Salute
Neonati e bambini a rischio obesità: mangiano troppi zuccheri
Fino a due anni i bambini non dovrebbero consumare zuccheri aggiunti, bastano quelli nel latte e nella frutta. Fino agli otto anni non dovrebbero mangiare più di 25 grammi di zuccheri al giorno, contro gli 87 grammi oggi consumati dai bimbi italiani
25 agosto 2016 | T N
I neonati sotto i due anni di età non dovrebbero mangiare cibi zuccherati. A soddisfare le necessità alimentari basterebbero gli zuccheri naturalmente contenuti nel latte e nella frutta.
Fino all'età di otto anni la quantità massima di zucchero ammessa nella dieta sarebbe di soli 25 grammi al giorno, pari a sei cucchiaini da tè. Invece i bimbi italiani, in media, consumano 87 grammi di zuccheri. La media europea è 97 grammi al giorno.
L'indicazione è dell'American Heart Association, che per la prima vola nella sua storia ha pubblicato delle linee guida sulle quantità di zucchero ottimale per i bambini.
Lo zucchero aggiunto si può infatti presentare in diverse forme, dal fruttosio al destrosio al succo di frutta, in piatti anche salati come hamburger e patatine industriali.Tanto per fare alcuni esempi, una lattina di Coca Cola equivale a ingurgitare 9 cucchiaini di zucchero, al pari di un bicchiere di granita. Un semplice cono gelato confezionato contiene dai 15 ai 25 grammi di zucchero.
La necessità di regolare il consumo di zucchero fin da piccoli, spiega il panel di esperti che ha preparato le linee guida, discende dall'osservazione che una dieta troppo ricca di zuccheri aggiunti è fra le cause di diversi fattori di rischio cardiaci come obesità, diabete, pressione e colesterolo alti.
Le persone che hanno dal 17 al 21% delle calorie dagli zuccheri aggiunti hanno un rischio maggiore del 38% di morire per problemi cardiovascolari rispetto a chi ne ottiene l'8%.
"Tra le calorie che un bambino dovrebbe assumere non c’è spazio per il cibo spazzatura perché lo zucchero è già contenuto in tanti alimenti buoni per la salute", dice Miriam Vos, la pediatra e nutrizionista della Emory University che ha coordinato lo studio dell’American Heart Association. "I bambini che mangiano molti prodotti zuccherati tendono poi a non assaggiare cibi a trascurare i cibi salutari come frutta, verdura, cereali integrali e derivati del latte, che fanno bene alla loro salute", conclude Vos.
Secondo le indicazioni dei cardiologi americani i bambini non dovrebbero superare il 5-10% della calorie giornaliere da zuccheri, mentre oggi tale percentuale arriva anche al 20%.
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