Salute
Un consumo eccessivo di vino può indurre la depressione
Uno studio svedese indica che i non bevitori di vino e alcolici avevano un rischio di depressione più elevato rispetto ai bevitori leggeri, che bevono non più di 7 bicchieri alla settimana. Oltre i quattordici bicchieri alla settimana, però, aumenta in maniera esponenziale il rischio di incorrere nella patologia
02 maggio 2019 | T N
L'interazione tra consumo di alcol e depressione è complessa e non vi sono prove di una diretta correlazione tra consumo di alcol e l'incidenza di depressione.
Una ricerca del Swedish Council for Information on Alcohol and Other Drugs ha studiato se e quanto il consumo di alcol influisce sul rischio di depressione.
In particolare hanno partecipato allo studio 10.441 persone. I partecipanti hanno risposto a domande sul loro consumo di alcol, sintomi di depressione, avversità infantili e fattori sociodemografici, socioeconomici, psicosociali e di stile di vita.
Un totale di 5.087 partecipanti ha fornito informazioni ripetute sul consumo di alcol.
I ricercatori hanno utilizzato modelli strutturali marginali per analizzare l'associazione tra consumo di alcol e depressione, controllando al tempo stesso il consumo precedente di alcol e i sintomi depressivi e altri fattori variabili nel tempo.
I risultati suggeriscono che i non bevitori avevano un rischio di depressione più elevato rispetto ai bevitori leggeri (≤7 bicchieri di vino-unità alcol/settimana).
I consumatori di 7-14 bicchieri/settimana, consumatori moderati, presentavano un rischio di depressione simile a quello dei bevitori leggeri.
Man mano che veniva aumentato il consumo di alcol, però, più aumentava in maniera esponenziale il rischio di depressione.
In conclusione il consumo leggero e moderato di alcol sono stati associati al minor rischio di depressione. Il consumo elevato di alcol, invece, aumenta il rischio di depressione.
Potrebbero interessarti
Salute
Le fibre alimentari nella prevenzione oncologica
Attraverso quali meccanismi le fibre proteggono dai tumori? I meccanismi ipotizzati sono molti, tra cui quelli legati all'effetto sul tumore del colon-retto, che riguardano l’aumento della velocità del transito intestinale e la riduzione del tempo di contatto della mucosa con sostanze potenzialmente cancerogene
05 dicembre 2025 | 11:00
Salute
L'olio d'oliva in dermatologia: unire le tradizioni antiche con la moderna medicina
E’ evidente il potenziale delle olive nelle applicazioni dermatologiche, evidenziandone i benefici naturali, accessibili e terapeutici. L'olio d'oliva e la dieta mediterranea potrebbero offrire trattamenti complementari promettenti per una serie di condizioni cutanee
03 dicembre 2025 | 15:00
Salute
Attenzione alle bevande zuccherate: l'azione infiammatoria del fruttosio
Il fruttosio può innescare le cellule immunitarie per reagire in modo eccessivo alle tossine batteriche. Questa sensibilità aumentata può contribuire a un maggiore rischio di infezione. Gli effetti potrebbero essere ancora più pericolosi nelle persone con malattie metaboliche
03 dicembre 2025 | 12:00
Salute
Ecco perchè l'olio di soia fa ingrassare, causando obesità
Le molecole derivate dall'olio di soia che vengono prodotte all'interno del corpo, chiamate ossilipine, possono innescare l'infiammazione, alterare la funzionalità epatica e influenzare i geni legati al metabolismo
01 dicembre 2025 | 12:00
Salute
Il cibo ultra-elaborato peggiora la salute mondiale
Gli esperti globali avvertono che gli alimenti ultra-processati stanno guidando l'aumento dei tassi di malattia. Occorre spostare i sistemi alimentari verso opzioni più sane
28 novembre 2025 | 09:00
Salute
Il cacao e il tè possono proteggere il tuo cuore dai danni nascosti
L'Università di Birmingham hascoperto che gli alimenti ad alto flavanolo possono prevenire il declino della funzione dei vasi sanguigni che si verifica a causa di uno stile di vita troppo sedentario
26 novembre 2025 | 13:00