Salute
L'acido oleico dell'olio d'oliva nella prevenzione della sclerosi multipla
La mancanza di acido oleico può provocare una risposta immunitaria che attacchi le cellule sane del sistema nervoso centrale
21 gennaio 2021 | T N
Il nostro sistema immunitario è “programmato” per reagire a fattori ambientali o a squilibri che possono provocare danni al nostro corpo. Non solo infezioni ma anche problemi metabolici di diverso ordine e grado. Capita però che il sistema immunitario attacchi anche le cellule sane, causando esso stesso patologie. E' il caso di numerose patologie autoimmuni.
La risposta anomale del sistema immunitario è anche la causa della sclerosi multipla.
I ricercatori dell'Università di Yale hanno scoperto che la mancanza di acido oleico nel nostro tessuto adiposo può provocare una risposta autoimmune.
Secondo questo studio, il tessuto grasso nei pazienti con diagnosi di sclerosi multipla manca di livelli normali di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo che si trova soprattutto nell'olio d'oliva ma anche in carni (manzo, pollo e maiale), formaggio, noci, semi di girasole, uova, latte, olive e avocado.
Questa mancanza di acido oleico porta a una perdita di sensori metabolici che attivano le cellule T, che mediano la risposta del sistema immunitario alle malattie infettive. Senza gli effetti soppressivi di queste cellule T regolatrici, il sistema immunitario può attaccare le cellule sane del sistema nervoso centrale e causare perdita della vista, dolore, mancanza di coordinazione e altri sintomi debilitanti della sclerosi multipla.
Quando i ricercatori hanno introdotto acido oleico nel tessuto adiposo di pazienti con sclerosi multipla in esperimenti di laboratorio, i livelli di cellule T regolatorie sono aumentati.
"Sappiamo da tempo che sia la genetica che l'ambiente giocano un ruolo nello sviluppo della sclerosi multipla. Questo documento suggerisce che uno dei fattori ambientali coinvolti è la dieta", ha spiegato David Hafler, autore principale dello studio e professore di neurologia e immunobiologia.
Potrebbero interessarti
Salute
Alcune diete vegetariane possono aumentare il rischio di malattie cardiache
Gli alimenti vegetali di alta qualità, minimamente trasformati, riducono significativamente il rischio cardiovascolare. Ma quando quegli alimenti vegetali sono ultra-processati, il vantaggio scompare e anzi aumenta il rischio
18 dicembre 2025 | 16:00
Salute
Anche un consumo moderato di alcol aumenta il rischio per la salute
I ricercatori della Florida Atlantic University hanno scoperto che sia la frequenza sia la quantità di alcol assunta influenzano significativamente il rischio di cancro, anche a livelli moderati
15 dicembre 2025 | 13:00
Salute
Le virtù del cacao e del cioccolato fondente: elisir di lunga vita
I benefici riportati tra l'assunzione di teobromina sulla salute e l'invecchiamento si estendono al livello epigenetico molecolare negli esseri umani. Il cioccolato al latte o ricco di zuccheri e grassi aggiunti può annullare o ridurre questi effetti
15 dicembre 2025 | 09:00
Salute
Vivere l'inverno in salute grazie agli antichi rimedi
L’arrivo dell’inverno richiede uno sforzo all’organismo. Bisogna infatti fronteggiare sbalzi di temperatura, giornate più corte e un aumento delle infezioni stagionali. Naturopatia e medicina tradizionale cinese per rinforzarsi e prevenire gli acciacchi
14 dicembre 2025 | 14:00
Salute
I cibi ultra-processati aumentano il senso di fame
Gli alimenti ultra-elaborati influenzano il rapporto col cibo. I giovani mangiano di più anche quando non hanno fame dopo due settimane con una dieta con cibi ultra-processati
12 dicembre 2025 | 09:00
Salute
L'olio d'oliva rende il cavolo più sano
I preziosi nutrienti del cavolo sono difficili da assorbire per il corpo a meno che non vengano mangiati con olio, aumentando drasticamente la biodisponibilità dei carotenoidi. La cottura non migliora l'assorbimento
11 dicembre 2025 | 10:00