Salute
L'extra vergine e l'olio d'oliva nelle parole dei nutrizionisti
Secondo Manuela Mapelli l'extra vergine è sconsigliabile in frittura. Tesi smentita dalla collega Tiziana Stallone. E quanto extrra vergine consumare? 10 grammi secondo Franco Berrino mentre Federico Ferrero ritiene gli altri oli di oliva "non commestibili"
16 novembre 2016 | T N
Cercare di comprendere se e quanto olio d'oliva (o extra vergine) consumare, come e quando, stando alle parole, ai consigli e ai dettati di medici nutrizionisti può essere estremamente complicato poichè le indicazioni fornite sono spesso contradditorie. A volte persino scioccanti.
Cominciamo con l'intervista fatta da Cecchi Paone alla nutrizionista Manuela Mapelli che ha sconsigliato l'olio extra verine in frittura, preferendo invece l'olio d'oliva. La scelta della nutrizionista si baserebbe sul più alto punto di fumo dell'olio di oliva raffinato (210 gradi) contro i 180 gradi dell'extra vergine.
La tesi è però smentita dalla collega Tiziana Stallone che sul suo blog scrive: "... l’olio extravergine di oliva è sicuramente il grasso più adatto (alto punto di fumo). Se l’olio non viene troppo sfruttato, riutilizzato, rabboccato e la frittura è breve, molte delle proprietà rimangono inalterate. Con una frittura protratta per più di un’ora l’olio inizia a impoverirsi e si formano sostanze tossiche e potenzialmente nocive (acrilammide)"
Anche Franco Berrino, medico epidemiologo già direttore del Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, elogia l'extra vergine in cottura e frittura: "Nella cottura dell’olio si perdono un po’ di polifenoli, ma non troppi. Gli studi dimostrano che se ne perde il 50 per cento in cottura a 180 gradi per trenta minuti. In pratica solo se lo metti nel forno per mezz’ora. Ma le cotture in padella sono di solito brevissime, anche la frittura è breve."
Quindi sì all'extra vergine in cottura e frittura, ma quanto consumarne? A una famiglia di tre persone che consuma circa 1 litro di extra vergine alla settimana, ovvero circa 16 litri all'anno pro capite, il medico nutrizionista Federico Ferrero consiglia di non esagerare, allineandosi così al perere di Franco Berrino: bastano 10 grammi al giorno. Scrive infatti Federico Ferrero: "in nome del potere “antiossidante” dell’olio, spesso esageriamo nelle quantità" e ancora l'extra vergine "va utilizzato con parsimonia, sia perché un cucchiaio rispetto a un cucchiaino non esalta ma anzi ottunde i sapori, sia perché si tratta di un alimento prezioso dal punto di vista economico ed energetico e di cui, quindi, non bisogna abusare." Certamente farà infuriare industriali e imbottigliatori la frase di Ferrero "sono un grande estimatore dell’olio extravergine, mentre ritengo il restante olio d’oliva un prodotto non commestibile."
Opinioni e idee molto diverse che spesso lasciano disorientato il consumatore. Forse anche ai nutrizionisti serve una scuola dell'olio?
Potrebbero interessarti
Salute
L'olio d'oliva rende il cavolo più sano
I preziosi nutrienti del cavolo sono difficili da assorbire per il corpo a meno che non vengano mangiati con olio, aumentando drasticamente la biodisponibilità dei carotenoidi. La cottura non migliora l'assorbimento
11 dicembre 2025 | 10:00
Salute
L'extravergine e non l'olio di oliva per proteggere dalle malattie vascolari
Ecco un confronto medico e scientifico sulla differente assunzione di olio extravergine di oliva e olio di oliva e sui benefici che l'extravergine ha nella protezione dall'ossidazione del colesterolo LDL, proteggendo contro le malattie vascolari periferiche
10 dicembre 2025 | 16:00
Salute
Una dieta ricca di polifenoli è un toccasana per il cuore
Il consumo regolare di alimenti ricchi di polifenoli come tè, caffè, frutti di bosco, noci e cereali integrali può sostenere in modo significativo la salute del cuore a lungo termine, abbassando i livelli di pressione sanguigna e colesterolo
10 dicembre 2025 | 09:00
Salute
Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca
In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco
08 dicembre 2025 | 11:00
Salute
L'oleuropeina allevia i danni ai nervi sciatici
La somministrazione di oleuropeina aumenta significativamente la velocità di conduzione nervosa, riduce significativamente lo stress ossidativo e migliora l'integrità neuronale e la mielinizzazione, superando gli effetti della somministrazione dell'antiepilettico
07 dicembre 2025 | 11:00
Salute
Il caffè quotidiano può rallentare l'invecchiamento biologico
Bere fino a quattro tazze di caffè al giorno è associato a telomeri più lunghi. Questo suggerisce un potenziale rallentamento dell’invecchiamento biologico di circa cinque anni
07 dicembre 2025 | 09:00