Salute

Pochi affettati per le donne in menopausa per ridurre il rischio di cancro al seno

Basta consumare due fette di insaccati al giorno o tre salsicce a settimana per aumentare le probabilità di sviluppare un tumore al seno del 20%. Per il consumo abituale, l'aumento del rischio è comunque del 10%

18 gennaio 2018 | C. S.

Stop salsicce, bacon e insaccati in generale per le donne più mature.

Nel mirino di alcuni ricercatori scozzesi le carni trattate che farebbero male non solo alla linea, ma anche alla salute più in generale, specie per le donne a ridosso o in menopausa. Lo studio realizzato in Gran Bretagna dall’Università di Glasgow ha preso in esame il quadro clinico di oltre 260mila donne, scoprendo che chi consumava circa 90 grammi di carne al giorno, l’equivalente di due fettine di pancetta fritta o 3 salsicce alla settimana, possedeva il 20% di probabilità in più di sviluppare un cancro al seno, rispetto a coloro che si astenevano dal consumare queste carni trattate.

Secondo i risultati, inoltre, anche quelle che consumavano una quantità più limitata di pancetta, salsicce o affettati, correvano il 15% in più del rischio di contrarre la malattia.

Tutte le donne analizzate avevano raggiunto la fase della menopausa.

"Questo studio aggiunge prove scientifiche sui danni delle carni trattate e il legame con i tumori alle ricerche già effettuate in materia -ha spiegato Naveed Sattar, professore di medicina metabolica presso l’università scozzese - Gli effetti sul cancro al seno sono deleteri, in particolare per le donne in menopausa. Credere in questa associazione potrebbe far diminuire il consumo di carne alla popolazione e, di conseguenza, abbassare il rischio di cancro al seno".

Dopo aver preso in considerazione 10 passati studi, coinvolgendo un totale di 1.7 milioni di donne, incluse 40mila che già avevano sviluppato il cancro al seno, il team di ricerca ha delineato un aumento del 10% del rischio di sviluppare questo tumore a causa delle carni trattate per le donne in menopausa che le consumano regolarmente.

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