Associazioni di idee
Il caffè italiano scommette sul rilancio post Covid, già nel 2021

Il rito del caffè espresso italiano, candidato a Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, si conferma trait d’uniondi tradizione storica e nuove generazioni, da nord a sud. Un'industria da 1,3 miliardi di euro di export
08 marzo 2021 | C. S.
In lizza per il titolo di Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, con il parere unanime delMipaaf, il caffè espresso italiano è ora più che maisimbolo di unione fra antiche generazioni e millennials.
Sono i dati a testimoniare l’importanza del comparto caffè, soprattutto per il mondo giovanile: secondo le stime Unioncamere-Infocamere raccolte dalGruppo Italiano Torrefattori Caffè, fra le 930 imprese del settore nel 2020, quelle guidate dagli under 40 rappresentano il 6,5% e superano nettamente la media nazionale delle aziende manifatturiere giovanili (5,4%).
La ritrovata compattezza degli attori della filiera nel candidare il rito dell'espresso italiano, ottenendo la risposta favorevoledel Ministro Patuanellie del Mipaaf, sottolinea la necessità di sostegno per ripartire con l’appoggio delle Istituzioni: nel 2020 il comparto ha creato un giro d’affari export pari a 1.3 miliardi di euro rispetto ai 1.4 miliardi di euro del 2019 (dati Istat), con un numero di addetti pari a 10.187 (fonte Unioncamere-Infocamere).
“Uno spiraglio di speranza che dona linfa vitale ad una filiera messa in ginocchio dalla crisi economica, ma che mantiene salde le radici legate ad un passato di tradizione tutta italiana” –ribadisce Alessandro Bianchin, Presidente del G.I.T.C., Gruppo Italiano Torrefattori Caffè –ilrituale metodo di preparazione espresso italiano è simbolo di tradizione italiana da nord a sud, capace di legare antiche e nuove generazioni: per questo sosteniamo da tempo e con forza il suo riconoscimento a Patrimonio Immateriale dell’Unesco”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Lamberto Frescobaldi confermato presidente dell'Unione Italiana Vini

La nomina è stata ratificata dal Consiglio elettivo a margine dell’Assemblea nazionale della principale organizzazione del settore, che conta oltre 800 soci per un fatturato complessivo di 10,6 miliardi di euro e l’85% dell’export nazionale
03 luglio 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Accordo tra AGEA, CAA e Ordine degli agronomi e forestali e collegi professionali

Definite le procedure per l’affidamento delle funzioni di controllo di cui AGEA è titolare ai professionisti e alle associazioni di professionisti. Le modalità per presentare le domande di accesso ai fondi gestiti da AGEA e dalle agenzie erogative regionali
03 luglio 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Sport, Olio e Salute: in Umbria un incontro sugli extravergini certificati

Non basta comprare ‘un olio qualunque’, serve conoscere, sapere leggere le etichette e premiare le produzioni che garantiscono origine, tracciabilità e valori nutrizionali elevati
01 luglio 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Obiettivo: 9 miliardi di export agroalimentare negli Stati Uniti

Dopo la corsa di fine 2024 a fare incetta di cibo italiano nell’attesa di capire quali sarebbero state le mosse di Trump, il 2025 si è aperto, infatti, ancora con il segno positivo anche se col passare delle settimane ha iniziato a prevalere l’incertezza
01 luglio 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Prima di piantare nuovi olivi bisogna sapere dove vendere l'olio

Serve un Piano Olivicolo Integrato che parta dal campo per arrivare al mercato e al consumatore. Una visione tanto ambiziosa ha bisogno però di un piano finanziario altrettanto ambizioso
30 giugno 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Dazi al 10% negli Usa intollerabili per il mondo del vino italiano

Per il 90% delle imprese vitivinicole italiane che esportano negli Usa, il cui giro d'affari aggregato supera i 3,2 miliardi di euro, i consumatori non sarebbero in grado di assorbire l’extra-costo allo scaffale determinato dal dazio al 10%.
30 giugno 2025 | 09:00