Associazioni di idee
Eni e Coldiretti siglano un protocollo di intesa per promuovere il biometano
L'obiettivo è immettere in rete 8 miliardi di metri cubi di gas “verde” da qui al 2030 grazie all'utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti
24 settembre 2019 | C. S.
Per sviluppare concretamente le energie rinnovabili e concorrere concretamente a contrastare il cambiamento climatico occorre snellire la burocrazia semplificando ad esempio i termini autorizzativi per nuove produzioni come il biometano agricolo Made in Italy “dalla stalla alla strada” per raggiungere l’obiettivo di immettere nella rete 8 miliardi di metri cubi di gas “verde” da qui al 2030. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle conclusioni del Summit sul clima all’Onu al quale ha partecipato l’attivista Greta Thunberg.
Partendo dall’utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti – sottolinea la Coldiretti – è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare le flotte del trasporto pubblico come autobus e furgoni, le stesse auto dei cittadini e i trattori per il lavoro agricolo. In questo modo sarà possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green.
Gli incentivi del biometano - continua la Coldiretti - dovrebbero prevedere bonus o meccanismi in grado di premiare l’origine agro-zootecnica della materia prima e tenere in debito conto le differenze, in termini di costi di gestione, rispetto all’impiego dei rifiuti. Anche l’applicazione delle tecnologie in grado di facilitare il trasporto del biocarburante dal luogo di produzione al luogo di distribuzione (liquefazione), da parte delle imprese agro-zootecniche che operano distanti dalla rete o dagli impianti di distribuzione, dovrebbe essere opportunamente oggetto di sostegno.
Un obiettivo coerente con l’accordo siglato tra Eni e Coldiretti in base al quale si valuteranno iniziative congiunte nei seguenti ambiti: la valorizzazione delle biomasse agricole per la produzione di biocarburanti avanzati per il comparto energetico e bio-chemicals, e dei sottoprodotti di tali produzioni anche a fini zootecnici o di input per l’agricoltura, quali biofertilizzanti; la ricerca e promozione di colture per la produzione di cariche alternative per le green refinery, non in competizione con la catena alimentare; una gestione più sostenibile del fine vita dei prodotti, attraverso la minimizzazione della produzione di scarti e rifiuti nell’ambito della filiera alimentare, nel trasporto e nell’imballaggio; in generale, la promozione di un’agricoltura sostenibile che punti all’ottimizzazione dei consumi energetici, alla conservazione delle matrici ambientali e l’impiego sostenibile dell’acqua, anche attraverso l’uso di strumenti digitali e di tecnologie rinnovabili.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Con l'olio extravergine di oliva dal fast food al fast good
Accanto ai temi classici della ristorazione professionale, emerge una novità significativa: l’attenzione ai modelli di consumo veloci, al cosiddetto fast food di nuova generazione. L’olio extra vergine di oliva può essere protagonista anche in queste formule contemporanee
20 novembre 2025 | 18:00
Associazioni di idee
La Calabria olivicola che non ti aspetti: qualità con lo sguardo oltre la tradizione
Un momento di festa, nel mezzo della campagna olivicola, che si presenta buona per quantità e addirittura eccellente per qualità, come confermato all’unisono da tutti i presidenti calabresi del variegato mondo di Italia Olivicola
20 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
A rispettare l'olivo si comincia da piccoli
In occasione della Giornata dell’Albero, che si celebra il 21 novembre, sono stati messi a dimora quattro alberi di olivo, uno per ciascuna sezione della scuola a Surbo
20 novembre 2025 | 09:15
Associazioni di idee
Le virtù delle olive da tavola, patrimonio di salute da riscoprire
Le olive da tavola sono fonte di energia e grassi buoni, fanno parte di molte nostre ricette tradizionali, sono un grande esempio di biodiversità. Pochi sanno la differenza tra un’oliva taggiasca da una di Gaeta e si sa poco anche su come siano prodotte
20 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Crollano i prezzi dell'olio extravergine di oliva italiano: attenzione alle frodi
Una dinamica di calo dei prezzi così rapida, priva di giustificazioni economiche o produttive, rischia di destabilizzare l’intero comparto in una fase cruciale dell’annata olivicola. Chiesto un un monitoraggio attento delle importazioni, soprattutto da Paesi extra UE
19 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale
Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico
17 novembre 2025 | 14:00