Associazioni di idee

Secondo mandato per Marcello Del Ferraro alla guida di Assitol

Secondo mandato per Marcello Del Ferraro alla guida di Assitol

L'associazione chiede che le aziende possano lavorare in serenità, ad armi pari con gli altri Paesi europei. Brexit, tensioni commerciali e dazi americani, il perdurare della questione Xylella le emergenze da affrontare

15 luglio 2020 | C. S.

Lavorare in serenità, impegnandosi nella ripresa, alle stesse condizioni degli altri Paesi UE. E’ questo la richiesta di ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia, alle istituzioni nazionali. Lo ha sottolineato, in occasione dell’assemblea annuale, Marcello Del Ferraro, riconfermato alla presidenza dell’Associazione.
Nato a Rocca Massima (LT) nel 1954, Del Ferraro lavora nel settore oleario dal 1982. Attualmente è amministratore unico della Ital Green Oil S.r.l, azienda del settore che fa parte del Gruppo Marseglia, specializzata nella lavorazione del seme di soia per l’ottenimento di olio da semi di soia e farine di soia. Del Ferraro è anche vicepresidente dell’AGER, l’Associazione granaria di Bologna.

Al suo fianco, nel ruolo di vicepresidenti, sono stati eletti Mario Rocchi, titolare dell’Oleificio Rm di Lucca, Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov, Enrico Zavaglia, trading manager di Cereal Docks, e Gian Maria Martini, amministratore delegato di Unigrà. Entrano inoltre a far parte del Consiglio generale di ASSITOL Leonardo Colavita, amministratore della Colavita Spa, Riccardo Cassetta, amministratore di Biolevante srl, Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli, Saverio Panico, direttore commerciale di Bunge Italia, e Ivano Mocetti, general manager della Costa d'Oro. Infine, Palmino Poli è stato nominato Delegato della presidenza con delega per le fiere.

ASSITOL mette insieme e rappresenta settori come gli oli di oliva, sansa di oliva, da semi, i semilavorati della panificazione, pizzeria e pasticceria, il lievito ed il biodiesel, integrando produzioni diverse dell’agroalimentare italiano. Un‘Associazione con varie anime, da sempre abituata a lavorare in un’ottica di filiera ed in collaborazione con altre realtà associative.
Il 2019 non è stato un anno semplice per i settori rappresentati in ASSITOL: la Brexit, le tensioni commerciali relative ai dazi americani, il perdurare della questione Xylella, l’emergenza legata all’influenza suina e le sue conseguenze sul mercato della soia, hanno avuto un impatto pesante sulle aziende che hanno dimostrato, ancora una volta, capacità di reazione. Nulla, però, che si potesse paragonare alla crisi economico-sanitaria del Coronavirus.

“Se c’è una lezione che ci deriva da questi mesi difficili, è che siamo tutti interconnessi – ha commentato Del Ferraro –. Non possiamo pensare di impegnarci in solitudine, il nostro punto di riferimento è l’Europa, in particolare su temi come la sostenibilità e la food security. Ecco perché dobbiamo fare fronte comune in Italia, ma sempre con un’ottica europea ed il decisore pubblico deve muoversi in questa direzione”. Per le imprese, messe a dura prova dal Covid 19 e costrette ad affrontare costi importanti a causa della pandemia è necessario ritrovare la stabilità. “Non chiediamo fondi né aiuti speciali – ha affermato il presidente di ASSITOL - ma di essere messi in condizioni di lavorare e competere ad armi pari con gli altri Paesi europei”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Troppe frodi: le quotazioni dell'olio di oliva nazionale al livello più basso da tre anni

Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi  di olio d’oliva vergine ed extravergine sono aumentati in quantità del 78%, con un’impennata proprio dalla Grecia, oggetto dei recendi sequestri a Bari e Lecce da parte di Guardia di Fianza e ICQRF

04 dicembre 2025 | 12:35

Associazioni di idee

Solo una finta clausola per salvare il riso italiano ed europeo

La soglia concordata è talmente alta da rendere lo strumento di salvaguardia quasi impossibile da attivare, consentendo alle importazioni a dazio zero di inondare il nostro mercato prima che si possa correre ai ripari

04 dicembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano

Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza

02 dicembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale

Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO

02 dicembre 2025 | 08:50

Associazioni di idee

Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano

Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano

02 dicembre 2025 | 08:45

Associazioni di idee

Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano

AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio

02 dicembre 2025 | 08:30