L'arca olearia

Maxitruffa per 7000 tonnellate di falso extra vergine italiano: scoperchiato il vaso di Pandora

I centri del malaffare, secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, a Fasano, Grumo Appula e Monopoli. Imbottigliavano olio, “presumibilmente extra vergine”, dichiarandolo italiano, in realtà proveniva anche da Paesi come Siria, Turchia, Tunisia e Marocco. Una decina di aziende pugliesi coinvolte in un giro di affari illecito stimato in decine di milioni di euro

03 dicembre 2015 | C. S.

Scoperchiato il vaso di Pandora del falso olio Made in Italy grazie a un'operazione svolta dal Corpo forestale dello Stato nel brindisino e nel barese su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari che ha visto impegnati, da questa mattina,  un centinaio di Forestali in perquisizioni, ispezioni e sequestri di lotti riconosciuti come falso olio extravergine di oliva 100% italiano.

Sei persone indagate per i reati di frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari, in concorso tra loro.

I risultati delle analisi incrociati con quelli sulla tracciabilità ricavati dai registri informatici hanno permesso di accertare che migliaia di tonnellate di olio ottenuto mediante la miscelazione di oli presumibilmente extravergini provenienti anche da Paesi extra Unione Europea come Siria, Turchia, Marocco e Tunisia venivano venduti sul mercato nazionale e internazionale (statunitense e giapponese) con la dicitura facoltativa 100% italiano, configurando così una frode in danno al Made in Italy.

Gli investigatori del NAF, specializzati nella lotta alle frodi agroalimentari, si sono rivolti all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (CNR – IBBR) di Perugia per stabilire l’origine geografica di molte partite di olio extra vergine di oliva etichettato come “100% italiano”. Per l’occasione è stata utilizzata la tecnica innovativa del riconoscimento del DNA delle cultivar di olivo presenti nell’olio (analisi molecolare). La maxifrode ha interessato un quantitativo di circa settemila tonnellate di olio.

Questi i primi risultati dell’operazione I Forestali, coordinati dal Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF) di Roma, dal Comando Provinciale di Bari e dalla Sezione di polizia giudiziaria del Corpo forestale dello Stato della Procura della Repubblica di Bari, hanno effettuato i suddetti controlli su molte aziende aventi sede a Fasano, Grumo Appula e Monopoli, come pure su un laboratorio di certificazione con sede in quest’ultimo comune.

L’indagine trae origine dalla scarsa raccolta della campagna olivicola 2014-2015, definita annus horribilis per il settore oleari. Secondo i dati Ismea la produzione di olio da olive si è attestata intorno alle 235mila tonnellate.

Le indagini della Forestale continuano e sono mirate anche ad accertare la effettiva natura dell’olio extracomunitario e la sua genuinità.
I controlli dovranno inoltre verificare eventuali complicità di altre aziende.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

I due mercati per le olive da olio: verso il nord 120 euro/quintale, al sud 80 euro/quintale

A seconda della destinazione delle olive cambia il prezzo ma anche la qualità del prodotto che deve avere residui zero. Molto ricercate la Peranzana e la Coratina che possono arrivare fino a 150 euro/quintale

12 novembre 2025 | 16:00

L'arca olearia

Influenza dei materiali di imballaggio sui parametri di qualità e purezza dell'olio di oliva Coratina

L'olio extravergine di oliva di Coratina può essere significativamente stressato da una conservazione poco accurata, anche in bottiglie in PET. Se di buona qualità non varia l'acidità ma perossidi, spettrofotometria e caratteristiche organolettiche

12 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Resa e composizione chimica dell'olio d'oliva vergine in funzione della posizione delle olive sulla chioma dell'albero

Le olive provenienti da strati superiori e inferiori della chioma sono state raccolte misurando la maturità, l'umidità e il contenuto di grassi del frutto, nonché la qualità e i componenti minori dell'olio estratto

12 novembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Un confronto tra tre tipi di agevolatori per la raccolta delle olive

Ecco come si comportano e i livelli di efficienza nella raccolta delle olive della raccoglitrice a doppia testa a moto pulsato, scuotitrice manuale a gancio e raccoglitrice a pettine pneumatica

11 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

L'effetto dell'aggiunta di foglie di olivo sui profili sensoriali e volatili dell'olio di oliva

Le foglie di olivo possono essere utilizzate come fonti naturali di sentori per gli oli d'oliva. Inoltre, il loro uso durante l'estrazione di oli di oliva da olive sovramature può anche portare a un miglioramento della frazione volatile

11 novembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Combattere la lebbra e la verticilliosi dell'olivo con un batterio: Epicoccum nigrum

Gli agenti di controllo biologici vengono ampiamente ricercati per il loro potenziale di gestire le malattie delle piante in modo sostenibile. Anche contro Verticillium dahliae e Colletotrichum acutatum e Colletotrichum nynphaeae vi sono speranze di una lotta biologica

10 novembre 2025 | 16:00