Salute

La carie si combatte col vino rosso

Nella prevenzione delle carie dentarie potrebbe essere utile bere un bicchiere di vino rosso al giorno e non è l’alcol a impedire la corrosione da parte dei batteri

05 dicembre 2009 | Ernesto Vania

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Pavia ha scoperto che nel vino rosso sono presenti delle sostanze in grado di neutralizzate l'attacco, da parte di particolari batteri (Streptococcus mutans), allo smalto dei denti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Food Chemistry di dicembre.

Lo Streptococcus mutans è forse il batterio più pericoloso per i nostri denti, nutrendosi degli zuccheri presenti nella placca batterica (una sostanza giallastra che si deposita sulla superficie dei denti quando l'igiene orale è scarsa) produce delle scorie acide capaci di intaccare la durissima superficie dello smalto dentario. Secondo gli esperti, le sostanze contenute nel vino rosso sarebbero in grado di creare una sorta di "barriera" che protegge i denti dall'attacco dei batteri.

Gabriella Gazzani, uno dei ricercatori che ha preso parte allo studio, spiega che già in altri casi si sono esaminati gli effetti del vino sui denti. Alcune conclusioni sono state positive come per esempio la ricerca che ha scoperto che semi e bucce dei grappoli d'uva possono bloccare l'attività corrosiva dei batteri mentre altre, invece, hanno evidenziato degli aspetti negativi come ad esempio nel caso del vino bianco che, a causa del suo maggiore contenuto in acido, potrebbe danneggiare i denti.

Nello studio condotto dai ricercatori di Pavia si è immerso lo Streptococcus mutans in del vino rosso privato della componente alcolica per escludere una possibile azione di quest'ultima sui batteri. Questo ha permesso di scoprire che non è l'alcol a impedire la corrosione da parte dei batteri ma, molto probabilmente, si tratta di un gruppo di composti conosciuti come proantocianidine, delle sostanze ricche di antiossidanti che si trovano prevalentemente nella buccia dei grappoli.

Il prossimo passo dei ricercatori sarà quello di verificare se l'elemento protettivo può essere estratto dal vino in modo da poterlo utilizzare singolarmente in nuove terapie utili per prevenire le carie dentarie.

Potrebbero interessarti

Salute

Gli alimenti che ritardano la demenza e le malattie cardiache

Le diete ricche di verdure, cereali integrali, noci e grassi sani rallentano l’accumulo di malattie come problemi cardiovascolari e demenza, mentre le diete infiammatorie pesanti nella carne rossa e nelle bevande zuccherate accelerano

12 settembre 2025 | 12:15

Salute

Gli edulcoranti nelle bevande dietetiche fanno invecchiare precocemente

Chi consuma i dolcificanti artificiali, comunemente presenti nelle bibite dietetiche, nelle acque aromatizzate e negli snack trasformati, sperimenta cali significativamente più veloci della memoria e delle capacità di pensiero

11 settembre 2025 | 15:00

Salute

L'effetto protettivo dell'olio extravergine di oliva sui tumori

Un maggiore consumo di olio extravergine di oliva è stato associato a una significativa riduzione del cancro e alla mortalità per tutte le cause. Il beneficio più pronunciato è stato osservato per i tumori gastrointestinali

11 settembre 2025 | 12:00

Salute

Se i reni soffrono meglio mangiare poche proteine

Un protocollo nutrizionale a basso contenuto proteico potrebbe non solo migliorare drasticamente la qualità di vita di migliaia di pazienti con problemi renali, ma anche generare risparmi milionari per le casse pubbliche

10 settembre 2025 | 12:00

Salute

Meglio l’olio extravergine di oliva del burro: ecco le prove

Il consumo di olio extravergine di oliva mostra significativi benefici cardiovascolari. Al contrario, il burro ha aumentato il colesterolo totale e il colesterolo LDL. L'olio extravergine di oliva deve essere promosso come un grasso alimentare sano

09 settembre 2025 | 09:00

Salute

L'acido oleico dell'olio di oliva stimola la formazione di cellule adipose

L'Università dell'Oklahoma ha scoperto che l’acido oleico, un componente importante di molti alimenti ricchi di grassi, stimola in modo univoco la crescita di nuove cellule adipose manipolando proteine specifiche nel corpo

08 settembre 2025 | 14:00