Salute 03/02/2022

Il legame tra sapore del cibo e la sua salubrità

Il legame tra sapore del cibo e la sua salubrità

Secondo la medicina tradizionale cinese l’alimentazione è la base per sostenere il corpo e la mente. Ogni alimento, in stagione, ha un diverso potenziale energetico che grazie all’equilibrio tra i prodotti


Mangiare ascoltando la natura. Questa è la base dell’alimentazione secondo la Medicina Tradizionale Cinese. Ogni stagione ha infatti i propri colori caratteristici, che vediamo riflessi anche negli alimenti di origine naturale raccolti durante ognuna di esse. Così l’organismo può essere aiutato dalla dieta che proponiamo al nostro corpo. "Nella dietetica cinese, chiamata anche alimentazione energetica, non teniamo di conto dei principi nutritivi classici (proteine, grassi, carboidrati ecc…) ma teniamo invece di conto dell’energia del cibo, del sapore e della natura – spiega il filosofo taoista, autore del libro "La medicina energetica" Marco Montagnani - il jing (l’essenza vitale) dell’alimento è paragonabile a quello dell’essere umano ed è in grado di determinare la qualità dell’alimento stesso ed è anche la forza cosmica  che ha il compito di far sviluppare e crescere l’alimento, infatti è maggiore al momento della nascita".

Il sapore corrisponde a un organo e può sostenerlo. I sapori degli alimenti si dividono in cinque tipologie, ognuna delle quali possiede una specifica funzione energetica e un rispettivo organo destinatario, che ne riceve effetti sia positivi che negativi. Salato (rene), piccante (polmone), dolce (milza), amaro (cuore), acido (fegato). Ogni tipologia di sapore, se utilizzata in maniera equilibrata, va a tonificare l’organo associato, se usato in eccesso o in difetto può invece danneggiarlo. Quando invece sentiamo parlare di natura degli alimenti, intendiamo quel potenziale energetico contenuto al suo interno, in grado di agire sull’energia di un individuo. Esistono poi le nature degli alimenti: natura fredda, fresca, neutra, tiepida e calda. La natura dell’alimento viene stabilita nella sua situazione, originale cioè da crudo. Anche in questo caso ogni natura diversa, agisce sul corpo dall’interno, facendo salire, scendere, andare verso l’esterno oppure verso l’interno il qi (energia). Approfondendo tutte queste informazioni si può arrivare ad un’alimentazione equilibrata e adatta alle proprie problematiche personali. Queste informazioni sono anche riportate sul volume “La Medicina Energetica” Noi Edizioni, scritto da Marco Montagnani.

Dall’elemento Acqua al Legno, rene e fegato al centro del benessere. La dietetica cinese segue anche il flusso dei 5 elementi (fuoco, terra, metallo, acqua e legno). In questo periodo sta arrivando l’elemento legno. Perciò è il momento di tonificare la madre (il rene) per rinforzare il figlio (fegato) che si risveglierà nella primavera. Tra i cibi consigliati dunque tutte le tipologie di zucca, ricche di antiossidanti e vitamine che potenziano il sistema immunitario. I fagioli di tutte le tipologie (per tonificare il rene) poi finocchi e sedano dalle proprietà depurative e tutti i tipi di brassicacee (cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolini di bruxelles, broccoli, cime di rapa) dalle proprietà antitumorali. Aglio, cipolla e porro ricchi di quercetina, sostanza antinfiammatoria e antiossidante e infine semi ricchi di grassi “buoni”, minerali e vitamine, fibre e omega-3 (per tonificare il rene) e zenzero, antinfiammatorio e antiossidante.

di C. S.