Associazioni di idee

Pane e olio non è solo una merenda ma una ricetta con variazioni infinite

Recuperare le regole della Dieta Mediterranea per sostenere la ripartenza degli italiani. Grazie alle 500 cultivar di olive e ad altrettanti tipi di pane, è infatti possibile coniugare sapori e profumi diversi, creando così uno spuntino sempre nuovo

19 maggio 2020 | C. S.

A dieci anni dal riconoscimento dell’Unesco, ASSITOL e AIBI celebrano il mese internazionale dedicato a questo benefico stile alimentare, invitando a valorizzare i suoi alimenti simbolo, come il pane fresco artigianale e l’olio extra vergine d’oliva, anche nella “nuova normalità”.

Recuperare le regole della Dieta Mediterranea per sostenere la ripartenza degli italiani. A dieci anni dal riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, il Gruppo olio d’oliva di ASSITOL, l’Associazione italiana dell’industria olearia, e AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, propongono di valorizzare le idee e gli alimenti alla base di questo modello culturale.

“Nonostante sia considerato dagli esperti il regime dietetico più salutare e sostenibile, una serie di studi recenti dimostra che, negli ultimi anni, meno del 50% degli italiani segue regolarmente la Dieta mediterranea – spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva –. Poiché il connubio tra pane fresco e olio extra vergine d’oliva è la sintesi migliore di questo modello alimentare, ci sembra giusto riproporre la merenda della tradizione per ricordare i ‘fondamentali’ del mangiare sano e gustoso tipico della Dieta mediterranea”.

Come dimostra la famosa piramide alimentare, ideata dal medico e ricercatore statunitense Ancel Keys nel 1959, in questo percorso dietetico è essenziale variare le pietanze, puntare sulla stagionalità degli ingredienti e sulla semplicità delle ricette, mangiando cereali, meglio se integrali, verdura e frutta tutti i giorni, seguiti, due volte a settimana, da latticini, legumi, carne e pesce. Due, però, sono gli alimenti che non devono mai mancare a tavola: il pane fresco “del fornaio”, come scriveva lo scienziato americano, e l’olio extra vergine d’oliva.

Ecco perché ASSITOL e AIBI promuovono “Io riparto da Pane&Olio”, ovvero il ritorno a sane abitudini alimentari, cominciando dalla merenda della tradizione. “Questa pietanza mette d’accordo tutti gli italiani, che la apprezzano da Nord a Sud – ricorda Palmino Poli, presidente di AIBI – ora che l’Italia cerca di rialzarsi, seppure faticosamente, Pane&Olio è la pietanza da rivalutare, adatta ad ogni momento della giornata, a tutte le tasche, a tutti i gusti”.

Per promuovere i benefici della merenda della tradizione, ASSITOL e AIBI, in collaborazione con l’Università di Napoli “Federico II”, hanno predisposto l’opuscolo informativo “Pane&Olio – Gustiamoci la salute. Presentato alcuni mesi fa all’Aeroporto di Napoli, in un evento-omaggio agli studi che Ancel Keys compì in Campania negli anni ’50, il libretto sottolinea le qualità nutrizionali di questa “unione” alimentare. In particolare, i carboidrati complessi del pane, meglio se integrale per la presenza di fibre, forniscono energia di facile assimilazio¬¬ne, mentre l’olio d’oliva, ricco di grassi vegetali e polifenoli, riduce l’incremento della glicemia legato al pane, regalando all’organismo le sue proprietà antiossidanti. L’opuscolo, in italiano ed inglese, è consultabile sul sito dell’Associazione (https://www.assitol
.it/guida-pane-e-olio/).

Le variazioni sul tema sono praticamente infinite: grazie alle 500 cultivar di olio e ad altrettanti tipi di pane, è infatti possibile coniugare sapori e profumi diversi, creando così uno spuntino sempre nuovo. Grazie all’aggiunta del pomodoro, altro grande classico della Dieta mediterranea, pane e olio diventa la colazione ideale per l’estate, leggera e con il giusto apporto energetico. Se poi si coniuga a questa base anche il pesce azzurro, ricco di Omega 3, come le alici, si ottiene un pasto veloce che sostituisce il pranzo o la cena.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

No dell'Italia a includere la PAC in un fondo unico

Dieci Paesi, guidati da Italia e Grecia, sottolineano come la PAC svolga un ruolo indispensabile nel garantire alla popolazione europea alimenti di alta qualità, sicuri e a prezzi accessibili e nel preservare la base produttiva naturale

27 maggio 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Il Made in Italy agroalimentare vince la sfida della salute

Nei mercati Campagna Amica il rilancio della raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che renda obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio nella Ue

24 maggio 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Dazio al 50% di Trump: il rischio è l'embargo sul vino italiano

Le imprese italiane del vino stanno pianificando i bandi europei dell’Ocm Promozione, con investimenti per qualche decina di milioni di euro destinati agli Usa. Una minaccia di accisa al 50% sortisce l’immediato effetto di rinunciare

24 maggio 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Serve molta più biodiversità nel sistema agroalimentare

Il primo imputato per la perdita di biodiversità è l'attuale sistema agroalimentare, responsabile dell'estinzione e della distruzione dell'80% di specie e habitat. Non bastano le aree protette

22 maggio 2025 | 18:30

Associazioni di idee

I frantoi oleari di Calabria si uniscono a FOA Italia

Con i 30 frantoi calabresi, distribuiti prevalentemente nella parte nord della regione, FOA Italia supera la soglia di 300 soci, consolidando una rete sempre più capillare

22 maggio 2025 | 18:00

Associazioni di idee

Fermare l'invasione del fotovoltaico tra gli olivi: l'impegno della Puglia

Occorre considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e utilizzare per le colture. Bisogna riservare la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici in zone industriali e ai terreni incolti da almeno 5 anni

22 maggio 2025 | 10:00