Salute

Per il controllo del peso le donne dovrebbero sempre mangiare olio extra vergine d'oliva

Per il controllo del peso le donne dovrebbero sempre mangiare olio extra vergine d'oliva

In attesa della prova costume, una quantità di 25 ml di olio extra vergine d'oliva al giorno all'interno di una dieta ipocalorica possono far perdere l'80% di grasso in più rispetto a una dieta ordinaria, con benefici anche per la pressione sanguigna

07 maggio 2021 | T N

Nonostante il fatto che l'olio extravergine d'oliva (EVOO) sia ampiamente utilizzato negli individui obesi per trattare le malattie cardiovascolari, il ruolo dell'olio sulla riduzione del peso/grasso rimane poco chiaro. L'Università brasiliana di Federal de Viçosa ha studiato gli effetti della dieta ipocalorica contenente extra vergine sulla composizione corporea e sui disturbi metabolici legati all'obesità.

E' stato uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, in cui 41 donne adulte con eccesso di grasso corporeo (media ± SD 27.0 ± 0.9 anni, 46.8 ± 0.6% di grasso corporeo totale) hanno ricevuto quotidianamente colazioni ad alto contenuto di grassi contenenti 25 ml di olio di soia (gruppo di controllo, n = 20) o extra vergine (gruppo EVOO, n = 21) durante nove settimane consecutive. Le colazioni facevano parte di una dieta ipocalorica a contenuto di grassi normali (-2090 kJ, ~32%E da grassi). Sono stati valutati l'antropometria e l'assorbimetria a raggi X a doppia energia, e il sangue a digiuno è stato raccolto il primo e l'ultimo giorno dell'esperimento.

La perdita di grasso è stata ~80% più alta con extra vergine rispetto al gruppo di controllo (media ± SE: -2,4 ± 0,3 kg contro -1,3 ± 0,4 kg, P = 0,037). L'olio extra vergine ha anche ridotto la pressione sanguigna diastolica rispetto al controllo (-5,1 ± 1,6 mmHg contro +0,3 ± 1,2 mmHg, P = 0,011). All'interno del gruppo sono state osservate differenze per i livelli di colesterolo HDL-c (-2,9 ± 1,2 mmol/L) e IL-10 (+0,9 ± 0,1 pg/mL) nel gruppo di controllo, e per creatinina sierica (+0,04 ± 0,01 µmol/L) e fosfatasi alcalina (-3,3 ± 1,8 IU/L) nel gruppo dell'extra vergine.

Il consumo di extra vergine ha ridotto il grasso corporeo e migliorato la pressione sanguigna.

I nostri risultati indicano che extra vergine dovrebbe essere incluso nei programmi di restrizione energetica per il trattamento dell'obesità.

Potrebbero interessarti

Salute

L'uva fresca ha oltre 1.600 composti che aumentano la salute di cervello, cuore e intestino

Ricca di polifenoli e sostenuta dalla scienza, l'uva viene ridefinita come un vero superfood con benefici per la salute a livello corporeo, anche genetico

07 agosto 2025 | 11:00

Salute

La dieta per perdere il doppio del peso, senza mangiare meno

Le persone che mangiano alimenti minimamente trasformati hanno perso il doppio del peso rispetto a quelli con diete ultra-elaborate, anche se entrambe le diete erano nutrizionalmente equilibrate

06 agosto 2025 | 15:00

Salute

Ecco come preparare un perfetto tè con foglie d'olivo

Il consumo di tè di foglia d’olivo disidratato preparato mediante ebollizione offre livelli più elevati di polifenoli e capacità antiossidante rispetto al tè preparato dall’infusione.

04 agosto 2025 | 14:00

Salute

L'olio extravergine di oliva contro il dolore mestruale nelle donne con endometriosi

Migliora la qualità della vita riducendo la percezione dolore, anche quello pelvico. I ricercatori hanno osservato anche una leggera riduzione dei marcatori infiammatori nel sangue

30 luglio 2025 | 12:00

Salute

Le uova non sono nemiche del colesterolo

Una nuova ricerca dell'Università del South Australia rivela che le uova, nonostante il loro contenuto di colesterolo, non sono i cattivi alimenti che è stato a lungo fatto credere. Ma purchè la dieta tenga monitorato il consumo di grassi saturi

30 luglio 2025 | 11:00

Salute

Il ruolo diretto del microbioma intestinale nel regolare l’appetito

Esiste un circuito neurale intestino-cervello che costituisce il fondamento di un “senso neurobiotico”, un senso con cui l’ospite regola il suo comportamento monitorando un modello microbico intestinale

28 luglio 2025 | 11:00