Salute

Burro, olio d'oliva ed extra vergine. Quale è meglio per il nostro intestino?

E' noto che il microbiota intestinale gioca un ruolo fondamentale per la nostra salute e, quindi, è necessario che sia sempre in equilibrio. L'utilizzo di differenti grassi nella dieta può influenzare significativamente la composizione batterica intestinale

17 febbraio 2017 | R. T.

Ormai è abbastanza noto che il microbiota, ovvero la composizione batterica intestinale, può essere significativamente influenzata dalla dieta. E' ormai anche noto che il microbiota influisce sulla nostra salute, non soltanto riguardo alla digestione e all'assorbimento dei nutrienti.

E' quindi fondamentale una buona regolazione del nostro microbiota e ci sono diversi studi, ormai, che evidenziano cambiamenti significativi per diete ad alto apporto calorico e di grassi.

L'Università di Jaen, però, ha cercato di comprendere come il tipo di grasso utilizzato nella dieta possa influenzare il nostro microbiota.

I ricercatori hanno quindi confrontato tre tipologie di grassi, il burro ricco di grassi saturi, l'olio di oliva, ricco di grassi monoinsaturi e l'extra vergine d'oliva, ricco di grassi monoinsaturi e fi composti fenolici.

La ricerca è stata condotta su cavie da laboratorio, divise in quattro gruppi. Al primo gruppo è stata somministrata una dieta standard mentre agli altri è stata somministrata una dieta ricca, rispettivamente, di burro, olio di oliva ed extra vergine.

Attraverso le feci è stato possibile analizzare la composizione della popolazione microbica, dimostrando che i diversi grassi alimentari hanno dato luogo a diversi effetti sulla composizione batterica intestinale.

In particolare, con l'utilizzo di burro, i conteggi e gli esami davano luogo a risultati simili a quelli di individui obesi.

Significativamente diverso il risultato per un grasso ricco di monoinsaturi ed è stato notato come una dieta ricca di extra vergine portasse al risultato più diverso da quello di un'alimentazione ricca di burro. E' evidente dunque che i composti minori dell'extra vergine giocano un ruolo fondamentale nella selezione della popolazione microbica intestinale.

Questo studio può aprire un ulteriore fronte a supporto dei benefici dell'olio extra vergine di oliva ricco di fenoli per la salute.

Bibliografia

M. Hidalgo, I. Prieto, H. Abriouel, A. Cobo, N. Benomar, A. Gálvez, M. Martínez-Cañamero, Effect of virgin and refined olive oil consumption on gut microbiota. Comparison to butter, Food Research International, Volume 64, October 2014, Pages 553-559, ISSN 0963-9969

Potrebbero interessarti

Salute

Mantenere un diario alimentare raddoppia la perdita di peso della dieta

Tenere un diario alimentare può raddoppiare la perdita di peso di una persona. È il processo di riflessione su ciò che mangi che aiuta a diventare consapevoli delle proprie abitudini e, si spera, cambia il comportamento

02 luglio 2025 | 13:00

Salute

L'influenza positiva della dieta mediterranea sul microbioma intestinale

Tra i principali fattori in grado di modulare il microbiota intestinale, la dieta gioca un ruolo centrale. La dieta mediterranea ricca di fibre, polifenoli e grassi insaturi è associata a un microbiota più diversificato e in salute

30 giugno 2025 | 15:00

Salute

Perdere 6 chili di peso in 16 settimane: ecco la dieta ideata dalla scienza

In uno studio crossover di 16 settimane, gli adulti in sovrappeso che hanno abbandonato i prodotti animali per un menu vegano a basso contenuto di grassi hanno visto i loro corpi diventare meno acidi e ha perso una media di 6 chili

28 giugno 2025 | 11:00

Salute

Il caffè mattutino è il segreto della longevità

La caffeina attiva un interruttore di longevità,  che aiuta le cellule a far fronte a stress e carenze energetiche. Questo potrebbe spiegare perché il caffè è legato a una migliore salute e una maggiore lunghezza di vita

27 giugno 2025 | 12:00

Salute

L'olio di oliva in aiuto della longevità dei cani

Se ogni cane nel mondo consumasse il 10% del consumo umano pro capite di olio extravergine di oliva, la sua assunzione complessiva corrisponderebbe a quella di paesi come la Tunisia, il terzo produttore mondiale

27 giugno 2025 | 10:00

Salute

L'aglio ha proprietà salutistiche conosciute fin dall'antichità

Dalla Siberia sud occidentale fino all'Europa. Oggi sappiamo che l'aglio migliora il funzionamento del sistema immunitario e ha effetti antinfiammatori. Ci sono anche studi scientifici che hanno riportato effetti analgesici e anti-fatica dell’aglio

26 giugno 2025 | 17:00 | Alessandro Vujovic