Associazioni di idee
La filiera vitivinicola italiana unita contro il Prosek
Riconoscere una menzione tradizionale omonima metterebbe a rischio il patrimonio di valore sviluppato dalle imprese italiane ed europee
23 novembre 2021 | C. S.
“Il riconoscimento della Menzione Tradizionale «Prošek» porterebbe ad un generale indebolimento del sistema di protezione delle DOP e IGP dell’UE, che dovrebbe invece godere di un più ampio ambito di protezione: il luogo geografico non sarebbe più l’elemento prioritario da tutelare e il sistema di protezione sarebbe esposto ad un potenziale pericolo per le similari istanze di riconoscimento che potrebbero essere inoltrate da parte di Paesi terzi”.
È quanto si legge nella lettera inviata dalle principali organizzazioni della filiera vitivinicola italiana - Alleanza delle Cooperative Italiane- agroalimentare, Assoenologi, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri, Federvini, Unione Italiana Vini - al Commissario UE all'Agricoltura Janusz Wojciechowski, al Commissario all’Economia Paolo Gentiloni e agli eurodeputati italiani della Comagri per sottolineare con forza la contrarietà ad una possibile registrazione del termine «Prošek» come Menzione Tradizionale.
La lettera è stata inviata il giorno della scadenza del termine per presentare la dichiarazione di opposizione alla richiesta croata di registrazione, una richiesta che, si legge nella missiva, se non verrà rigettata “metterà a repentaglio sia la dimensione interna che quella esterna del regime UE DOP e IGP. Essa indebolirà la capacità dell'UE di promuovere e difendere i segni di qualità europei nei confronti dei principali partner commerciali. Sulla dimensione interna aprirà conflitti inutili e fastidiosi tra gli Stati membri”.
L’Alleanza delle Cooperative Italiane- agroalimentare, Assoenologi, Confagricoltura, CIA – Confederazione italiana agricoltori, Copagri, Federvini, Unione Italiana Vini sono uniti in questa battaglia, nella ferma convinzione che “riconoscere una menzione tradizionale omonima metterebbe a rischio il patrimonio di valore sviluppato dalle imprese italiane ed europee”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria
CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA
08 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Pacchetto vino UE, tutelata la viticoltura eroica
Anche a livello europeo, la viticoltura eroica rappresenta un segmento di eccellenza per qualità dei vini, biodiversità e territorio, presente in gran parte dei Paesi e sempre più apprezzata
08 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani italiani non sono attratti dai novel food
Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione
06 novembre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni
ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali
06 novembre 2025 | 09:30
Associazioni di idee
La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali
Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole
05 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00