Salute
Dalle olive un farmaco capace di ridurre la mortalità da Covid19

Lo studio si concentra sulla prima fase dell'infezione, cioè da quando si manifestano i primi sintomi. Le olive contengono composti che migliorano il sistema immunitario, hanno proprietà antinfiammatorie, antitrombotiche e antiossidanti
02 luglio 2021 | T N
Una sperimentazione presso l'ospedale universitario di Jaén introduce un farmaco con polifenoli dalle olive che ammortizza le fasi gravi del Coronavirus, Sars-Cov2.
Le olive contengono composti che migliorano il sistema immunitario, hanno proprietà antinfiammatorie, antitrombotiche e antiossidanti, e prevengono l'insorgenza di malattie cardiovascolari e il cancro. Ma ora si sta studiando anche la loro efficacia contro il Covid-19.
L'ospedale universitario di Jaén ha già iniziato la sperimentazione clinica per valutare l'efficacia di un integratore alimentare, basato su un estratto di polifenoli di oliva, in combinazione con la terapia somministrata di routine, per osservare la progressione dell'infezione da coronavirus.
Il cosiddetto studio Covidaridad, gestito dalla FIBAO, analizza se la somministrazione di queste capsule o supplementi nutrizionali, che sono commercializzati con il nome di Alyvium®, a pazienti Covid ricoverati con coinvolgimento clinico lieve o moderato previene la progressione agli stadi gravi. Un integratore composto da un estratto di oliva che combina in modo equilibrato e ottimizzato fenoli semplici, polifenoli e flavonoidi naturali, in una quantità equivalente a un totale tra 15 e 25 olive, oltre a vitamina A, riboflavina e biotina, e che ha già dimostrato attività antiossidante, antinfiammatoria e antiaggregante.
"Grazie all'intenso lavoro di ricerca con prove autorizzate, ora abbiamo farmaci che sono riusciti a ridurre la mortalità dei nostri pazienti", dice la dottoressa Carmen Herrero Rodríguez, dell'Unità di Malattie Infettive e Microbiologia Clinica dell'Ospedale Universitario di Jaén. Su questa linea, Sergio Granados, dottore in farmacia e coordinatore della ricerca, aggiunge agli effetti positivi della sperimentazione: "Pensiamo che la somministrazione del supplemento nutrizionale può essere utile per i pazienti covidi che sono caratterizzati da un'elevata produzione di citochine proinfiammatorie, così come i problemi di trombosi derivanti dalla comparsa di coagulopatie".
Lo studio si concentra, quindi, sulla prima fase dell'infezione, cioè da quando si manifestano i primi sintomi e l'infezione viene confermata con una PCR positiva. I ricercatori hanno indagato su quanti pazienti evolvono da sintomi lievi a gravi, misurando tutti i marcatori che, secondo i dati più recenti, sarebbero dietro questo peggioramento, tra cui citochine, ferritina, D-dimero e marcatori antiossidanti, così come la trombogenicità. "Crediamo che agire in una fase più precoce sia molto vantaggioso per il paziente direttamente e per il sistema sanitario indirettamente", dice Granados.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45