Salute
Proteine del latte in prodotti carnei: un aiuto per i consumatori allergici
Gli allergeni nascosti nei cibi per contaminazioni involontarie durante il processo possono essere un serio rischio di salute per i soggetti allergici
16 febbraio 2022 | C. S.
Nell’ambito di un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) che mira alla realizzazione di dispositivi estremamente innovativi e non convenzionali per la determinazione di allergeni (peptidi o proteine) in matrici alimentari è stato sviluppato un protocollo di analisi per la rilevazione di allergeni del latte in prodotti carnei commerciali.
Il metodo analitico, basato sull’impiego di una tecnica di spettrometria di massa ultrasensibile e riproducibile, ha permesso di identificare la presenza di proteine del latte in vari campioni commerciali di wurstel, paté, burger, di lotti e aziende diverse, sebbene, in qualche caso, NON dichiarata in etichetta. Lo studio, svolto nei laboratori del Centro Interdipartimentale di Ricerca SMART presso il Dipartimento di Chimica, coordinato dal prof. Cataldi e dalla prof.ssa Calvano, è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Food Control della Elsevier e fa parte della tesi di dottorato in Scienze Chimiche e Molecolari della dott.ssa Mariachiara Bianco.
Gli allergeni nascosti nei cibi derivanti o da contaminazioni involontarie durante il processo di produzione o da proteine aggiunte intenzionalmente come stabilizzanti, leganti e riempitivi, se non dichiarate, possono rappresentare un serio rischio di salute per i soggetti allergici.
È solo di qualche mese fa, infatti, il richiamo precauzionale da parte degli operatori per tre marchi di würstel di suino per la “possibile presenza di proteine del latte (allergene) non dichiarate in etichetta”, pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
L’uso di tecniche avanzate di spettrometria di massa potrebbe rappresentare quindi un utile e sensibile strumento per la tutela della sicurezza alimentare.
Potrebbero interessarti
Salute
Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca
In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco
08 dicembre 2025 | 11:00
Salute
L'oleuropeina allevia i danni ai nervi sciatici
La somministrazione di oleuropeina aumenta significativamente la velocità di conduzione nervosa, riduce significativamente lo stress ossidativo e migliora l'integrità neuronale e la mielinizzazione, superando gli effetti della somministrazione dell'antiepilettico
07 dicembre 2025 | 11:00
Salute
Il caffè quotidiano può rallentare l'invecchiamento biologico
Bere fino a quattro tazze di caffè al giorno è associato a telomeri più lunghi. Questo suggerisce un potenziale rallentamento dell’invecchiamento biologico di circa cinque anni
07 dicembre 2025 | 09:00
Salute
Le fibre alimentari nella prevenzione oncologica
Attraverso quali meccanismi le fibre proteggono dai tumori? I meccanismi ipotizzati sono molti, tra cui quelli legati all'effetto sul tumore del colon-retto, che riguardano l’aumento della velocità del transito intestinale e la riduzione del tempo di contatto della mucosa con sostanze potenzialmente cancerogene
05 dicembre 2025 | 11:00
Salute
L'olio d'oliva in dermatologia: unire le tradizioni antiche con la moderna medicina
E’ evidente il potenziale delle olive nelle applicazioni dermatologiche, evidenziandone i benefici naturali, accessibili e terapeutici. L'olio d'oliva e la dieta mediterranea potrebbero offrire trattamenti complementari promettenti per una serie di condizioni cutanee
03 dicembre 2025 | 15:00
Salute
Attenzione alle bevande zuccherate: l'azione infiammatoria del fruttosio
Il fruttosio può innescare le cellule immunitarie per reagire in modo eccessivo alle tossine batteriche. Questa sensibilità aumentata può contribuire a un maggiore rischio di infezione. Gli effetti potrebbero essere ancora più pericolosi nelle persone con malattie metaboliche
03 dicembre 2025 | 12:00