell’accordo nella sede di Coldiretti Puglia.
Nella giornata mondiale dell’olivo, dunque, arriva una buona notizia per gli olivicoltori pugliesi che potranno usufruire di questo canale per avere un importante sbocco di mercato.
La riconoscibilità sul mercato del prodotto commercializzato in virtù di quest’accordo sarà garantita dalla presenza del Marchio “Firmato dagli agricoltori italiani”, che rappresenta una garanzia per il consumatore sia per la tracciabilità del prodotto quale 100% italiano, sia per l’adeguata remunerazione agli olivicoltori della materia prima fornita.
“Questo è un contratto che premia il lavoro degli agricoltori, valorizza la qualità delle produzioni e costruisce stabilità con una premialità che posiziona il prodotto sopra il prezzo di mercato - spiega Granieri - Nei prossimi giorni ufficializzeremo altre collaborazioni pluriennali tra importanti realtà industriali del Paese e altre organizzazioni di produttori per dare una risposta concreta e duratura ai problemi che attanagliano questo settore centrale dell’agroalimentare Made in Italy”.
"L'olivicoltura italiana deve riguadagnare competitività, per questo serve creare interconnessione e integrazione tra industria e agricoltura, è necessario lavorare insieme e rispondere in modo adeguato alle moderne esigenze dei consumatori in termini non solo di qualità ma anche trasparenza, valorizzazione e salvaguardia delle risorse naturali. Questo accordo ha una valenza enorme perché per la prima volta l’industria non è il nemico, questa è la prima azione concreta per legare il mondo agricolo, l’industria e la distribuzione e per creare una filiera di valore. Noi vogliamo essere in prima fila in questo nuovo scenario, ci facciamo portavoce dei produttori e lavoreremo insieme a loro con un obiettivo comune: valorizzare l’olio 100% italiano”, dichiara Chiara Coricelli, Amministratore Delegato di Pietro Coricelli.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Salvare l'olio di oliva italiano: la ricetta di Coldiretti

Da clima e Xylella fino a import selvaggio e offerte al ribasso, l'insieme di misure organiche studiate da Coldiretti che servono per tutelare e rilanciare un patrimonio del Made in Italy
26 giugno 2025 | 18:20
Associazioni di idee
Assitol, non solo industria olearia: l'associazione cresce

L’Associazione oggi può contare su 200 aziende, che vanno dal comparto oleario alle bioenergie. Nonostante il complicato quadro internazionale, le aziende hanno reagito bene alla crisi
26 giugno 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Xylella: Bisceglie e Minervino segnano un nuovo fronte di emergenza

Appello alla nomina immediata di un Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Xylella. Fondamentale sarà il potenziamento dei sistemi di sorveglianza fitosanitaria, anche attraverso tecnologie avanzate e intelligenza artificiale
25 giugno 2025 | 17:00
Associazioni di idee
Xylella fastidiosa a Bisceglie: i rischi per l'olivicoltura pugliese

Per CIA Puglia è necessario che il Governo nomini un Commissario straordinario che abbia poteri e risorse per porre in essere molto velocemente tutte le azioni di contrasto, contenimento e di rigenerazione
25 giugno 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Serve collaborazione tra GDO e olivicoltori per difendere l'olio di oliva italiano

L’Italia rappresenta solo il 10% della produzione mondiale di olio di oliva e, a sua volta, l’olio di oliva rappresenta il 2% degli oli consumati a livello mondiale. La Grande Distribuzione deve diventare un’alleata degli olivicoltori italiani
24 giugno 2025 | 18:30
Associazioni di idee
Allarme assicurazioni agricole in Italia: 4000 euro ad ettaro sono troppi

La mancanza di competitività per il Made in Italy: assicurare un ettaro di pero in Europa costa dai 500 ai 700 euro, con erogazione dei rimborsi nello stesso anno dell’evento calamitoso, in Italia invece circa 4.000 euro
24 giugno 2025 | 12:00