Associazioni di idee
Il tappo antirabbocco "a biglia" per l'olio d'oliva viene bandito
Dopo che sono state raccolte 125 segnalazioni sulla sua pericolosità nel giro di due anni gli organi ministeriali hanno deciso che debba essere ritirato dal mercato. L'obbligo del tappo antirabbocco, però, resta inalterato
20 dicembre 2019 | C. S.
Il tappo antirabbocco cosiddetto “a biglia”, pensato per scongiurare le frodi alimentari e l’utilizzo di oli contraffatti nei ristoranti e nella grande distribuzione, è troppo facile da manomettere e per questo verrà ritirato dal mercato. A deciderlo è stato il Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero delle Politiche agricole e al Ministero della Salute, dopo aver ricevuto 125 segnalazioni di incidenti da parte dei consumatori negli ultimi due anni. Incidenti causati dagli stessi consumatori che, per velocizzare l’erogazione dell’olio, hanno manomesso il tappo provocando la rottura del cestello in plastica e la caduta della biglia di vetro nel proprio piatto o direttamente nella bottiglia. Il ripetersi di questi casi ha spinto il Ministero a siglare un protocollo di intesa insieme alle aziende produttrici e alle associazioni di categoria interessate, allo scopo di governare la transizione sensibilizzando gli utenti al corretto utilizzo delle bottiglie con questo tipo di tappo antirabbocco, in attesa di un definitivo ritiro dal mercato.
“Gli incidenti segnalati – spiega il Direttore di Fipe Roberto Calugi – si sono verificati all’interno delle mense scolastiche o in ambito domestico e mai in un bar o un ristorante. Tuttavia ci siamo subito attivati per informare i gestori dei locali di questo problema, invitandoli a controllare che nessun cliente manometta il tappo antirabbocco, con il rischio di trovarsi una pallina di vetro nella minestra o nell’insalata. Allo stesso tempo però – prosegue Calugi – è bene ricordare che noi ristoratori abbiamo sempre criticato l’imposizione per legge di questo tipo di dispositivi, perché riteniamo siano assolutamente inefficaci nel contrasto alle frodi alimentari. E questo lo testimoniano le numerose indagini della Finanza e dei Carabinieri, venute alla luce dopo l’obbligo di adottare il tappo antirabbocco. Ora che si scopre che è persino pericoloso, non possiamo fare altro che dirci soddisfatti per la decisione di toglierlo dal mercato. L’unico argine contro le frodi alimentari, in particolare di olio e vino, sono i controlli serrati che coinvolgano l’intera filiera”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano
Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza
02 dicembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale
Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO
02 dicembre 2025 | 08:50
Associazioni di idee
Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano
Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano
02 dicembre 2025 | 08:45
Associazioni di idee
Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano
AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio
02 dicembre 2025 | 08:30
Associazioni di idee
Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri
Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano
01 dicembre 2025 | 19:00
Associazioni di idee
Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva
Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione
01 dicembre 2025 | 14:00